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Titolo uniforme: Pharaoh's people. -
Pubblicazione: Firenze : Sansoni, c1989
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ITA, Paese: IT
'La valle del Nilo forma da sempre un\'unit\xc3\xa0 geografica ed economica, circondata com\'\xc3\xa8 da deserti ad Est e ad Ovest, al Nord dal mare e a Sud dalle cateratte del Nilo.\nLa necessit\xc3\xa0 di avere una singola autorit\xc3\xa0 che gestisse le acque del Nilo port\xc3\xb2 alla creazione del primo stato al mondo, intorno al 4000 a.C., ma forse anche prima.\nQuesta esigenza fece s\xc3\xac che le trib\xc3\xb9 nilotiche imparassero a vivere assieme sotto l\'autorit\xc3\xa0 di capi villaggio (detti, poi, dai Greci nomarchi).\nAttraverso alterne vicende, sviluppatesi per circa mille anni, i nomarchi scontrandosi ed alleandosi tra loro dettero infine forma a due Regni, l\'Alto Egitto al Sud e il Basso Egitto al Nord, che vennero unificati in uno solo da Menes, considerato il fondatore della I dinastia, cui seguirono numerose altre dinastie fino alla conquista persiana di Cambise II e al successivo restauro sui generis del generale di Alessandro Magno, Tolomeo I Soter. \nQuando, infine, l\'Egitto fu sottomesso dai Persiani, non riusc\xc3\xac pi\xc3\xb9 a liberarsi dal dominio straniero, e per 2.300 anni fu governato da: Persiani, Greci, Romani, Bizantini, Arabi, Armeni, Curdi, Turchi e Britannici. \nIl presidente Gam\xc4\x81l \xca\xbfAbd al-N\xc4\x81ser disse di essere il primo Egiziano nativo ad esercitare il potere sovrano sull\'Egitto, dai tempi dell\'ultimo sovrano Nectanebo II, deposto dai Persiani nel 341 a.C., e non si trattava di un\'esagerazione.\nLo storico greco Erodoto (V secolo a.C.) defin\xc3\xac l\'Egitto "un dono del Nilo", alludendo al fatto che la maggior parte del territorio egiziano \xc3\xa8 desertica e solo lungo la valle e il delta del grande fiume, oltre che nelle oasi, \xc3\xa8 possibile l\'insediamento umano. Lungo il Nilo, le periodiche piene hanno consentito sin dall\'antichit\xc3\xa0 l\'irrigazione delle terre e lo sviluppo dell\'agricoltura, ponendo cos\xc3\xac le basi della luminosa civilt\xc3\xa0 egizia, che raggiunse il suo culmine nella seconda met\xc3\xa0 del II millennio a.C. con i sovrani del Nuovo Regno. Dopo un lungo periodo di declino, l\'Egitto rinacque sotto la dinastia dei Tolomei (323-30 a.C.), i sovrani di origine macedone insediatisi nel paese dopo la sua conquista da parte di Alessandro Magno nel 332 a.C. Alessandria d\'Egitto, la nuova capitale, divenne principale centro culturale del Mediterraneo e il suo prestigio sopravvisse alla dominazione romana (30 a.C. \xe2\x80\x93 394 d.C.) e a quella bizantina (395-639 d.C.).\nTra il 639 e il 646 gli arabi assunsero il controllo dell\'Egitto, portandolo nell\'orbita dell\'Islam, anche se la conversione alla nuova religione da parte della popolazione egiziana procedette lentamente. \nNel 1517 l\'Egitto cadde sotto il potere dei turchi ottomani; dal 1798 al 1801 venne occupato da Napoleone Bonaparte.\nOccupato dagli inglesi (1882), l\'Egitto divenne poi una monarchia indipendente (1922) ma sotto il controllo del Regno Unito. Nel 1952 una rivolta militare rovesci\xc3\xb2 la monarchia e l\'anno successivo fu proclamata la repubblica, di tipo presidenziale, con a capo Nasser.\nNel 1956 la nazionalizzazione del canale di Suez caus\xc3\xb2 una grave crisi internazionale e una guerra con Israele, che occup\xc3\xb2 la penisola del Sinai e la striscia di Gaza. Le tensioni con Israele sfociarono in un nuovo aperto conflitto nel 1967 (Guerra dei Sei Giorni) e nel 1973 (Guerra del Kippur). Solo nel 1979 i due Stati conclusero accordi di pace che sancirono il ritorno del Sinai all\'Egitto.\nLa storia egiziana \xc3\xa8 divisibile nei seguenti periodi:\n\nAntico Egitto: dalla preistoria al 332 a.C.\nEgitto preistorico (40.000 a.C. - 3900 a.C.)\nPeriodo Predinastico (3900 a.C. - 3150 a.C.)\nPeriodo Protodinastico (I - II dinastia) (3150 a.C. - 2700 a.C.)\nAntico Regno (III - VI dinastia) (2700 a.C. - 2200 a.C.)