biblio toscana

'Paolo di Dono, ovvero Paolo Doni, detto Paolo Uccello (Pratovecchio, 15 giugno 1397 \xe2\x80\x93 Firenze, 10 dicembre 1475), \xc3\xa8 stato un pittore e mosaicista italiano.\nFu tra i protagonisti della scena artistica fiorentina della met\xc3\xa0 del XV secolo.\nSecondo quanto racconta Vasari nelle sue Vite, Paolo Uccello \xc2\xabnon ebbe altro diletto che d\'investigare alcune cose di prospettiva difficili e impossibili\xc2\xbb, sottolineando il suo tratto pi\xc3\xb9 immediatamente distintivo, cio\xc3\xa8 l\'interesse, quasi ossessivo, per la costruzione prospettica. Questa caratteristica, unita con l\'adesione al clima fiabesco del gotico internazionale, fa di Paolo Uccello una figura di confine tra i due mondi figurativi, secondo un percorso artistico tra i pi\xc3\xb9 autonomi del Quattrocento.\nSecondo Vasari fu soprannominato "Paolo Uccelli" perch\xc3\xa9 amava soprattutto dipingere animali, e in particolare gli uccelli: avrebbe amato dipingerli per decorare la propria casa, non potendo permettersi animali veri.'

'John Hawkwood, italianizzato in Giovanni Acuto (Sible Hedingham, 1320 circa \xe2\x80\x93 Firenze, 14 marzo 1394), \xc3\xa8 stato un condottiero e capitano di ventura inglese.\nFu signore di Bagnacavallo, Bertinoro, Caraglio, Castrocaro Terme, Conselice, Cotignola, Faenza, Gazzuolo, Massa Lombarda, Montecchio Vesponi e Santarcangelo di Romagna.\nFu Filippo Villani, cronista fiorentino vissuto tra il 1325 e il 1407, ad apporre a John Hawkwood il soprannome italiano di Giovanni Acuto, che lo caratterizz\xc3\xb2 nel corso della sua carriera.\n\n'