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Pubblicazione: Firenze : Giunti, c1999
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna \xc3\xa8 un parco nazionale istituito nel 1993, situato nell'Appennino tosco-romagnolo, lungo il confine delle regioni Emilia-Romagna e Toscana, a cavallo tra le province di Forl\xc3\xac-Cesena, Arezzo e Firenze.\nDal 23 settembre 1985 la R.N.I. di Sasso Fratino \xc3\xa8 insignita del Diploma delle Aree protette del Consiglio d'Europa (Risoluzione (85) 12 del 23.9.85), mentre il 7 luglio 2017, a Cracovia, la Commissione UNESCO ha inserito la Riserva naturale integrale di Sasso Fratino e le faggete vetuste ricomprese nel perimetro del parco, nel Patrimonio Mondiale dell'Umanit\xc3\xa0 all'interno del sito seriale Primeval Beech Forests of the Carpathians and Other Regions of Europe.\n\n"
"La riserva naturale biogenetica Campigna \xc3\xa8 un'area naturale protetta statale in Emilia-Romagna istituita nel 1977, che fa parte del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, occupando una superficie di 1 375 ha nella provincia di Forl\xc3\xac-Cesena. La sua foresta \xc3\xa8 una delle 149 riserve naturali e foreste demaniali del Raggruppamento Carabinieri per la Biodiversit\xc3\xa0, inserita nel complesso delle Riserve Naturali Biogenetiche Casentinesi gestite dal Reparto Carabinieri Biodiversit\xc3\xa0 di Pratovecchio (AR), nonch\xc3\xa9 una Zona di Protezione Speciale ai sensi della Direttiva 79/409/CEE riguardante la protezione degli uccelli e un Sito di interesse comunitario ai sensi della Direttiva 92/43CEE.\n\n"
"Il santuario francescano della Verna, situato a pochi chilometri da Chiusi della Verna (provincia di Arezzo), all'interno del parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, \xc3\xa8 famoso per essere il luogo in cui san Francesco d'Assisi avrebbe ricevuto le stigmate il 16 settembre 1224. Costruito nella parte meridionale del monte Penna a 1128 metri di altezza, il santuario \xe2\x80\x93 destinazione di numerosi pellegrini \xe2\x80\x93 ospita numerose cappelle e luoghi di preghiera e raccoglimento, oltre a diversi punti di notevole importanza religiosa.\nNell'agosto 1921 papa Benedetto XV elev\xc3\xb2 la chiesa al rango di basilica minore.\n\n"
'Nostra Signora della Neve, o Madonna della Neve (in latino Sancta Maria ad Nives), \xc3\xa8 uno dei titoli sotto cui viene invocata, specialmente in ambito cattolico, Maria, la madre di Ges\xc3\xb9. Il titolo \xc3\xa8 legato a quello della basilica di Santa Maria ad Nives sul colle Esquilino di Roma, ritenuta il pi\xc3\xb9 antico santuario mariano dell\'Occidente, eretta da papa Sisto III sul sito dell\'antica basilica liberiana e intitolata alla Vergine, che il recente concilio di Efeso aveva solennemente proclamato "Madre di Dio" (o Theot\xc3\xb3kos, in greco \xce\x98\xce\xb5\xce\xbf\xcf\x84\xcf\x8c\xce\xba\xce\xbf\xcf\x82). I festeggiamenti vengono generalmente fatti coincidere con la memoria della dedicazione della basilica di Santa Maria Maggiore, che gi\xc3\xa0 il martirologio geronimiano pone al 5 agosto; in tale giorno viene anche celebrato il ricordo del leggendario miracolo della nevicata che avrebbe ispirato a papa Liberio la fondazione dell\'edificio sacro.\n\n'
'La Toscana (AFI: /tos\xcb\x88kana/) \xc3\xa8 una regione italiana a statuto ordinario di 3 676 116 abitanti, situata nell\'Italia centrale, con capoluogo Firenze. Confina a nord-ovest con la Liguria, a nord con l\'Emilia-Romagna, a est con le Marche e l\'Umbria, a sud con il Lazio. Ad ovest, i suoi 397 km di coste continentali sono bagnati dal Mar Ligure nel tratto centro-settentrionale tra Carrara (foce del torrente Parmignola, confine con la Liguria) e il Golfo di Baratti; il Mar Tirreno bagna invece il tratto costiero meridionale tra il promontorio di Piombino e la foce del Chiarone, che segna il confine con il Lazio.Il capoluogo regionale \xc3\xa8 Firenze, la citt\xc3\xa0 pi\xc3\xb9 popolosa (382 000 abitanti), nonch\xc3\xa9 principale fulcro storico, artistico ed economico-amministrativo; le altre citt\xc3\xa0 capoluogo di provincia sono: Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. Amministra anche le isole dell\'Arcipelago Toscano, oltre ad una piccola exclave situata entro i confini dell\'Emilia-Romagna, in cui sono situate alcune frazioni del comune di Badia Tedalda.\nIl nome \xc3\xa8 antichissimo e deriva dall\'etnonimo usato dai Latini per definire la terra abitata dagli Etruschi: "Etruria", trasformata poi in "Tuscia" e poi in "Toscana". Anche i confini della odierna Toscana corrispondono in linea di massima a quelli dell\'Etruria antica, che comprendevano anche parti delle attuali regioni Lazio e Umbria, fino al Tevere. Fino al 1861 \xc3\xa8 stata un\'entit\xc3\xa0 indipendente, nota con il nome di Granducato di Toscana con una enclave costituita dalla Repubblica e poi Ducato di Lucca. Da allora ha fatto parte del Regno di Sardegna, del Regno d\'Italia e successivamente della Repubblica Italiana.\nIn epoca granducale aveva anche un inno, composto dal fiorentino Egisto Mosell ed intitolato La Leopolda. La festa regionale, istituita nel 2001, ricorre il 30 novembre, nel ricordo del suddetto giorno del 1786 in cui furono abolite la pena di morte e la tortura nel Granducato di Toscana, primo Ordinamento al mondo ad abolire legalmente la pena di morte.'