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Pubblicazione: Firenze : Giunta regionale toscana, 1987
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
'Sebbene la coltivazione delle piante per l\'alimentazione umana e per gli animali risalga all\'epoca preistorica e una prima idea di giardino possa farsi risalire ad un grafogramma sumero del 3000 a.C., raffigurante un triangolo con al centro disegnato un albero, le prime testimonianze dell\'esistenza di giardini ornamentali realmente compiuti sono da considerarsi le pitture murali egiziane del 1500 a.C..\nI giardini pi\xc3\xb9 rinomati del mondo occidentale antico furono i giardini di Tolomeo ad Alessandria d\'Egitto e grande influenza ebbe la tradizione di giardinaggio importata a Roma da Lucullo. Le pitture murali di Pompei, insieme ai resti archeologici, sono testimonianze degli sviluppi elaborati che portarono anche alla costruzione di enormi giardini grazie alla grande ricchezza dei romani. I resti di alcuni di questi grandi giardini sono ancora oggi visibili, come ad esempio presso Villa Adriana a Tivoli. Purtroppo durante il XVI e il XVII secolo le antiche ville romane furono letteralmente spogliate dei loro marmi e delle loro statue, che furono portate in altri giardini patrizi, cardinalizi o papali. Da qui il detto "Ci\xc3\xb2 che non fecero i barbari, lo fecero i Barberini".\nBisanzio e la Spagna moresca mantennero vive le tradizioni dopo il VI secolo. Nel frattempo una tradizione di giardinaggio si era autonomamente sviluppata in Cina, e poi in seguito da qui in Giappone, dove si tradusse nella creazione di giardini aristocratici che riproducevano paesaggi in miniatura centrati attorno a laghetti oppure dei severi giardini zen presso i templi.\nIn Europa, l\'arte del giardino rinacque durante il XIII secolo in Languedoc e nell\'\xc3\x8ele-de-France, e poi nei giardini delle ville italiane nel primo Rinascimento.\nI parterre francesi, la cui tradizione risale alla fine del XVI secolo ebbe il suo massimo fulgore nelle interpretazione che ne diede Andr\xc3\xa9 Le N\xc3\xb4tre nella progettazione dei principali giardini nobiliari di Francia (si veda a tal proposito il delizioso film "Le regole del caos" di Alan Rickman, del 2014).\nNel XVIII secolo il giardino di paesaggio inglese apr\xc3\xac nuove prospettive.\nIl XIX secolo vide il fiorire del revival dei giardini storici e la nascita dei giardini romantici di cui una delle espressioni pi\xc3\xb9 note \xc3\xa8 quella dei cottage garden inglesi.\nDal XX secolo l\'architettura dei giardini si evolvette integrandosi e sovrapponendosi con le nuove discipline dell\'urbanistica, con il design, con l\'arte delle installazioni, delle performance e della Land Art.\n\n'
"Leonardo di ser Piero da Vinci (Anchiano, 15 aprile 1452 \xe2\x80\x93 Amboise, 2 maggio 1519) \xc3\xa8 stato un inventore, artista e scienziato italiano.\nUomo d'ingegno e talento universale del Rinascimento, considerato uno dei pi\xc3\xb9 grandi geni dell'umanit\xc3\xa0, incarn\xc3\xb2 in pieno lo spirito della sua epoca, portandolo alle maggiori forme di espressione nei pi\xc3\xb9 disparati campi dell'arte e della conoscenza: fu infatti scienziato, filosofo, architetto, pittore, scultore, disegnatore, trattatista, scenografo, anatomista, botanico, musicista, ingegnere e progettista."
