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Pubblicazione: Firenze ; Milano : Giunti, c2012
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"La Porta del Paradiso \xc3\xa8 la porta est del Battistero di Firenze, quella principale situata davanti al Duomo di Santa Maria del Fiore. Realizzata dall'orefice e scultore Lorenzo Ghiberti tra il 1425 e il 1452 (con un'importante collaborazione del figlio Vittore) rappresenta il suo capolavoro, nonch\xc3\xa9 una delle opere pi\xc3\xb9 famose del Rinascimento fiorentino. Completamente dorata, fu soprannominata del Paradiso da Michelangelo Buonarroti. Danneggiati durante l'alluvione di Firenze, i pannelli originali, dopo essere stati sottoposti a restauro, sono conservati nel vicino Museo dell'Opera del Duomo.\n\n"
"Lorenzo Ghiberti (Pelago, 1378 \xe2\x80\x93 Firenze, 1\xc2\xba dicembre 1455) \xc3\xa8 stato uno scultore, orafo, architetto e scrittore d'arte italiano.\nInsieme a Masolino da Panicale, Michelozzo e Jacopo Della Quercia ebbe un ruolo fondamentale nella diffusione del linguaggio rinascimentale, grazie alla valutazione positiva della cultura tardo gotica, ma corretta e riordinata secondo i nuovi principi: nelle sue figure seppe fondere insieme le linee eleganti del gotico internazionale con le bellezze dei nudi ellenizzanti, il naturalismo attento al dettaglio e il gusto archeologico rinascimentale, inserendo le sue figure in scene costruite con una prospettiva pi\xc3\xb9 intuita che reale, seguendo maggiormente i criteri dell'ottica medievale piuttosto che le novit\xc3\xa0 di Brunelleschi e Alberti.\n\n"
"La porta dell'inferno \xc3\xa8 una scultura incompiuta di Auguste Rodin, sul quale lo scultore lavor\xc3\xb2 per pi\xc3\xb9 di trent'anni fino alla morte.\n\n"
'Il battistero di San Giovanni Battista sorge di fronte alla cattedrale di Santa Maria del Fiore, in piazza San Giovanni. Dedicato al patrono della citt\xc3\xa0 di Firenze, ha la dignit\xc3\xa0 di basilica minore.Inizialmente era collocato all\'esterno della cerchia delle mura, ma fu compreso, insieme al duomo, nelle mura realizzate da Matilde di Canossa ("quarta cerchia"). Attualmente si trova fra piazza del Duomo e piazza San Giovanni, fra il duomo e il palazzo Arcivescovile, nel centro religioso della citt\xc3\xa0. La facciata principale dell\'edificio ottagonale \xc3\xa8 rivolta ad est, verso il duomo, mentre l\'abside si trova verso ovest.\nIl battistero fiorentino era luogo di investitura di cavalieri e poeti, come ricorda Dante Alighieri nel Paradiso (XXV, 7-9): "con altra voce omai, con altro vello / ritorner\xc3\xb2 poeta, e in sul fonte / del mio battesmo prender\xc3\xb2 \'l cappello". Era sede deputata per solenni giuramenti, nonch\xc3\xa9 per la celebrazione in onore del patrono cittadino con il dono delle stoffe pregiate (i palii) da parte dei magistrati del Comune nella ricorrenza del Battista (24 giugno).\n\n'
'La scultura rinascimentale viene inquadrata nel periodo tra i primi decenni del XV e la met\xc3\xa0 del XV secolo circa.\nLa scultura fu, anche nel periodo rinascimentale, un\'arte all\'avanguardia, che spesso fece da apripista alla pittura e ad altre forme artistiche. Tra i "pionieri" fiorentini del Rinascimento ben due erano scultori (Filippo Brunelleschi e Donatello) e le loro conquiste furono una duratura fonte di ispirazione per le generazioni successive. Con il viaggio di Donatello a Padova (1443-1453) le conquiste rinascimentali iniziarono a diffondersi anche nell\'Italia settentrionale. Verso la met\xc3\xa0 del XV secolo Roma, polo di attrazione per le sue vestigia classiche e per il vasto programma di restauro e ricostruzione monumentale della citt\xc3\xa0 promosso dai papi, divenne il principale punto di incontro e scambio delle esperienze artistiche, che culmin\xc3\xb2 nei primi decenni del XVI secolo nel Rinascimento romano.'