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"Pietro Antonio Stefano Mascagni (Livorno, 7 dicembre 1863 \xe2\x80\x93 Roma, 2 agosto 1945) \xc3\xa8 stato un compositore e direttore d'orchestra italiano.\n\nMascagni visse a cavallo tra Ottocento e Novecento, occupando un posto di rilievo nel panorama musicale dell'epoca, soprattutto grazie al successo immediato e popolare ottenuto nel 1890 con la sua prima opera, Cavalleria rusticana, adattamento dell'omonima novella di Giovanni Verga. In seguito Mascagni compose altre 15 opere che gli valsero una popolarit\xc3\xa0 mondiale, insieme a pochi altri compositori. Tuttavia solo alcune di esse sono entrate stabilmente in repertorio, come ad esempio l'Iris, che tocc\xc3\xb2 la ragguardevole cifra di 800 produzioni.\nMascagni, inoltre, scrisse un'operetta, Si, musica vocale, strumentale, nonch\xc3\xa9 canzoni, romanze e composizioni per pianoforte. Compose anche musica sacra (ad esempio la Messa di Gloria), e fu il primo compositore italiano a scrivere per il cinema muto (Rapsodia satanica, da Nino Oxilia). Da ultimo, non va dimenticato l'interessante esperimento di The Eternal City, sorta di suite sinfonica, basata sulle musiche di scena del dramma omonimo, sulla scia degli analoghi lavori di Luigi Mancinelli (Cleopatra, Messalina).\n\n"
"La Terrazza Mascagni \xc3\xa8 uno dei luoghi pi\xc3\xb9 eleganti e suggestivi di Livorno ed \xc3\xa8 ubicata sul lungomare a margine del viale Italia.\nIl nucleo originale fu costruito a partire dagli anni venti del Novecento, ma la terrazza fu notevolmente estesa nell'immediato dopoguerra, quando fu intitolata al compositore livornese Pietro Mascagni.\n\n"
"Cavalleria rusticana \xc3\xa8 un'opera in un unico atto di Pietro Mascagni, su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci, tratto dalla novella omonima di Giovanni Verga.\nAnd\xc3\xb2 in scena per la prima volta il 17 maggio 1890 al Teatro Costanzi di Roma, con Gemma Bellincioni e Roberto Stagno.\nViene spesso rappresentata insieme a un'altra opera breve, Pagliacci (1892) di Ruggero Leoncavallo, con la quale \xc3\xa8 considerata una delle pi\xc3\xb9 rappresentative opere veriste. Questo singolare abbinamento venne proposto fin dall'anno seguente il debutto di Pagliacci, al Metropolitan Opera House di New York il 22 dicembre 1893,[1] e venne legittimato dallo stesso Mascagni, che nel 1926, al Teatro alla Scala di Milano, diresse, nella stessa soir\xc3\xa9e, entrambe le opere. Cavalleria rusticana veniva talvolta eseguita insieme a Zanetto, dello stesso compositore."
"Pietro Antonio Stefano Mascagni (Livorno, 7 dicembre 1863 \xe2\x80\x93 Roma, 2 agosto 1945) \xc3\xa8 stato un compositore e direttore d'orchestra italiano.\n\nMascagni visse a cavallo tra Ottocento e Novecento, occupando un posto di rilievo nel panorama musicale dell'epoca, soprattutto grazie al successo immediato e popolare ottenuto nel 1890 con la sua prima opera, Cavalleria rusticana, adattamento dell'omonima novella di Giovanni Verga. In seguito Mascagni compose altre 15 opere che gli valsero una popolarit\xc3\xa0 mondiale, insieme a pochi altri compositori. Tuttavia solo alcune di esse sono entrate stabilmente in repertorio, come ad esempio l'Iris, che tocc\xc3\xb2 la ragguardevole cifra di 800 produzioni.\nMascagni, inoltre, scrisse un'operetta, Si, musica vocale, strumentale, nonch\xc3\xa9 canzoni, romanze e composizioni per pianoforte. Compose anche musica sacra (ad esempio la Messa di Gloria), e fu il primo compositore italiano a scrivere per il cinema muto (Rapsodia satanica, da Nino Oxilia). Da ultimo, non va dimenticato l'interessante esperimento di The Eternal City, sorta di suite sinfonica, basata sulle musiche di scena del dramma omonimo, sulla scia degli analoghi lavori di Luigi Mancinelli (Cleopatra, Messalina).\n\n"
"Lo sviluppo della musica peruviana va di pari passo con la storia della cultura in Per\xc3\xb9, tanto sulla costa, che nell'area andina, che nella giungla di questo paese.\n\n"