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Pubblicazione: Firenze : Giunti, 2012
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'La Porta nord del battistero di Firenze fu realizzata da Lorenzo Ghiberti tra il 1403 e il 1424 e rappresenta il suo primo capolavoro, prima della celeberrima Porta del Paradiso. L\'opera \xc3\xa8 firmata al centro, sopra le formelle della Nativit\xc3\xa0 e dell\'Adorazione dei Magi: "OPVS LAUREN/TII\xe2\x80\xa2FLOREN/TINI". Dopo il restauro del 2013-2015 (durante il quale \xc3\xa8 stata rimessa in luce gran parte della doratura originale) la porta \xc3\xa8 stata esposta nel nuovo Museo dell\'Opera del Duomo e sostituita da una copia.\n\n'
'Il battistero di San Giovanni Battista sorge di fronte alla cattedrale di Santa Maria del Fiore, in piazza San Giovanni. Dedicato al patrono della citt\xc3\xa0 di Firenze, ha la dignit\xc3\xa0 di basilica minore.Inizialmente era collocato all\'esterno della cerchia delle mura, ma fu compreso, insieme al duomo, nelle mura realizzate da Matilde di Canossa ("quarta cerchia"). Attualmente si trova fra piazza del Duomo e piazza San Giovanni, fra il duomo e il palazzo Arcivescovile, nel centro religioso della citt\xc3\xa0. La facciata principale dell\'edificio ottagonale \xc3\xa8 rivolta ad est, verso il duomo, mentre l\'abside si trova verso ovest.\nIl battistero fiorentino era luogo di investitura di cavalieri e poeti, come ricorda Dante Alighieri nel Paradiso (XXV, 7-9): "con altra voce omai, con altro vello / ritorner\xc3\xb2 poeta, e in sul fonte / del mio battesmo prender\xc3\xb2 \'l cappello". Era sede deputata per solenni giuramenti, nonch\xc3\xa9 per la celebrazione in onore del patrono cittadino con il dono delle stoffe pregiate (i palii) da parte dei magistrati del Comune nella ricorrenza del Battista (24 giugno).\n\n'
"Il Museo Nazionale del Bargello \xc3\xa8 un museo di Firenze, dedicato alla scultura, facente parte insieme alle Cappelle Medicee, Orsanmichele, Palazzo Davanzati e Casa Martelli, dei Musei del Bargello.\nLa sua collezione di statue rinascimentali \xc3\xa8 considerata tra le pi\xc3\xb9 notevoli a livello mondiale: annovera infatti capolavori di Michelangelo, Donatello, Ghiberti, Cellini, Giambologna, Ammannati ed altri importanti scultori, oltre a una grande raccolta di arti applicate, organizzate principalmente per tipologia. Il nome deriva dal palazzo del Bargello, detto anche palazzo del Popolo.\nNel 2016 \xc3\xa8 stato il trentasettesimo museo pi\xc3\xb9 visitato d'Italia con 213.598 visitatori, in calo rispetto al 2015.\n\n"
'Giotto Di Bondone (forse ipocoristico di Ambrogio (Ambrogiotto), o Angelo, Parigiotto, Ruggero (Ruggerotto), o ancora da Biagio, senza escludere l\xe2\x80\x99ipotesi che Giotto possa essere un nome proprio), conosciuto semplicemente come Giotto (Colle di Vespignano, 1267 \xe2\x80\x93 Firenze, 8 gennaio 1337) \xc3\xa8 stato un pittore e architetto italiano.'
"La cappella Brancacci, situata all'interno della chiesa di Santa Maria del Carmine di Firenze rappresenta uno degli esempi pi\xc3\xb9 elevati di pittura del Rinascimento (1424-1428). Essa \xc3\xa8 frutto della collaborazione di due dei pi\xc3\xb9 grandi artisti dell'epoca, Masaccio e Masolino da Panicale, ai quali deve aggiungersi la mano di Filippino Lippi, chiamato a completare l'opera circa cinquant'anni dopo."