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Pubblicazione: Udine : Deputazione di storia patria per il Friuli, 1989
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
"Il Fri\xc3\xb9li [fri\xcb\x88u\xcb\x90li] (Fri\xc3\xbbl in friulano, Furlanija in sloveno, Friaul o Vriaul in tedesco, Friul in veneto, bisiaco e ladino) \xc3\xa8 una vasta regione storico-geografica dell'Italia nord-orientale, comprensiva delle ex provincia di Udine (Friuli centrale) e Pordenone (Friuli occidentale) nonch\xc3\xa9 della ex provincia di Gorizia (Friuli orientale) che lo stesso Impero d'Austria ha sempre considerato Friuli, comprendente la pianura friulana, dal fiume Livenza verso est fino al fiume Timavo, delimitato a sud dall'Alto Adriatico, a nord comprende parte delle Alpi Carniche e delle Alpi Giulie.\nNon va confuso con il pi\xc3\xb9 esteso Patriarcato di Aquileia ecclesiastico, che comprendeva durante la sua esistenza anche parti dell'Istria, il toponimo deriva dal nome latino Forum Iulii, ovvero Cividale del Friuli, ove ebbe centro il Ducato del Friuli, istituito dai Longobardi nel 569. Successivamente alla campagna in Italia di Carlo Magno contro i Longobardi, la Marca del Friuli divenne parte integrante dell'Impero carolingio, poich\xc3\xa9 era compresa nel Regnum Italicorum. Nel 1077 venne creato dall'imperatore Enrico IV il Principato del Patriarcato di Aquileia dal XIII secolo denominato Patria del Friuli, guidata dal Patriarca di Aquileia che aggiungeva al potere ecclesiastico il potere temporale, ebbe sede nominalmente ad Aquileia, ma il patriarca risiedette prima a Cividale e poi a Udine (che fu anche sede del Parlamento del Friuli), fino all'annessione alla Repubblica di Venezia nel 1420.\nIl conte di Gorizia fu vassallo del Patriarca di Aquileia fino al 1500, epoca in cui, per assenza di eredi, la Contea di Gorizia entr\xc3\xb2 nei possessi dell'Impero d'Austria. Fu per secoli l'avvocato del Patriarca e sedette anche nel Parlamento Friulano (Udine - attuale salone del Parlamento). Il confine non imped\xc3\xac che continuassero i rapporti linguistici, culturali e economici tra i friulani diventati sudditi di Venezia e i friulani diventati sudditi dell'Impero in quanto questo confine fu sempre un confine precario. E' in forza dei rapporti feudali esistenti tra il Patriarca di Aquileia e il conte di Gorizia che la Repubblica di Venezia, che si considerava l'erede del Principato patriarcale, contest\xc3\xb2 all'Impero d'Austria il possesso della Contea di Gorizia e diede inizio a guerre che furono tutte perse da Venezia.. Ancor oggi, nello stemma della citt\xc3\xa0 di Gorizia, c'\xc3\xa8 anche il simbolo araldico del Patriarcato di Aquileia. \nGorizia fu Contea autonoma dagli inizi del XII secolo al 1500, quando venne annessa dagli Asburgo. Dal Congresso di Vienna del 1815, la Provincia del Friuli entr\xc3\xb2 a far parte del Regno Lombardo-Veneto, e successivamente venne annessa al Regno d'Italia nel 1866 (dopo la terza guerra d'indipendenza), mentre Gorizia fu capitale della Contea Principesca di Gorizia e Gradisca e parte dell'Impero austriaco fino al 1919. A partire dal secondo dopoguerra, la regione autonoma Friuli-Venezia Giulia comprende buona parte della regione storico-geografica del Friuli, assieme a parte della Venezia Giulia, amministrativamente suddivisa fino al 2016 nelle province di Trieste, Gorizia, Udine e Pordenone.\n\n"