biblio toscana

'La cronologia (dal latino chronologia a sua volta derivato dal greco \xcf\x87\xcf\x81\xcf\x8c\xce\xbd\xce\xbf\xcf\x82, chr\xc3\xb3nos, "tempo", e \xce\xbb\xcf\x8c\xce\xb3\xce\xbf\xcf\x82, l\xc3\xb3gos, discorso), nel suo senso pi\xc3\xb9 generale, \xc3\xa8 un sistema di organizzazione e classificazione degli eventi in base alla loro successione nel tempo, secondo una suddivisione regolare dello stesso. L\'Homo sapiens da millenni si serve di cronologie, originariamente non per scopi storiografici, ma giuridici e amministrativi: la conservazione di atti giuridici e documenti amministrativi, con i loro effetti sul presente, ha da sempre implicato il tentativo di collocarli cronologicamente.\nUna cronologia \xc3\xa8 detta "assoluta", quando si basa su una datazione certa legata ad un evento preciso e ben conosciuto (indicato come "momento zero), o "relativa", quando individua relazioni e contemporaneit\xc3\xa0 fra eventi di cui per\xc3\xb2 non \xc3\xa8 nota esattamente la data in cui sono avvenuti. Di alcune civilt\xc3\xa0 antiche possediamo elenchi in successione di nomi di re o di importanti funzionari, ma non siamo in grado di collegarle esattamente con una data precisa; in questo caso possiamo ricostruire una cronologia relativa generale di quel periodo se riusciamo a collegare elenchi simili di civilt\xc3\xa0 diverse, per esempio tramite il ritrovamento di documenti come la firma di un trattato stipulato fra due re (che cos\xc3\xac dimostra la loro contemporaneit\xc3\xa0), anche se non siamo in grado di datare con precisione l\'evento. In alcune civilt\xc3\xa0 antiche, come la Grecia arcaica, alcune cariche importanti venivano attribuite annualmente e l\'anno prendeva in nome del personaggio eletto (il cosiddetto funzionario eponimo) e venivano compilate liste di eponimi.\nLe difficolt\xc3\xa0 a produrre una cronologia assoluta degli eventi della storia antica dai documenti di contenuto cronologico del passato derivano anche dal diverso significato che questi avevano nelle antiche civilt\xc3\xa0, potendo servire talora a legittimare un re neoeletto (elencando i suoi antenati regali), o a seguire l\'andamento di determinati fenomeni sociali o meteorologici, o a fornire esempi per una lezione morale (in tutti questi casi non serviva registrare la collocazione assoluta nel tempo degli eventi ma anzi era pi\xc3\xb9 efficace tramandare la loro successione relativa); nel mondo "occidentale" solo con la civilt\xc3\xa0 greca comincia gradualmente ad affermarsi un metodo di studio e registrazione della storia con criteri moderni, e cio\xc3\xa8 di ricostruzione il pi\xc3\xb9 possibile esatta e documentata degli eventi del passato. L\'avvento di questa nuova scienza \xc3\xa8 preannunciato, tra la fine del VI e l\'inizio del V secolo a.C. dalle ricerche geo-etnografiche o genealogiche dei primi logografi (il pi\xc3\xb9 famoso fu Ecateo di Mileto), ma la storiografia greca raggiunse la piena dignit\xc3\xa0 di una consapevole riflessione sulle vicende del popolo greco con l\'opera di Erodoto di Alicarnasso (V secolo a.C.), fin dall\'antichit\xc3\xa0 considerato il vero padre della storia.\nUn altro problema da non trascurare \xc3\xa8 il diverso modo di suddividere il tempo nelle diverse civilt\xc3\xa0. I calendari delle antiche civilt\xc3\xa0 si basavano sui cicli lunari (utili per l\'organizzazione dei lavori agricoli); solo gli Egizi, nell\'emisfero orientale, seguivano un calendario solare da cui \xc3\xa8 derivato quello giuliano adottato dai Romani al tempo di Giulio Cesare e da cui \xc3\xa8 poi derivato il calendario gregoriano nel 1582. Sebbene il calendario gregoriano sia attualmente il pi\xc3\xb9 diffuso in altre parti del mondo si seguono ancora calendari diversi anche se in massima parte di tipo solare.\n\n'