\nPrimo periodo intermedio (VII - XI dinastia) (2200 a.C. - 2040 a.C.)\nMedio Regno (XII dinastia) (2040 a.C. - 1790 a.C.)\nSecondo periodo intermedio (XIII - XVII dinastia) (1790 a.C. - 1540 a.C.)\nNuovo Regno (XVIII - XX dinastia) (1530 a.C. - 1080 a.C.)\nTerzo periodo intermedio (XXI - XXV dinastia) (1080 a.C. - 672 a.C.)\nPeriodo tardo (XXVI - XXX dinastia) (672 a.C. - 332 a.C.)\nEgitto greco e romano: dal 332 a.C. al 642\nEgitto tolemaico: dal 332 a.C. al 30 a.C.\nEgitto romano: dal 30 a.C. al 642\nEgitto arabo: dal 642 al 1517\nEgitto tulunide: dall\'868 al 904\nEgitto ikhshidide: dal 904 al 969\nEgitto fatimide: dal 969 al 1171\nEgitto ayyubide: dal 1171 al 1249\nEgitto mamelucco: dal 1249 al 1517\nEgitto ottomano: dal 1517 al 1914\nEyalet d\'Egitto: dal 1517 al 1867\nKhedivato di Egitto: dal 1867 al 1914\nSultanato d\'Egitto: dal 1914 al 1922\nRegno d\'Egitto dal 1922 al 1953\nEgitto moderno: dopo il 1952\nRepubblica Araba Unita: 1958\nStati Arabi Uniti: dal 1958 al 1961\n\t\t\n\t\t\n\t\t\n\n'
'La storia dell\'antico Egitto (o Storia egizia), ovvero della civilt\xc3\xa0 dell\'Africa settentrionale sviluppatasi lungo le rive del fiume Nilo (a partire dalle cateratte, a sud ed al confine con l\'attuale Sudan), alla foce, a delta, nel Mar Mediterraneo, per un\'estensione complessiva di circa 1000 km, copre complessivamente circa 4000 anni.\nL\'individuazione di un periodo storico definito e di date concordi, sia pur di comodo, \xc3\xa8 dibattuta, a maggior ragione l\xc3\xa0 ove si consideri la localizzazione temporale in epoca preistorica dell\xe2\x80\x99inizio, e le molteplici vicissitudini e dominazioni che hanno accompagnato la storia dell\xe2\x80\x99Egitto nella sua parte conclusiva.\nSecondo alcuni autori le date sono comprese tra il 3900 a.C. (Periodo Predinastico) e il 342 a.C. (Periodo tardo), con la fine della XXX dinastia manetoniana e prima dell\xe2\x80\x99avvento delle dominazioni straniere. Altri autori fanno coincidere la fine della storia dell\xe2\x80\x99Egitto con la morte di Cleopatra (ultima regina della dinastia tolemaica) e l\'inizio della dominazione romana; altri ancora la estendono fino al IV-VI secolo d.C. e, segnatamente, all\'ultimo testo geroglifico di cui si abbia contezza, il cosiddetto Graffito di Esmet-Akhom risalente al 394, o alla chiusura dell\'ultimo tempio "pagano", dedicato a Iside sull\'isola di File, a seguito dell\'editto di Giustiniano I, nel 550.\nVarie culture si susseguirono nella valle nilotica fin dal 3900 a.C. in quello che viene definito Periodo Predinastico. Un\'entit\xc3\xa0 embrionale di Stato pu\xc3\xb2 riconoscersi, invece, a partire dal 3200-3100 a.C. con la I dinastia e l\'unificazione delle due macro-aree che resteranno, tuttavia sempre distinte tanto che per tutta la storia del Paese i regnanti annovereranno tra i loro titoli quello di Signore delle Due Terre.\nFin dal 3500 a.C., di pari passo con l\'avvento dell\'agricoltura, in particolare la coltivazione del grano, dell\'orzo e del lino, si ha contezza di insediamenti umani specie lungo le rive del Nilo. Le piene annuali del fiume, infatti, favorivano la coltivazione anche con pi\xc3\xb9 raccolti annui grazie ai sedimenti, particolarmente fertili (Limo), che il fiume, nel suo ritirarsi, lasciava sul terreno. Ci\xc3\xb2 comport\xc3\xb2, fin dai tempi pi\xc3\xb9 remoti, conseguentemente, la necessit\xc3\xa0 di controllare, incanalare e conservare le acque onde garantire il costante approvvigionamento, sia per il sostentamento umano che per quello del bestiame e delle piantagioni.\nNon \xc3\xa8 da escludersi, peraltro, che proprio la complessa necessit\xc3\xa0 di far fronte alle esigenze connesse con la gestione dell\'agricoltura, e segnatamente, delle acque nilotiche, abbia favorito proprio il formarsi delle prime comunit\xc3\xa0 su territori parziali tuttavia ben differenziati e politicamente e geograficamente individuabili. Tali entit\xc3\xa0, normalmente individuate con il termine greco di nomoi, ben presto si costituirono in due distinte entit\xc3\xa0 geo-politiche pi\xc3\xb9 complesse. Tale l\'importanza del fiume Nilo, che attraversava tutto il paese, che anche le denominazioni di tali due macro-aree fanno riferimento al fiume: considerando che le sorgenti del Nilo, bench\xc3\xa9 all\'epoca non note, dovevano essere a sud, tale sar\xc3\xa0 l\'Alto Egitto, mentre, di converso, l\'area del delta, verso il Mediterraneo, sar\xc3\xa0 indicato come Basso Egitto.