biblio toscana

"Il settantunesimo Festival di Sanremo si svolger\xc3\xa0 al Teatro Ariston di Sanremo dal 2 al 6 marzo 2021 e sar\xc3\xa0 condotto, per il secondo anno consecutivo, da Amadeus, il quale sar\xc3\xa0 anche il direttore artistico; nel corso delle serate sar\xc3\xa0 affiancato ancora una volta da Fiorello, come avvenuto nell'edizione precedente.Come nell'edizione precedente, la competizione avr\xc3\xa0 due categorie principali: una categoria Campioni composta da 26 cantanti e una categoria Nuove proposte composta da 8 cantanti (di cui 2 selezionati da Area Sanremo).\nLa scenografia sar\xc3\xa0 curata da Gaetano Castelli, storico scenografo del festival, mentre la regia e la direzione della fotografia saranno affidati rispettivamente a Stefano Vicario e a Mario Catapano, tutti presenti la scorsa edizione del festival.\nCome avviene per regolamento dal 2015, il vincitore del Festival rappresenter\xc3\xa0 l'Italia all'Eurovision Song Contest 2021 a Rotterdam, salvo rinuncia.\nPer la prima volta dal 2005, la kermesse si terr\xc3\xa0 interamente nel mese di marzo.\nIl 29 dicembre 2020 viene annunciata la presenza per tutte le serate di Achille Lauro e Zlatan Ibrahimovi\xc4\x87 in qualit\xc3\xa0 di ospiti fissi e di Elodie come co-conduttrice per una serata. Il 23 gennaio 2021 viene annunciata anche la presenza di Matilda De Angelis in qualit\xc3\xa0 di co-conduttrice per una serata.\n\n"

"Macario Abate, o San Macario di Collesano (Collesano (PA), primo ventennio del decimo secolo \xe2\x80\x93 Oliveto Citra, 16 dicembre 1000), fu un monaco italiano; \xc3\xa8 venerato come santo dalla Chiesa cattolica.\nCome riportato dal Patriarca di Gerusalemme, Oreste Geremia, San Macario nacque a Collesano, attualmente in provincia di Palermo .\nEgli visse durante la dominazione araba della Sicilia, iniziata nell'827, quando Eufemio da Messina chiam\xc3\xb2 gli arabi, e terminata nel 1061 con la conquista di Roberto il Guiscardo.\nDon Francesco Ciccone, nativo di Teora, Arciprete curato di Santa Maria della Misericordia in Oliveto Citra, nella sua opera del 1907 collocava in modo errato l'epoca di nascita di San Macario perch\xc3\xa9 non era a conoscenza dell'Agiografia di Oreste, riscoperta solamente sul finire del XIX secolo dal Vicebibliotecario di Santa Romana Chiesa, Rev. Mons. Giuseppe Cozza Luzi .\n\nPer quanto riguarda l'onomastica, il nome Macario (dal greco makarios = beato o felice) era senza dubbio un nome comunemente usato tra i cristiani del vicino Oriente, \nquindi il nome del nostro San Macario si inserisce nel solco della tradizione monastica orientale (vi erano stati numerosi altri San Macario), visto che la Sicilia e quasi l'intero territorio dell'Italia meridionale rimasero possedimenti dell'Impero d'oriente fino alla conquista normanna.\n\n"

"La cappella di San Brizio, o cappella Nova, si trova nel transetto destro del duomo di Orvieto. \xc3\x88 celebre per il ciclo di affreschi con Storie degli ultimi giorni, avviato nelle vele da Beato Angelico e Benozzo Gozzoli nel 1447 e completato da Luca Signorelli nel 1499-1502.\nPer l'originalit\xc3\xa0 spaziale e iconografica e per la singolarit\xc3\xa0 del tema, la cappella costituisce un unicum nell'arte.\n\n"

'Terry Paternoster (Milano, 29 giugno 1979) \xc3\xa8 una drammaturga e regista italiana.\n\n'

'Angelo Sorino (Roma, 28 agosto 1967) \xc3\xa8 un attore italiano.\n\n'