biblio toscana

"Il Prometeo liberato \xc3\xa8 un dramma lirico in versi di Percy Bysshe Shelley, ispirato all'omonima tragedia (perduta) di Eschilo.\nIn origine il dramma era in tre atti; qualche mese dopo la sua redazione, Shelley vi aggiunse il quarto atto, celebrativo della vittoria di Prometeo.\n\n"

'Demogorgone \xc3\xa8 un essere mitologico descritto da Boccaccio come il padre di tutti gli d\xc3\xa8i avente tuttavia caratteristiche simili a quelle del principe delle tenebre: \n\n'

"Renato Zero, pseudonimo di Renato Fiacchini (Roma, 30 settembre 1950), \xc3\xa8 un cantautore, showman, ballerino e produttore discografico italiano.\nConsiderato un vero e proprio cantautore e chansonnier dalle grandi capacit\xc3\xa0 istrioniche, provocatorie e trascinatorie, nel corso della sua lunga carriera ha pubblicato 44 album, di cui 31 in studio, 8 live e 5 raccolte ufficiali. Ha scritto complessivamente pi\xc3\xb9 di cinquecento canzoni (di cui molte a oggi sono inedite), affrontando tematiche disparate, oltre che numerosi testi e musiche per altri interpreti. \xc3\x88 uno dei cantautori italiani pi\xc3\xb9 popolari e di maggior successo.\nDal 1969, ha scritto canzoni per artisti come Ornella Vanoni, Patty Pravo, Alex Baroni, Marcella Bella e Daniele Groff. Ha anche partecipato a programmi televisivi, come corista, duettando con altri artisti e fondato, nel 1980, la propria etichetta discografica, la Zeromania Music, lavorando come talent scout.\n\nRenato Zero \xc3\xa8 l'unico artista italiano ad essere riuscito ad avere album al numero 1 della classifica in sei decenni diversi (anni settanta, ottanta, novanta, duemila, duemiladieci e duemilaventi): prima di lui, solo Barbra Streisand. In tutta la sua carriera, Zero \xc3\xa8 stato 48 settimane al primo posto della classifica italiana."

"Le Gallerie nazionali d'arte antica sono un'istituzione museale di Roma articolata in due distinte sedi espositive, una a Palazzo Barberini e l'altra a Palazzo Corsini.\nIl palazzo Barberini fu progettato per papa Urbano VIII da Carlo Maderno (1556\xe2\x80\x931629) sulla precedente collocazione di Villa Sforza. Il soffitto del salone centrale fu decorato da Pietro da Cortona con il panegirico Allegoria della Divina Provvidenza e del potere Barberini per glorificare la famiglia Barberini.\nIl palazzo Corsini, noto in precedenza come palazzo Riario, \xc3\xa8 un edificio del XV secolo risistemato nel XVIII secolo dall'architetto Ferdinando Fuga per il cardinale Neri Maria Corsini.\nLa collezione della galleria comprende lavori di Bernini, Caravaggio, van Dyck, Holbein, Beato Angelico, Lippi, Lotto, Preti, Poussin, El Greco, Raffaello, Tiepolo, Tintoretto, Rubens, Murillo, Ribera e Tiziano.\n\n"

'Medusa (in greco antico: \xce\x9c\xce\xad\xce\xb4\xce\xbf\xcf\x85\xcf\x83\xce\xb1, M\xc3\xa9dousa, che vuol dire "protettrice", "guardiana", da \xce\xbc\xce\xad\xce\xb4\xcf\x89, m\xc3\xa9d\xc5\x8d, "proteggere") \xc3\xa8 una figura della mitologia greca. Insieme con Steno ed Euriale, \xc3\xa8 una delle tre Gorgoni, figlie delle divinit\xc3\xa0 marine Forco e Ceto. Secondo il mito le Gorgoni avevano il potere di pietrificare chiunque avesse incrociato il loro sguardo e, delle tre, Medusa era l\'unica a non essere immortale; nella maggioranza delle versioni viene decapitata da Perseo.\n\n'