'Perugia (AFI: /pe\xcb\x88ru\xca\xa4a/, ; Perusia in latino, Perusna in etrusco, Peroudja in antico umbro) \xc3\xa8 un comune italiano di 164 417 abitanti, capoluogo dell\'omonima provincia e della regione Umbria.\nPatria di artisti ed eclettici come il Perugino, il Pinturicchio, Galeazzo Alessi, Vincenzo Danti, Guglielmo Calderini e Gerardo Dottori, la citt\xc3\xa0 \xc3\xa8 stata m\xc3\xa8ta - soprattutto durante il Rinascimento italiano - di formazione artistica di importanti personaggi come Raffaello Sanzio, Pietro Aretino, Piero della Francesca e Luca Signorelli. La citt\xc3\xa0 diede i natali, inoltre, al matematico e astronomo Ignazio Danti, che rivoluzion\xc3\xb2 la cartografia moderna e che riform\xc3\xb2 il calendario facendolo passare da giuliano a quello gregoriano.\nRicca di storia e monumenti, polo culturale, produttivo e direzionale della regione, \xc3\xa8 meta turistica internazionale. L\'Universit\xc3\xa0 degli Studi di Perugia (1308) \xc3\xa8 uno dei pi\xc3\xb9 antichi d\'Italia e del mondo. \xc3\x88 anche sede della seconda accademia pi\xc3\xb9 antica d\'Italia, l\'Accademia di belle arti Pietro Vannucci (1570), nonch\xc3\xa9 sede di una delle primissime biblioteche pubbliche, la Biblioteca Augusta (1592).\nRifondata dagli Etruschi su di un preesistente insediamento umbro, nel corso dei suoi tremila anni di vita \xc3\xa8 stata una delle grandi lucumonie dell\'Etruria sotto il nome di Perusna. La cinta muraria etrusca originaria, oggi ancora visibile in molti punti, racchiude il Colle Landone e il Colle del Sole sui quali si erge l\'acropoli. Con un ampio centro storico, asimmetricamente adagiato su una serie di alture collinari a breve distanza dal Tevere, la citt\xc3\xa0 conserva un armonioso aspetto medievale e presenta - date le scelte urbanistiche dell\'amministrazione a partire dagli anni \'50 - una perfetta continuit\xc3\xa0 con i nuovi quartieri sorti nelle aree pianeggianti, oltre a numerose frazioni diffuse nel vastissimo territorio comunale (con i suoi 449,51 km\xc2\xb2 \xc3\xa8 l\'11\xc2\xba pi\xc3\xb9 esteso d\'Italia) e a una moltitudine di insediamenti residenziali e produttivi, aree verdi e impianti sportivi.\n\xc3\x88 conosciuta come la "citt\xc3\xa0 del cioccolato" per la storica presenza dell\'industria Perugina e di numerose altre imprese specializzate nella produzione di prodotti dolciari.\n\n'
'Milano (/mi\xcb\x88lano/ ; Milan in dialetto milanese, /mi\xcb\x88l\xc3\xa3\xcb\x90/) \xc3\xa8 un comune italiano di 1 398 715 abitanti, secondo comune in Italia per popolazione, capoluogo della regione Lombardia e dell\'omonima citt\xc3\xa0 metropolitana, e centro di una delle pi\xc3\xb9 popolose aree metropolitane d\'Europa.\nFondata intorno al 590 a.C. da una trib\xc3\xb9 celtica facente parte del gruppo degli Insubri e appartenente alla cultura di Golasecca, fu conquistata dagli antichi Romani nel 222 a.C.. Il nome originario, tramandato dagli autori latini come Mediolanum, compare in un antico graffito celtico nella forma Me\xc5\x9biolano (dove \xc5\x9b rende, molto probabilmente, il suono /d/). Con il passare dei secoli accrebbe la sua importanza sino a divenire capitale dell\'Impero romano d\'Occidente, nel cui periodo fu promulgato l\'editto di Milano, che concesse a tutti i cittadini, quindi anche ai cristiani, la libert\xc3\xa0 di culto.\nIn prima linea nella lotta contro il Sacro Romano Impero in et\xc3\xa0 comunale, divenne prima signoria per poi essere innalzata a dignit\xc3\xa0 ducale alla fine del XIV secolo, rimanendo al centro della vita politica e culturale dell\'Italia rinascimentale. All\'inizio del XVI secolo perse l\'indipendenza a favore dell\'Impero spagnolo per poi passare, quasi due secoli dopo, sotto la corona austriaca: grazie alle politiche asburgiche, Milano divenne uno dei principali centri dell\'illuminismo italiano. Capitale del Regno d\'Italia napoleonico, dopo la Restaurazione fu tra i pi\xc3\xb9 attivi centri del Risorgimento fino al suo ingresso nel Regno d\'Italia sabaudo.\nPrincipale centro economico e finanziario della penisola italiana, Milano ne guid\xc3\xb2 lo sviluppo industriale, costituendo con Torino e Genova il "Triangolo industriale", in particolar modo durante gli anni del boom economico quando la crescita industriale e urbanistica coinvolse anche le citt\xc3\xa0 limitrofe, creando la vasta area metropolitana milanese. In ambito culturale, Milano \xc3\xa8 il principale centro italiano dell\'editoria ed \xc3\xa8 ai vertici del circuito musicale mondiale grazie alla stagione lirica del Teatro alla Scala e alla sua lunga tradizione operistica. \xc3\x88 inoltre tra i principali poli fieristici europei e del disegno industriale, ed \xc3\xa8 considerata una delle capitali mondiali della moda.'
'Baldassarre Tommaso Peruzzi (Sovicille, 7 marzo 1481 \xe2\x80\x93 Roma, 6 gennaio 1536) \xc3\xa8 stato un architetto, pittore e scenografo italiano, studioso dell\'architettura e ingegnere militare.\nImpegnato in vari campi di attivit\xc3\xa0, fu uno dei pochi da potersi considerare un "uomo universale", al pari di figure come Raffaello e Michelangelo, capace di incidere sullo sviluppo delle arti in moltissimi settori.\n\n'
"L'architettura del paesaggio si occupa di pianificazione, progettazione e gestione degli spazi aperti e del paesaggio, alle diverse scale di intervento; le principali figure professionali che si occupano dell\xe2\x80\x99architettura del paesaggio sono l'agronomo e l'architetto paesaggista.\n\n"