\nDal 3200 a.C. si sono susseguite, in Egitto, trenta dinastie regnanti riconosciute archeo-storicamente; a queste debbono esserne aggiunte altre, dette di comodo, giacch\xc3\xa9 riferite, di fatto, non a governi autoctoni, o comunque derivanti dal Paese, bens\xc3\xac frutto di invasioni o di raggiungimento del potere da parte di regnanti stranieri. Avremo perci\xc3\xb2 una XXXI dinastia, costituita da re persiani, una XXXII dinastia macedone, che annovera un solo sovrano, Alessandro Magno, e una XXXIII dinastia, meglio nota come Dinastia tolemaica, nata dallo smembramento dell\'impero di Alessandro.\nAnche molti imperatori romani, occupato l\'Egitto, non disdegnarono di assumere il titolo di faraone con trascrizione geroglifica del proprio nome.\n\n'
"Le conquiste di Alessandro Magno portarono l'Egitto nell'orbita del mondo greco. Dopo circa tre secoli di dominio da parte della dinastia tolemaica, fu incorporato nello Stato romano (30 a.C.), alla morte di Cleopatra, dopo la sconfitta ad Azio. Alla morte di Teodosio I (395) l'Egitto entr\xc3\xb2 definitivamente a far parte della Impero romano d'Oriente fino alla conquista araba del 641.\n\n"
"L'Egitto (in arabo: \xd9\x85\xd8\xb5\xd8\xb1\xe2\x80\x8e, Mi\xe1\xb9\xa3r), ufficialmente Repubblica Araba d'Egitto (in arabo: \xd8\xac\xd9\x85\xd9\x87\xd9\x88\xd8\xb1\xd9\x8a\xd8\xa9 \xd9\x85\xd8\xb5\xd8\xb1 \xd8\xa7\xd9\x84\xd8\xb9\xd8\xb1\xd8\xa8\xd9\x8a\xd8\xa9\xe2\x80\x8e, \xc7\xa6umh\xc5\xabriyya Mi\xe1\xb9\xa3r al-\xca\xbfArabiyya), \xc3\xa8 un paese transcontinentale che attraversa l'angolo nord-est dell'Africa e l'angolo sud-ovest dell'Asia attraverso un ponte di terra formato dalla penisola del Sinai. La maggior parte del suo territorio di 1 001 000 chilometri quadrati si trova nel Nord Africa e confina con il mar Mediterraneo a nord, la striscia di Gaza e Israele a nord-est, il golfo di Aqaba ad est, il mar Rosso a est, il Sudan a sud e la Libia ad ovest. Dal 1958 al 31 dicembre 1971 era denominato Repubblica Araba Unita.\nL'Egitto \xc3\xa8 uno dei paesi pi\xc3\xb9 popolati dell'Africa e del Medio Oriente, e il 14\xc2\xba pi\xc3\xb9 popolato al mondo. Buona parte dei suoi 100 milioni di abitanti vive vicino alle rive del fiume Nilo, su una superficie di circa 10 000 chilometri quadrati, dove si trova l'unica terra arabile del paese. Le grandi regioni del deserto del Sahara, che costituiscono la maggior parte del territorio dell'Egitto, sono scarsamente abitate. Circa il 42% dei residenti in Egitto vive in aree urbane, con la maggior diffusione di tutti i centri densamente popolati al Cairo, Alessandria e altre grandi citt\xc3\xa0 del delta del Nilo, come Mansura.\nL'Egitto ha una delle pi\xc3\xb9 lunghe storie di ogni Stato moderno, essendo stato continuamente abitato dal X millennio a.C. I suoi monumenti, come la piramide di Giza e la Grande Sfinge, sono stati costruiti per la sua antica civilt\xc3\xa0, che \xc3\xa8 stata una delle pi\xc3\xb9 avanzate del suo tempo. Le sue antiche rovine, come quelle di Menfi, Tebe, Karnak e la Valle dei Re, al di fuori di Luxor, sono un focus significativo di studi archeologici e di interesse popolare. La ricca eredit\xc3\xa0 culturale dell'Egitto, cos\xc3\xac come l'attrazione della sua riviera del mar Rosso, hanno fatto del turismo una parte vitale dell'economia, che impiega circa il 34% della forza lavoro del paese.\nL'economia dell'Egitto \xc3\xa8 una delle pi\xc3\xb9 diversificate del Vicino Oriente, con settori quali il turismo, l'agricoltura, l'industria e dei servizi a livelli di produzione senza uguali. L'Egitto \xc3\xa8 considerato una media potenza, con una significativa influenza culturale, politica e militare in Nord Africa, Vicino Oriente e mondo musulmano."