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Titolo uniforme: Novelle in tavola : ricette di toscana.
'La bistecca alla fiorentina, chiamata anche semplicemente fiorentina, \xc3\xa8 un taglio di carne di vitellone o di scottona che, unito alla specifica preparazione, ne fa uno dei piatti pi\xc3\xb9 conosciuti della cucina toscana. Si tratta di un taglio alto comprensivo dell\'osso, da cuocersi sulla brace o sulla griglia, con grado di cottura "al sangue".\n\n'
"La cucina francese (cuisine fran\xc3\xa7aise) fa riferimento a diversi stili gastronomici derivati dalla tradizione francese. Madre fondatrice della cucina francese fu Caterina de Medici, che non soddisfatta dagli stili alimentari presenti fece arrivare da Firenze cuochi per fondare una nuova cucina. Evolutasi nel corso dei secoli seguendo anche i cambiamenti sociali e politici del paese, il Medioevo ha visto lo sviluppo dei sontuosi banchetti che hanno portato la gastronomia francese a livelli superiori, con alimenti decorati e stagionati grazie a chef come Guillaume Tirel; con la Rivoluzione francese, le abitudini sono tuttavia modificate con l'utilizzo meno sistematico di spezie e con lo sviluppo dell'utilizzo delle erbe aromatiche e di tecniche raffinate, a partire dagli chef pi\xc3\xb9 grandi come Fran\xc3\xa7ois Pierre de La Varenne e da altri dignitari di Napoleone Bonaparte, come Marie-Antoine Car\xc3\xaame.\n\n"
"La cucina siciliana \xc3\xa8 l'espressione dell'arte culinaria sviluppata in Sicilia fin dall'antichit\xc3\xa0 ed \xc3\xa8 strettamente collegata alle vicende storiche, culturali e religiose dell'isola. Gi\xc3\xa0 dai tempi dell'Antica Grecia in Sicilia si andava sviluppando uno stile ben preciso di abitudini culinarie che col passare dei secoli si \xc3\xa8 arricchito di nuovi sapori e di nuove pietanze, seguendo le vicissitudini storiche dell'isola mediterranea.\nSi tratta quindi di una cultura gastronomica regionale che mostra tracce e contributi di tutte le culture che si sono stabilite in Sicilia negli ultimi due millenni, tramandata di generazione in generazione oltre che in ambito letterario, motivo che spiega perch\xc3\xa9 alcune ricette, di origine antichissima, sono tutt'oggi preparate e servite a tavola con frequenza.\nNel contesto generale si pu\xc3\xb2 affermare che la cucina siciliana sia motivo di riconoscimento e identit\xc3\xa0 comune per i siciliani e, nell'epoca moderna, un motivo di attrazione turistica. Con l'effetto dell'emigrazione all'estero, questa cucina \xc3\xa8 stata esportata in molte localit\xc3\xa0, distanti dalla terra d'origine.\nComplessa ed articolata, la cucina siciliana \xc3\xa8 sovente ritenuta la pi\xc3\xb9 ricca di specialit\xc3\xa0 e la pi\xc3\xb9 scenografica d'Italia. Alcuni dei cibi pi\xc3\xb9 noti, diffusi non solo a livello regionale ma addirittura mondiale, sono la cassata siciliana, gli iris, il cannolo siciliano, la granita e le arancine. Grazie al suo clima mite, l'isola \xc3\xa8 ricca di spezie e piante aromatiche; origano, menta, rosmarino, fanno quotidianamente parte dei condimenti siculi. Il terreno fertile produce arance e limoni in grande quantit\xc3\xa0. Mandorle, ficodindia, pistacchio e olive sono altri simboli culinari nei quali l'isola eccelle.\nNonostante nell'insieme il carattere alimentare di tale cucina risulti unificato, una sua caratteristica \xc3\xa8 quella di avere per ciascun territorio, se pur di ridotto perimetro o di vicinanza ad un altro territorio, delle pietanze culinarie circoscritte a quella determinata area, per cui la stessa ricetta diventa quasi introvabile spostandosi in un'altra zona dell'isola. Nella maggior parte dei casi si tratta di varianti della stessa ricetta regionale, ma in alcuni casi questi cibi, come ad esempio le panelle palermitane o i muccunetti di Mazara del Vallo, hanno una preparazione e una commercializzazione rilevata solo nella loro zona di origine. Tale caratteristica alimentare ha portato spesso ad una divisione culinaria tra Sicilia occidentale, Sicilia centrale e Sicilia orientale."