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Pubblicazione: Pisa : Edizioni ETS, 2018
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Torino (AFI: /to\xcb\x88rino/, ; Turin in piemontese) \xc3\xa8 un comune italiano di 853 383 abitanti, quarto comune italiano per popolazione e capoluogo dell'omonima citt\xc3\xa0 metropolitana e della regione Piemonte. Cuore di un'area metropolitana con 2 milioni di abitanti su una superficie approssimativa di circa 2 300 km\xc2\xb2, Torino \xc3\xa8 il terzo complesso economico-produttivo del Paese e costituisce uno dei maggiori poli universitari, artistici, turistici, scientifici e culturali d'Italia. Nel suo territorio sono inoltre presenti aree ed edifici inclusi in due beni protetti dall'UNESCO: alcuni palazzi e zone facenti parte del circuito di residenze sabaude in Piemonte (patrimonio dell'umanit\xc3\xa0) e l'area delle colline del Po (riserva della biosfera).\nCitt\xc3\xa0 dalla storia bimillenaria, fu fondata probabilmente nei pressi della posizione attuale, attorno al III secolo a.C., dai Taurini, quindi trasformata in colonia romana da Augusto col nome di Iulia Augusta Taurinorum nel I secolo a.C.. Dopo il dominio ostrogoto, fu capitale di un importante ducato longobardo, per poi passare, dopo essere divenuta capitale di marca carolingia, sotto la signoria nominale dei Savoia nell'XI secolo. Citt\xc3\xa0 dell'omonimo ducato, nel 1563 ne divenne capitale. Dal 1720 fu capitale del Regno di Sardegna (anche se solo de facto fino alla fusione perfetta del 1847, quando lo divenne anche formalmente), Stato che nel XIX secolo avrebbe portato all'unificazione italiana e che fece di Torino la prima capitale del Regno d'Italia (dal 1861 al 1865).\nSede nel 2006 dei XX Giochi olimpici invernali, citt\xc3\xa0 natale di alcuni fra i maggiori simboli del Made in Italy nel mondo, come il Martini, il cioccolato gianduja e il caff\xc3\xa8 espresso, \xc3\xa8 il fulcro dell'industria automobilistica italiana, nonch\xc3\xa9 importante centro dell'editoria, del sistema bancario e assicurativo, delle tecnologie dell'informazione, del cinema, dell'enogastronomia, del settore aerospaziale, del disegno industriale, dello sport e della moda."
'Bologna (, AFI: /bo\xcb\x88lo\xc9\xb2:a/; Bul\xc3\xa5ggna, AFI: /bu\xcb\x88l\xca\x8c\xc9\xb2:\xc9\x90/, in dialetto bolognese;) \xc3\xa8 un comune italiano di 394 843 abitanti, capoluogo dell\'omonima citt\xc3\xa0 metropolitana, a sua volta capoluogo dell\'Emilia-Romagna, posta\nal centro di un\'area metropolitana di circa un milione di abitanti. Sede della pi\xc3\xb9 antica universit\xc3\xa0 del mondo occidentale, ospita numerosi studenti che ne animano la vita culturale e sociale. Nota per le sue torri, i suoi lunghi portici, e un ben conservato centro storico, fra i pi\xc3\xb9 estesi d\'Italia.\nLa citt\xc3\xa0, i cui primi insediamenti risalirebbero almeno al I millennio a.C., fu un importante centro urbano dapprima sotto gli Etruschi e i Celti, poi sotto i Romani e, nel Medioevo, come libero comune. Capitale settentrionale dello Stato Pontificio a partire dal Cinquecento, ebbe un ruolo molto importante durante il Risorgimento e, durante la seconda guerra mondiale, fu un importante centro della Resistenza. Nel secondo dopoguerra, come buona parte dell\'Emilia, \xc3\xa8 stata governata quasi ininterrottamente da amministrazioni di sinistra.\nBologna \xc3\xa8 un importante nodo di comunicazioni stradali e ferroviarie del nord Italia, in un\'area in cui risiedono importanti industrie meccaniche, elettroniche e alimentari. \xc3\x88 sede di prestigiose istituzioni culturali, economiche e politiche, e di uno dei pi\xc3\xb9 avanzati quartieri fieristici d\'Europa. Nel 2000 \xc3\xa8 stata "capitale europea della cultura", mentre dal 2006 \xc3\xa8 "citt\xc3\xa0 della musica" UNESCO.\n\n'
