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'La pagina illustra la storia della pittura in Abruzzo, dalle origini ad oggi.\n\n'
'La storia della pittura \xc3\xa8 una branca della storia dell\'arte che si occupa di dipinti e, pi\xc3\xb9 in generale, di opere d\'arte bidimensionali realizzate con tecniche legate al disegno e alla stesura di colori.\nDalla preistoria fino al mondo contemporaneo, ha rappresentato una continua tradizione tra le pi\xc3\xb9 diffuse e significative nell\'ambito delle arti figurative, che abbraccia un po\' tutte le culture e i continenti. Fino al XX secolo, in Europa e nei paesi da essa influenzati, la rappresentazione pittorica ha avuto principalmente soggetti "figurati", cio\xc3\xa8 rappresentanti caratteristiche e attivit\xc3\xa0 umane, tutt\'al pi\xc3\xb9 temi religiosi, simbolici e trascendenti, mentre nel XX secolo si sono sviluppati approcci pi\xc3\xb9 astratti e concettuali, con la sperimentazione di nuove tecniche in ricerca di nuovi orizzonti.\nLo sviluppo della pittura orientale ha avuto un corso proprio, parallelo a quello occidentale, non senza per\xc3\xb2 punti di contatto, soprattutto a partire dell\'evo moderno. L\'arte africana, islamica, indiana, cinese, e giapponese hanno avuto tutte influenze significative sull\'arte occidentale e viceversa.\n\n'
"Per pittura napoletana si intende quell'attivit\xc3\xa0 creativa pittorica che abbraccia un arco di tempo che va dal XVII alla prima met\xc3\xa0 del XX secolo e che ha interessato la citt\xc3\xa0 di Napoli influenzando poi tutto il meridione.\nTra le principali citt\xc3\xa0 d'arte europee, Napoli pu\xc3\xb2 vantare una lunga tradizione artistica sebbene non si sia potuta riscontrare una vera e propria scuola pittorica continuativa nei secoli e nota sul piano europeo.\nTuttavia importanti e numerose correnti artistiche si sono affermate nel corso dei secoli nella citt\xc3\xa0 partenopea grazie al suo cosmopolitismo, che l'ha portata a contatto prima con la pittura senese e poi a quella emiliana, alla presenza di sovrani illuminati come Roberto d'Angi\xc3\xb2 e Carlo di Borbone e grazie anche al passaggio in citt\xc3\xa0 di Caravaggio, il cui arrivo, avvenuto nel XVII secolo, fu determinante per la nascita della pittura napoletana strettamente intesa con la conseguente fioritura in citt\xc3\xa0 di un cospicuo numero di seguaci che contribuirono considerevolmente alla nascita della corrente del caravaggismo.\nNel corso del XIX secolo la pittura napoletana assunse una maggiore consapevolezza individuale grazie all'Accademia di Belle Arti che form\xc3\xb2 un importante numero di artisti, dei quali, una parte di questi, costitu\xc3\xac la cosiddetta scuola di Posillipo, all'avanguardia nella pittura di paesaggio.\n\n"
"La pittura paesaggistica o pittura di paesaggio \xc3\xa8 un genere che ha come soggetto ambienti all'aperto, ritratti dal vero, o inventati, o idealmente ricostruiti. \n\n"
"La scuola senese di pittura fior\xc3\xac in Italia tra il XIII ed il XV secolo e riusc\xc3\xac a competere con Firenze, nonostante fosse pi\xc3\xb9 conservativa e si focalizzasse maggiormente sulla bellezza decorativa e l'eleganza dell'ultimo periodo dell'arte gotica.\nTra i suoi rappresentanti pi\xc3\xb9 importanti troviamo Duccio di Buoninsegna, le cui opere mostrano una certa influenza bizantina, il suo apprendista Simone Martini, Pietro e Ambrogio Lorenzetti, Domenico e Taddeo di Bartolo, Stefano di Giovanni (il Sassetta) e Matteo di Giovanni.\nNel XVI secolo ne fecero parte i manieristi Domenico di Pace Beccafumi e Giovanni Antonio Bazzi (il Sodoma)."
"La Breve ma veridica storia della pittura italiana \xc3\xa8 un saggio di Roberto Longhi sulla storia dell'arte italiana. L'opera fa parte delle opere giovanili dello studioso, ma riveste una grande importanza nel panorama storico-critico dell'arte europea per le nuove idee che vi si trovano pubblicate, che si ritrovano negli scritti successivi di Longhi e influenzarono tutta la critica successiva.\n\n"