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Pubblicazione: Firenze : Polistampa, 2020
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'Ottone Rosai (Firenze, 28 aprile 1895 \xe2\x80\x93 Ivrea, 13 maggio 1957) \xc3\xa8 stato un pittore italiano.\n\n'
'Il Premio Bergamo fu promosso dal Ministro dell\'Educazione Nazionale Giuseppe Bottai, gerarca fascista, nel 1939 in contrapposizione al Premio Cremona voluto da Roberto Farinacci.\nBottai, coadiuvato dal Direttore Generale Mario Lazzari, e con l\'avallo dei responsabili locali (Giovanni Pieragostini, Fausto Brunelli, Giulio Massironi, Bindo Missiroli) diede vita a quattro edizioni, dal 1939 al 1942. La quinta, prevista per il 1943 fu annullata per la guerra.\nI vincitori delle quattro edizioni sono stati:\n\n1939 Carlo Varese\n1940 Mario Mafai\n1941 Bruno Cassinari\n1942 Renato GuttusoCome \xc3\xa8 scritto nel catalogo della mostra Anni Trenta. Arti in Italia oltre il fascismo: \xc2\xabA cavallo del 1940 la dialettica artistica in Italia si manifesta proprio nella rivalit\xc3\xa0 tra i Premi Cremona (1939-1941) e Bergamo (1939-1942). Il primo, ispirato dal federale di Cremona Farinacci, \xc3\xa8 sintonizzato sull\'onda delle mostre hitleriane: "Ascoltando alla radio un discorso del Duce" e "Stati d\'animo creati dal Fascismo" sono i temi della prima edizione. Il secondo, promosso dal ministro dell\'Educazione nazionale Bottai, \xc3\xa8 pi\xc3\xb9 attento alla qualit\xc3\xa0 della pittura, come indicano i temi delle prime edizioni: "Il paesaggio" e "Una o pi\xc3\xb9 figure umane in un\'unica composizione". E proprio il Premio Bergamo \xe2\x80\x93 dove nel 1941 scoppia il caso della Crocifissione di Guttuso, \'blasfema\' per iconografia e per lo stile alla Picasso \xe2\x80\x93 funziona da palestra per tanti giovani pittori aperti alle suggestioni d\'Oltralpe e destinati al rinnovamento artistico dell\'Italia liberata\xc2\xbb.\nNel 1942 Renato Guttuso vinse il secondo premio con la sua Crocifissione (1941), nonostante la censura del regime fascista (l\'opera fu accusata di empiet\xc3\xa0). La Curia addirittura diram\xc3\xb2 il seguente comunicati: \xe2\x80\x9cD\'ordine di S. E. Monsignor Vescovo, si d\xc3\xa0 avviso a tutto il Clero della diocesi ed a quello che fosse di passaggio per la nostra citt\xc3\xa0, che \xc3\xa8 ad esso proibito l\'accesso alla Mostra del Premio Bergamo, pena la sospensione a divinis ipso facto incurrenda\xe2\x80\x9d.\nNelle quattro edizioni parteciparono pi\xc3\xb9 di 333 artisti. Tra essi si ricordano:\n\nAttilio Alfieri\nCesare Breveglieri\nDomenico Cantatore\nGiuseppe Capogrossi\nBruno Cassinari\nMario Cortiello\nCristoforo De Amicis\nSergio Nicol\xc3\xb2 de Bellis\nFilippo de Pisis\nRenato Guttuso\nUmberto Lilloni\nRaffaello Locatelli\nTrento Longaretti\nMario Mafai\nCarlo Martini\nDante Montanari\nLuigi Montanarini\nEmilio Notte\nMatteo Pedrali\nOttone Rosai\nAngelo Savelli\nArmando Pizzinato\nAlfredo Signori\n\n'
"Il Futurismo \xc3\xa8 stato un movimento letterario, culturale, artistico e musicale italiano dell'inizio del XX secolo, nonch\xc3\xa9 la prima avanguardia europea. Ebbe influenza su movimenti affini che si svilupparono in altri paesi d'Europa, in Russia, Francia, negli Stati Uniti d'America e in Asia. I futuristi esplorarono ogni forma di espressione, dalla pittura alla scultura, alla letteratura (poesia e teatro), la musica, l'architettura, la danza, la fotografia, il cinema e persino la gastronomia. La denominazione del movimento si deve al poeta italiano Filippo Tommaso Marinetti.\n\n"
'Giulio Masseroni (Bergamo, 7 giugno 1900 \xe2\x80\x93 Bergamo, 1\xc2\xba giugno 1980) \xc3\xa8 stato un pittore italiano.\n\n'
"La Breve ma veridica storia della pittura italiana \xc3\xa8 un saggio di Roberto Longhi sulla storia dell'arte italiana. L'opera fa parte delle opere giovanili dello studioso, ma riveste una grande importanza nel panorama storico-critico dell'arte europea per le nuove idee che vi si trovano pubblicate, che si ritrovano negli scritti successivi di Longhi e influenzarono tutta la critica successiva.\n\n"