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Pubblicazione: [S. l.] : Caricentro ; Firenze : Polistampa, [1998]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'La fotografia \xc3\xa8 quell\'arte e tecnologia, rese possibili dallo strumento denominato macchina fotografica o fotocamera, in cui si ottiene un\'immagine statica tramite un processo di registrazione permanente delle interazioni tra luce e materia, selezionate e proiettate attraverso un sistema ottico su una superficie fotosensibile.\nCon il termine "fotografia" si indicano tanto la tecnica per riprendere le fotografie, quanto le immagini riprese (\xc2\xabfotografie\xc2\xbb, o \xc2\xabfoto\xc2\xbb), nonch\xc3\xa9, per estensione, il prodotto stampato.\nL\'estrema versatilit\xc3\xa0 di questa tecnologia ha consentito alla fotografia di svilupparsi nei campi pi\xc3\xb9 diversi delle attivit\xc3\xa0 umane come la ricerca scientifica, l\xe2\x80\x99astronomia, la medicina, il giornalismo, etc, fino a consacrarla in alcuni casi come autentica forma d\'arte, nonostante il fatto che generalmente le fotografie non siano direttamente frutto della nostra immaginazione e del nostro operato, come usualmente lo sono un dipinto o un\'illustrazione, ma sono sempre e comunque il prodotto diretto di una macchina e hanno come referente, per necessit\xc3\xa0, il mondo fisico.\n\n'
'Il direttore della fotografia \xc3\xa8 il responsabile della fotografia cinematografica durante la realizzazione di un film.\nIn maniera estensiva, a volte viene definito tale anche chi decide le luci di uno spettacolo teatrale, di uno spettacolo televisivo in studio, di un concerto, di un videoclip, di una sfilata di moda o di una mostra, mestiere che pi\xc3\xb9 propriamente si chiama datore luci o direttore delle luci e, ultimamente, light designer.\n\n'
"La storia della fotografia descrive le vicende che portarono alla realizzazione di uno strumento capace di registrare il mondo e di catturare un momento preciso grazie all'effetto della luce e della messa in luce di problemi relativi al concetto di osservazione istantanea, Utilizzando le scoperte e gli studi iniziati gi\xc3\xa0 nell'antica Grecia per lo pi\xc3\xb9 in ambito accademico aristotelico e platonico, l'idea di concettualizzare il divenire di una forma in immagine, di un concetto nella memoria, acquista un certo interesse: \xc3\xa8 la fotografia con i suoi primordi, camere ottiche, concetti geometrici, che si concretizz\xc3\xb2 agli inizi dell'800 e si svilupp\xc3\xb2 arrivando alla riproduzione del colore e all'utilizzo di supporti digitali, imponendosi inoltre come mezzo artistico capace di supportare e affiancare le altre arti visuali che nel frattempo seppero dotarsi di generi e scuole. \nLa fotografia si \xc3\xa8 affermata nel tempo dapprima come procedimento di raffigurazione del paesaggio e dell'architettura, poi come strumento per ritrarre la nascente borghesia e il popolo. La diffusione sempre maggiore del mezzo fotografico port\xc3\xb2 ad uno sviluppo della sensibilit\xc3\xa0 estetica e all'indagine artistica del nuovo strumento, consentendone l'accesso nelle mostre e nei musei. Ebbe inoltre un ruolo fondamentale nello sviluppo del giornalismo e nel reportage e il miglioramento della tecnologia ne contribu\xc3\xac l'estensione anche nella cattura di immagini dello spazio e della macrofotografia micromondo.\n\n"
"Le fotografie post mortem sono una pratica fotografica sviluppatasi nell'epoca vittoriana e caduta in disuso attorno agli anni quaranta del Novecento.\n\n"
"La mineralogia \xc3\xa8 la scienza che studia la composizione chimica, la struttura cristallina e le caratteristiche fisiche (ad esempio durezza, magnetismo e propriet\xc3\xa0 ottiche) dei minerali, nonch\xc3\xa9 la loro genesi, trasformazione e utilizzo da parte dell'uomo. La classificazione e nomenclatura dei minerali \xc3\xa8 codificata dall'International Mineralogical Association (IMA), composta da varie organizzazioni che rappresentano i mineralogisti nei vari Paesi. Fino al gennaio 2002, le specie mineralogiche riconosciute dall'IMA erano 3 910. Di queste circa 150 sono considerate comuni, circa 50 poco comuni e le rimanenti sono classificate come rare o estremamente rare.\nComprende le seguenti sottodiscipline:\n\nMineralogia descrittiva: si occupa della misurazione e della registrazione delle propriet\xc3\xa0 fisiche che sono di ausilio nell'identificazione e nella descrizione dei minerali.\nCristallografia: indaga la struttura interna delle sostanze cristalline.\nCristallochimica: studia le relazioni tra composizione chimica, struttura interna e propriet\xc3\xa0 fisiche.\nClassificazione mineralogica: classificazione di tutte le specie minerali esistenti.\nDistribuzione geologica: caratterizzazione del luogo di origine dei minerali.\n\n"