'Trieste (, AFI: /tri\xcb\x88\xc9\x9bste/; Trieste in triestino; Trst in sloveno, in croato e in serbo) \xc3\xa8 un comune italiano di 200 523 abitanti, capoluogo della regione italiana a statuto speciale Friuli-Venezia Giulia, affacciato sull\'omonimo golfo nella parte pi\xc3\xb9 settentrionale dell\'Alto Adriatico, fra la penisola italiana e l\'Istria, a qualche chilometro dal confine con la Slovenia nella regione storica della Venezia Giulia.\nGi\xc3\xa0 capoluogo dell\'omonima provincia, \xc3\xa8 sede dell\'omonimo\nente di decentramento regionale (EDR), istituito con Legge regionale 29 novembre 2019, n. 21 ("Esercizio coordinato di funzioni e servizi tra gli enti locali del Friuli Venezia Giulia e istituzione degli Enti di decentramento regionale"), ed operativo dal 1\xc2\xba luglio 2020.\nRappresenta da secoli un ponte tra l\'Europa occidentale e quella centro-meridionale, mescolando caratteri mediterranei, mitteleuropei e slavi ed \xc3\xa8 il comune pi\xc3\xb9 popoloso e densamente popolato della regione, con il porto di Trieste che nel 2016 \xc3\xa8 stato il porto italiano con pi\xc3\xb9 traffico merci ed uno dei pi\xc3\xb9 importanti nel sud Europa.'
'Imola (J\xc3\xb4mla in romagnolo, Forum Cornelii in latino) \xc3\xa8 un comune italiano di 70 499 abitanti della citt\xc3\xa0 metropolitana di Bologna in Emilia-Romagna.\n\xc3\x88 il maggior comune della citt\xc3\xa0 metropolitana per estensione e il secondo per numero di abitanti, dopo Bologna. \xc3\x88 sede amministrativa del Nuovo Circondario Imolese.'
"Bobbio (AFI: [\xcb\x88b\xc9\x94bbjo] (B\xc3\xb2bi in dialetto bobbiese e piacentino, B\xc3\xaaubbi in ligure, Bobium in latino) \xc3\xa8 un comune italiano di 3 527 abitanti della provincia di Piacenza, in val Trebbia, in Emilia-Romagna. Il territorio, abitato fin dal neolitico con insediamenti celto-liguri, divenne romano nel 14 a.C. e nel IV secolo si form\xc3\xb2 il borgo fortificato di Castrum Bobium, ma la sua storia si identifica con quella dell'Abbazia di San Colombano fondata nel 614.\nPer tutto il medioevo ebbe un ruolo politico, religioso e culturale di valenza europea, ed i suoi possedimenti feudali reali ed imperiali, fin dall'et\xc3\xa0 longobarda e carolingia, spaziavano in vaste zone del centro-nord d'Italia. Il 14 febbraio 1014 ebbe il titolo di Citt\xc3\xa0, divenendo Diocesi, Contea vescovile, Comune e cingendosi di mura; prima indipendente come Feudo imperiale, una breve parentesi come Signoria dei Malaspina, poi sotto il Ducato di Milano come Contea imperiale autonoma dei Dal Verme, e infine nel Regno di Sardegna sotto i Savoia. Libero comune dall'inizio del XII secolo, combatt\xc3\xa9 con la Lega Lombarda contro il Barbarossa a Legnano. Provincia genovese fino all'unit\xc3\xa0 d'Italia, fino al 1923 fu parte della provincia di Pavia, poi pass\xc3\xb2 alla provincia di Piacenza. Fu sede vescovile residente fino al 1986, tuttora \xc3\xa8 sede vescovile, in accorpamento con la Diocesi di Piacenza forma la Diocesi di Piacenza-Bobbio.\nLa citt\xc3\xa0 \xc3\xa8 sede della nuova Unione di comuni: Unione montana Valli Trebbia e Luretta. \xc3\x88 una meta turistica nota per il suo passato di arte e cultura. Il centro storico ha mantenuto intatte le caratteristiche del borgo medievale. Simbolo della cittadina \xc3\xa8 il Ponte Vecchio detto anche Ponte Gobbo (o Ponte del Diavolo), un ponte in pietra romanico di origine incerta, che attraversa il fiume Trebbia con 11 arcate irregolari. Domina il Santuario di Santa Maria in Monte Penice, che si trova sulla cima del monte omonimo.\n\n"