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'La chiesa di San Biagio a Pierle \xc3\xa8 un luogo di culto cattolico che si trova in localit\xc3\xa0 Pierle, nel comune di Cortona, in provincia di Arezzo.\n\n'
"Il castello di Reschio fa parte della catena di insediamenti murati posti in Umbria (Stato Pontificio) al confine con il Granducato di Toscana. Sopraelevato su un poggio della val di Pierle, lungo la sponda destra del torrente Niccone, rientrava nel contado di Porta Sant'Angelo del comune di Perugia. Oggi \xc3\xa8 compreso nel territorio comunale di Lisciano Niccone in provincia di Perugia. Il maniero \xc3\xa8 composto da un'unica porta di ingresso, una cinta muraria, torri e una dimora signorile all'interno.\n\n"
'I marchesi Bourbon del Monte Santa Maria furono una delle casate toscane pi\xc3\xb9 importanti del Medioevo, che successivamente si diram\xc3\xb2 anche in Umbria e nelle Marche, e fra le pi\xc3\xb9 importanti famiglie aristocratiche del principato mediceo. \nLa denominazione di Marchesi Dal Monte Santa Maria \xc3\xa8 documentata dal 1114; il prenome Bourbon, aggiunto pi\xc3\xb9 tardi (forse dal XIII secolo), \xc3\xa8 da porre probabilmente in relazione con la presenza nello stemma di tre gigli come segno di appartenenza alla parte guelfa.\n\n'
'La famiglia degli Oddi \xc3\xa8 un\'antica casata perugina, distintasi tra le pi\xc3\xb9 illustri famiglie umbre in et\xc3\xa0 medievale e rinascimentale, rivelandosi di grande importanza negli equilibri politici dell\xe2\x80\x99epoca. \nCostituitasi come una consorteria, ovvero un grande clan familiare diviso in pi\xc3\xb9 rami, capeggi\xc3\xb2 a lungo la fazione guelfo-aristocratica in opposizione a quella ghibellina dei Baglioni nelle lotte per il potere cittadino, opponendosi in prima fila contro la Signoria di Biordo Michelotti e poi dei Baglioni. Al fianco dei degli Oddi si schierarono alcune delle famiglie pi\xc3\xb9 illustri di Perugia come i Ranieri, gli Arcipreti, gli Armanni della Staffa e altre ancora. \nPi\xc3\xb9 membri della famiglia furono tra i primi committenti di Raffaello Sanzio, a cui Alessandra degli Oddi commission\xc3\xb2 una pala d\'altare per la cappella di famiglia nella Chiesa di San Francesco al Prato, denominata Pala degli Oddi. \nIl 23 gennaio 1881 Maria Vittoria degli Oddi, figlia del conte Angelo maschio primogenito della famiglia, spos\xc3\xb2 il marchese Luigi Marini Clarelli di Vacone, pertanto i principali beni della storica casata perugina passarono al ramo primogenito dei Marini Clarelli. Nel 2008 a seguito del lascito testamentario di Barbara Marini Clarelli \xc3\xa8 stata istituita una fondazione privata con l\xe2\x80\x99evoluzione a Casa Museo del Palazzo degli Oddi Marini Clarelli, di cui si apprezzano le sale e la quadreria dal notevole valore artistico, nonch\xc3\xa9 un fondo archivistico dichiarato "di interesse storico particolarmente importante" che copre un periodo che va dal XV secolo al 1994.'