Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Fa parte di: Insegnare la lingua
'Le lingue romanze, lingue latine o lingue neolatine sono le lingue derivate dal latino. Esse sono l\'evoluzione diretta non gi\xc3\xa0 del latino classico, bens\xc3\xac di quello volgare ossia "popolare" (dal latino vulgus \'popolo\'), costituito dalle variet\xc3\xa0 linguistiche sviluppatesi a seguito dell\'espansione dell\'Impero romano.\nPi\xc3\xb9 di un miliardo di persone ha come lingua madre una lingua romanza, un miliardo e mezzo di individui (oltre un sesto dell\'umanit\xc3\xa0) ne parlano una almeno come seconda o altra lingua. L\'area in cui queste lingue si sono sviluppate, e sono ancora parlate nelle loro versioni contemporanee, viene chiamata Rom\xc3\xa0nia e corrisponde alla parte europea occidentale dell\'impero romano, esclusa la Britannia, con l\'aggiunta di altre isole linguistiche neolatine minori diffuse nei Balcani (lingue romanze orientali). Nel Nordafrica l\'invasione araba (VIII secolo) ha cancellato ogni volgare latino che vi si era sviluppato, mentre la persistenza dell\'impero nella sua porzione orientale, con l\'impiego prevalente della lingua greca a livello ufficiale, ha impedito la diffusione popolare del latino, prevenendo sviluppi linguistici analoghi a quelli occorsi nella porzione occidentale.\nLe lingue romanze, come il latino classico e i latini volgari, vengono classificate nelle ramificazioni delle lingue italiche, nell\'albero delle lingue indoeuropee; esse formano quello che in dialettologia viene chiamato continuum romanzo.\nIl termine romanzo deriva dall\'avverbio latino romanice (a sua volta dall\'aggettivo romanicus) riferito al parlare vernacolo (romanice loqui) rispetto al parlare in latino (latine loqui). Da romanicus e romanice deriva la forma francese romanz, da cui l\'italiano romanzo.\n\n'