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"La Spezia (IPA: /las\xcb\x88p\xc9\x9b\xca\xa6\xca\xa6ja/, , Sp\xc3\xa8za in dialetto spezzino, pronunciato /\xcb\x88sp\xc9\x9bza/) \xc3\xa8 un comune italiano di 92 230 abitanti, capoluogo della provincia omonima in Liguria. \xc3\x88 il secondo comune della regione per popolazione e la sua area urbana conta oltre 136 000 abitanti.\nLa citt\xc3\xa0 si trova all'estremo levante della regione Liguria, a pochi chilometri dal confine con la Toscana, al centro di un profondo golfo naturale al quale d\xc3\xa0 il nome. Il golfo, conosciuto anche con l'appellativo di Golfo dei Poeti, \xc3\xa8 cinto da una continua catena di alture le cui cime pi\xc3\xb9 elevate, il Monte Verrugoli (749 m s.l.m.) ed il Monte Parodi (673 m s.l.m.), sono situate alla estremit\xc3\xa0 occidentale del centro abitato.\nIl territorio comunale spezzino \xc3\xa8 parte dell'Autorit\xc3\xa0 di bacino interregionale del fiume Magra mentre una piccola porzione del territorio comunale, costituita dal piccolo borgo di Tramonti e dalla circostante collina, rientra nel Parco nazionale delle Cinque Terre.\n\n"
'La Resistenza italiana, semplicemente Resistenza, anche detta Resistenza partigiana o Secondo Risorgimento, fu l\'insieme di movimenti politici e militari che in Italia dopo l\'armistizio di Cassibile si opposero al nazifascismo nell\'ambito della guerra di liberazione italiana.\nNella Resistenza vanno individuate le origini stesse della Repubblica Italiana: l\'Assemblea Costituente fu in massima parte composta da esponenti dei partiti che avevano dato vita al Comitato di Liberazione Nazionale e che, a guerra finita, scrissero la Costituzione fondandola sulla sintesi tra le rispettive tradizioni politiche e ispirandola ai princ\xc3\xacpi della democrazia e dell\'antifascismo.\nIl movimento della Resistenza \xe2\x80\x93 inquadrabile storicamente nel pi\xc3\xb9 ampio fenomeno europeo della resistenza all\'occupazione nazifascista \xe2\x80\x93 fu caratterizzato in Italia dall\'impegno unitario di molteplici e talora opposti orientamenti politici (comunisti, azionisti, monarchici, socialisti, democristiani, liberali, repubblicani, anarchici), in maggioranza riuniti nel Comitato di Liberazione Nazionale (CLN), i cui partiti componenti avrebbero pi\xc3\xb9 tardi costituito insieme i primi governi del dopoguerra.\nIl periodo storico in cui il movimento fu attivo ha inizio dopo l\'armistizio dell\'8 settembre 1943 (il CLN fu fondato a Roma il 9 settembre), e termina nei primi giorni del maggio 1945, durando quindi venti mesi circa. La scelta di celebrare la fine di quel periodo con il 25 aprile 1945 fa riferimento alla data dell\'appello diramato dal CLNAI per l\'insurrezione armata della citt\xc3\xa0 di Milano, sede del comando partigiano dell\'Alta Italia. Alcuni storici hanno evidenziato pi\xc3\xb9 aspetti contemporaneamente presenti all\'interno del fenomeno della Resistenza: "guerra patriottica" e lotta di liberazione da un invasore straniero; insurrezione popolare spontanea; "guerra civile" tra antifascisti e fascisti, collaborazionisti con i tedeschi; "guerra di classe" con aspettative rivoluzionarie soprattutto da parte di alcuni gruppi partigiani socialisti e comunisti.\n\n'
"La storia della Spezia inizia con gli insediamenti permanenti dell'epoca romana, anche se l'area dove sorge la citt\xc3\xa0 era gi\xc3\xa0 abitata fin dalla preistoria.\n\n"
'La storia del movimento partigiano a Genova ha radici precoci, antecedenti la lotta di Resistenza al fascismo che tocc\xc3\xb2 il suo vertice durante la seconda guerra mondiale.\nI primi moti partigiani a Genova e in Liguria si ebbero, infatti, fin dal primo apparire del movimento politico fondato da Benito Mussolini che condusse nel 1922 alla marcia su Roma.\n\n'
'L\'eccidio di Sant\'Anna di Stazzema fu un crimine commesso dai soldati nazisti della 16. SS-Panzergrenadier-Division "Reichsf\xc3\xbchrer-SS", comandata dal generale (Gruppenf\xc3\xbchrer) Max Simon, e dagli austriaci, iniziato all\'alba del 12 agosto 1944 a Mulina e concluso nel tardo pomeriggio a Valdicastello Carducci e Capezzano Monte.\nCome accert\xc3\xb2 la magistratura militare italiana non si tratt\xc3\xb2 di rappresaglia (ovvero di un crimine compiuto in risposta a una determinata azione del nemico): come \xc3\xa8 emerso dalle indagini infatti, si tratt\xc3\xb2 di un atto terroristico premeditato e curato in ogni dettaglio per annientare la volont\xc3\xa0 della popolazione, soggiogandola grazie al terrore. L\'obiettivo era quello di distruggere il paese e sterminare la popolazione per rompere ogni collegamento fra i civili e le formazioni partigiane presenti nella zona.\n\n'
"Il diritto di ribellione (o diritto alla ribellione), noto anche come diritto alla resistenza, (o diritto di resistenza) \xc3\xa8 la prerogativa concessa a un popolo dalla sua costituzione di opporsi all'ingiusto esercizio del potere o al potere illegittimo.\n\n"