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Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Fa parte di: Corrispondenza Protocollo Generale anno 1861 Busta n. 5 dal n. 2001 al n. 2500
'Il Regno di Sardegna \xe2\x80\x93 dopo la Guerra di successione spagnola \xe2\x80\x93 in forza del trattato di Londra del 1718 e del trattato dell\'Aia del 1720 pass\xc3\xb2, in tale ultimo anno, a Vittorio Amedeo II di Savoia, il quale associ\xc3\xb2 gli Stati ereditari della Casata formati dal Principato di Piemonte con il Ducato di Savoia, la Contea di Nizza e di Asti, il ducato di Aosta, il ducato del Monferrato, la signoria di Vercelli, il marchesato di Saluzzo ed una parte del ducato di Milano (a questi si aggiunse poi il Ducato di Genova, in seguito all\'annessione della Repubblica di Genova decisa dal Congresso di Vienna).La denominazione cominci\xc3\xb2 ad essere utilizzata progressivamente per indicare l\'insieme dei possedimenti sabaudi anche se formalmente il Regno di Sardegna continu\xc3\xb2 ad essere limitato all\'omonima isola ed essere istituzionalmente distinto dai cosiddetti "Stati di terraferma" della dinastia sabauda, condividendone solo il capo dello stato, re per i sardi, duca per i savoiardi, principe per i piemontesi ecc. Per indicare ufficialmente l\'insieme dei possedimenti sabaudi si usavano i termini "Stati del Re di Sardegna" o, pi\xc3\xb9 brevemente, Stati sardi.Tuttavia, soltanto la fusione perfetta del 1847, ratificata da Carlo Alberto di Savoia, diede vita ad uno stato unitario; esso comprendeva tutti i precedenti stati sabaudi e mantenne la denominazione di "Regno di Sardegna", subendo per\xc3\xb2 una totale trasformazione del suo ordinamento giuridico, con una carta costituzionale, lo Statuto Albertino, "Statuto del Regno Sardo o Statuto Fondamentale della Monarchia di Savoia del 4 marzo 1848 (noto come Statuto Albertino)", una nuova organizzazione amministrativa e doganale, un unico parlamento e una nuova capitale, Torino, da secoli residenza della dinastia sabauda. Con la Fusione, il Regno adott\xc3\xb2 una forma di regime pi\xc3\xb9 centralista sul modello francese, in cui il sovrano regnava col titolo di Re non sulla sola Sardegna, ma sull\'intero Stato, e allo stesso tempo possedeva ancora il titolo di Principe di Piemonte, duca di Genova e duca di Savoia, che formalizzavano il potere sugli Stati di terraferma. In questa fase della sua storia fu conosciuto anche come Regno sabaudo e venne ufficialmente citato sia in ambito interno che internazionale come Sardegna e in maniera ufficiosa come Piemonte-Sardegna o semplicemente Piemonte.\nCon l\'unificazione italiana e l\'annessione degli stati preunitari della penisola italiana, l\'ultimo Re di Sardegna, Vittorio Emanuele II, assunse il titolo di Re d\'Italia il 17 marzo 1861, pur mantenendo la titolatura del Regno di Sardegna.\n\n'