Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Firenze : G. C. Sansoni, c1974
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
"Il Dadaismo o Dada \xc3\xa8 una tendenza culturale nata a Zurigo, nella Svizzera neutrale della prima guerra mondiale, e sviluppatasi tra il 1916 e il 1920. Il movimento, che ha interessato soprattutto le arti visive, la letteratura (poesia, manifesti artistici), il teatro e la grafica, incarnava la sua politica antibellica attraverso un rifiuto degli standard artistici, come dimostra il nome dada che non ha un vero e proprio significato, tramite opere culturali che erano contro l'arte stessa. Il dadaismo ha quindi messo in dubbio e stravolto le convenzioni dell'epoca, dall'estetica cinematografica e artistica, alle ideologie politiche; ha inoltre proposto il rifiuto della ragione e della logica, ed ha enfatizzato la stravaganza, la derisione e l'umorismo. Gli artisti dada erano volutamente irrispettosi, stravaganti, provavano disgusto nei confronti delle usanze del passato; ricercavano la libert\xc3\xa0 di creativit\xc3\xa0 per la quale utilizzavano tutti i materiali e le forme disponibili.\n\n"
"Colonia (AFI: /ko\xcb\x88l\xc9\x94nja/; in tedesco K\xc3\xb6ln , in dialetto locale K\xc3\xb6lle) \xc3\xa8 una citt\xc3\xa0 extracircondariale di 1 087 863 abitanti, con l'agglomerato urbano (1 800 000 abitanti) in Germania, la quarta per numero di abitanti e la pi\xc3\xb9 grande del Land della Renania Settentrionale-Vestfalia. \xc3\x88 considerata la capitale economica, culturale e storica della Renania, quasi completamente ricostruita dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale.\n\n"
"Victor-Marie Hugo, pi\xc3\xb9 comunemente noto come Victor Hugo (pronuncia francese [vik\xcb\x88t\xc9\x94\xca\x81 ma\xcb\x88\xca\x81i y\xcb\x88go]; Besan\xc3\xa7on, 26 febbraio 1802 \xe2\x80\x93 Parigi, 22 maggio 1885) \xc3\xa8 stato uno scrittore, poeta, drammaturgo e politico francese, considerato il padre del Romanticismo in Francia.\nSi ciment\xc3\xb2 in numerosi campi, divenendo noto anche come saggista, aforista, artista visivo, statista e attivista per i diritti umani.Tra i principali teorici ed esponenti principali del movimento letterario romantico, seppe tenersi lontano dai modelli malinconici e solitari che caratterizzavano i poeti del tempo, riuscendo ad accettare le vicissitudini non sempre felici della sua vita (dei quattro figli che giunsero all'et\xc3\xa0 adulta, tre moriranno prima di lui, mentre la figlia Ad\xc3\xa8le finir\xc3\xa0 ricoverata in manicomio) per farne esperienza esistenziale e cogliere i valori e le sfumature dell'animo umano.\nI suoi scritti giunsero a ricoprire tutti i generi letterari, dalla poesia lirica al dramma, dalla satira politica al romanzo storico e sociale, suscitando consensi in tutta Europa.\n\n"
'Ludwig van Beethoven ([be\xcb\x88t\xc9\x94ven] o [be\xcb\x88toven]; in tedesco [\xcb\x88lu\xcb\x90tv\xc9\xaa\xc3\xa7 fan \xcb\x88be\xcb\x90tho\xcb\x90fn\xcc\xa9]; Bonn, 16 dicembre 1770 \xe2\x80\x93 Vienna, 26 marzo 1827) \xc3\xa8 stato un compositore, pianista e direttore d\'orchestra tedesco.\nFigura cruciale della musica colta occidentale, fu l\'ultimo rappresentante di rilievo del classicismo viennese ed \xc3\xa8 considerato uno dei pi\xc3\xb9 grandi e influenti compositori di tutti i tempi. Annoverato tra i massimi geni della storia della musica, nonostante la sordit\xc3\xa0 (ipoacusia) che lo colp\xc3\xac prima ancora di aver compiuto i trent\'anni, egli continu\xc3\xb2 a comporre, dirigere e suonare, lasciando una produzione musicale fondamentale, straordinaria per forza espressiva e per la capacit\xc3\xa0 di evocare emozioni.La sua influenza fu di vitale importanza per il linguaggio musicale del XIX secolo e per quelli successivi, tanto da rappresentare un modello per molti compositori. Il mito del Beethoven "artista eroico", capace di trasmettere attraverso la sua opera ogni sua emozione, esperienza personale o sentimento, crebbe moltissimo nel periodo Romantico; tuttavia, pur anticipando molti aspetti del futuro Romanticismo, la sua adesione alle regole dell\'armonia nelle modulazioni, il rigetto dei cromatismi nelle melodie, la cura dell\'equilibrio formale dei brani lo collocano nel solco della tradizione del classicismo.Nel catalogo delle composizioni beethoveniane hanno grande rilievo la sua produzione orchestrale, quella pianistica e quella cameristica. Capolavori dei rispettivi generi rimangono anche sue composizioni sacre, come la Missa Solemnis, e teatrali, come Fidelio.\n\n'
"Il termine Germani (chiamati anche Teutoni o, per sineddoche, Goti) indica un insieme di popoli parlanti lingue germaniche, nati dalla fusione fra gruppi etnici di origine indoeuropea e gruppi etnici autoctoni di origine paleo-mesolitica e neolitica nella loro patria originaria (Scandinavia meridionale, Jutland, odierna Germania settentrionale), che, dopo essersi cristallizzati in un'unica compagine, a partire dai primi secoli del I millennio si diffusero fino a occupare un'ampia area dell'Europa centro-settentrionale, dalla Scandinavia all'alto corso del Danubio e dal Reno alla Vistola. Da qui, a partire soprattutto dal III secolo, numerose trib\xc3\xb9 germaniche migrarono in molteplici ondate verso ogni direzione, toccando gran parte del continente europeo e arrivando fino in Nordafrica e in Nordamerica.\nDopo il periodo delle migrazioni i popoli germanici attraversarono un nuovo periodo di etnogenesi dal quale emersero alcune nazioni odierne: i popoli scandinavi (Danesi, Faroesi, Islandesi, Norvegesi, Svedesi); i popoli tedeschi federati, ( compresi gli Austriaci e gli Svizzeri Alemanni); i popoli franconi (Fiamminghi, Olandesi, Lussemburghesi) e i popoli di matrice anglo-frisone (Frisoni, Inglesi), sebbene il lascito dei Germani sia presente in tutta Europa, anche in nazioni che non parlano lingue germaniche dove vari popoli germanici (Franchi, Burgundi, Goti, Longobardi, etc.) si fusero con le popolazioni locali non germaniche, dai paesi del Mediterraneo, alla Francia dove essi assunsero la lingua gallo-romanza locale, alla Russia (Variaghi).\nDall'et\xc3\xa0 moderna furono soprattutto gruppi germanici, almeno in origine, a fondare colonie nell'America del nord e in altre zone non europee. Da questo periodo in poi elementi culturali originariamente propri di gruppi germanici, quali la lingua inglese e la religione protestante che fu creata in ambito germanico nel XVI secolo, si sono diffusi in tutto il mondo anche tra popolazioni non germaniche.\n\n"