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Pubblicazione: Firenze : Pagnini, c2009
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'L\'educazione civica \xc3\xa8 lo studio delle forme di governo di una cittadinanza, con particolare attenzione al ruolo dei cittadini, alla gestione e al modo di operare dello Stato.\nAll\'interno di una determinata politica o tradizione etica, l\'educazione civica consiste nell\'educazione dei cittadini. La storia dell\'educazione civica risale alle prime teorie formulate in proposito da Platone nell\'antica Grecia e da Confucio in Cina. Costoro, in generale, hanno contribuito l\'uno in Occidente, l\'altro in Oriente, a elaborare i concetti di diritto e di giustizia da attuare nella vita pubblica.\nIn Italia, fu Aldo Moro il primo a introdurre nel 1958 (D.P.R. n. 585 del 13 giugno 1958) l\'insegnamento dell\'educazione civica nelle scuole medie e superiori: due ore al mese obbligatorie, affidate al professore di storia, senza valutazione. La Legge 20 agosto 2019, n. 92, recante "Introduzione dell\'insegnamento scolastico dell\'educazione civica" (GU n.195 del 21-8-2019) introduce la disciplina in tutti gli ordini di scuola a partire dall\'anno scolastico successivo alla data di entrata in vigore della Legge. Visto che tale data era il 5 settembre 2019, l\'insegnamento \xc3\xa8 divenuto obbligatorio a partire dall\'anno scolastico 2020-2021.\nCon D.M. 35 del 22 giugno 2020, recante "Linee guida per l\xe2\x80\x99insegnamento dell\xe2\x80\x99educazione civica, ai sensi dell\xe2\x80\x99articolo 3 della legge 20 agosto 2019, n. 92" sono pubblicate tre allegati:\n\nAllegato A: Linee guida per l\xe2\x80\x99insegnamento dell\xe2\x80\x99educazione civica;\nAllegato B: Integrazione al Profilo delle competenze al termine del primo ciclo, di cui alle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell\xe2\x80\x99infanzia e del primo ciclo di istruzione vigenti;\nAllegato C: Integrazione al Profilo educativo, culturale e professionale di cui all\xe2\x80\x99Allegato A al decreto legislativo n. 226/2005.\n\n'
'L\'educazione (dal verbo latino educ\xc4\x95re (cio\xc3\xa8 \xc2\xabtrarre fuori, "tirar fuori" o "tirar fuori ci\xc3\xb2 che sta dentro"), derivante dall\'unione di \xc4\x93- (\xe2\x80\x9cda, fuori da\xe2\x80\x9d) e d\xc5\xabc\xc4\x95re ("condurre")., secondo altri deriverebbe dal verbo latino educare ("trarre fuori, allevare").) \xc3\xa8 l\'attivit\xc3\xa0, influenzata nei diversi periodi storici dalle varie culture, volta allo sviluppo e alla formazione di conoscenze e facolt\xc3\xa0 mentali, sociali e comportamentali in un individuo.Il termine \xc3\xa8 spesso ritenuto complementare a insegnamento o istruzione anche se quest\'ultima tende a indicare metodologie pi\xc3\xb9 spiccatamente "trasmissive" dei saperi. Tuttavia, sebbene le strategie istruzionali possano essere parte di un percorso educativo, il significato di educazione \xc3\xa8 pi\xc3\xb9 ampio e mira a estrapolare e potenziare anche qualit\xc3\xa0 e competenze inespresse.\nSe dal punto di vista etimologico il significato della parola appare chiaro, nella lingua italiana il suo utilizzo, rispetto a termini come istruzione o formazione, \xc3\xa8 talvolta equivoco anche in testi normativi e pedagogici.In italiano il termine educato \xc3\xa8 anche sinonimo di un individuo che segua una condotta sociale corretta rispetto a norme non necessariamente codificate (bench\xc3\xa9 di generale condivisione), le cosiddette "buone maniere" quali la "gentilezza", l\'"urbanit\xc3\xa0", ecc.\nUn altro motivo di confusione \xc3\xa8 anche dovuto al diverso uso che si fa del termine educazione in altre lingue (ad es. nella lingua inglese con "education" si tende spesso a indicare "istruzione"). La stretta connessione che c\'\xc3\xa8 tra il sapere acquisito da un individuo e il suo comportamento rendono le due parole apparentemente sinonime in vari contesti.\nEsistono tre tipi di educazione: la formale, la non formale e l\'informale. La prima disciplina che studi\xc3\xb2 sistematicamente i problemi dell\'educazione fu la pedagogia, che si concentr\xc3\xb2 sull\'educazione infantile. In tempi moderni nacquero poi le scienze dell\'educazione e della formazione, che trattarono anche l\'educazione continua in et\xc3\xa0 adulta, rendendo questa accezione di "formazione" un sinonimo di educazione.\n\n'
"L'istruzione nel Regno Unito \xc3\xa8 regolata dal National Curriculum per quanto riguarda l'Inghilterra, il Galles e l'Irlanda del Nord. Invece l'istruzione in Scozia ha un proprio regolamento.\nIn tutto il Regno Unito l'obbligo scolastico dura dai 5 ai 18 anni.\nIl sistema di istruzione presenta due possibili strutture: una struttura a due cicli con la scuola primaria fino a 11 anni e la scuola secondaria dai 11 ai 18; una struttura a tre cicli che comprende una scuola media dagli 8 ai 12 anni di et\xc3\xa0.\nI singoli istituti possono prevedere requisiti per l'ammissione: numero massimo di allievi, procedura di iscrizione e per la gestione del surplus di domande, dando priorit\xc3\xa0 ai bambini che abitano pi\xc3\xb9 vicino alla scuola o che hanno fratelli o sorelle che gi\xc3\xa0 frequentano la scuola.\nAlcune scuole, in particolare i ginnasi, possono selezionare gli iscritti in base al superamento di un test all'et\xc3\xa0 di 11 o 12 anni, o ad attitudini particolari.\nA partire dall'et\xc3\xa0 di 11 anni (livelli 2 e 3), \xc3\xa8 previsto l'insegnamento obbligatorio di una lingua straniera moderna come materia del Curriculum Nazionale.\nAl termine dell'istruzione primaria (livello 2) non sono previsti esami.\nAl termine del livello 4, all'et\xc3\xa0 di 16 anni, gli allievi devono superare l'esame di diploma di scuola secondaria (GCSE) che riporta in lettera i voti (da A a G) per ogni materia, oppure la qualificazione professionale nazionale generale (GNVQ).\nI corsi universitari durano tre anni e portano al Bachelor of Arts (Bs) oppure al Bachelor of Science (BSC). Seguono il Master, che dura da uno ai due anni, e il dottorato di durata triennale con la dissertazione di una tesi finale."
'Una scuola \xc3\xa8 un\'istituzione destinata all\'educazione e all\'istruzione di studenti e allievi sotto la guida di varie tipologie di figure professionali appartenenti al settore dei lavoratori della conoscenza.\nIl termine deriva dalla parola latina schola, Il termine greco significava inizialmente "tempo libero", per poi evolversi: da "tempo libero" \xc3\xa8 passato a descrivere il "luogo in cui veniva speso maggiormente il tempo libero", cio\xc3\xa8 il luogo in cui si tenevano discussioni filosofiche o scientifiche durante il tempo libero, per poi descrivere il "luogo di lettura", fino a descrivere il luogo d\'istruzione per eccellenza.'
'La scuola primaria in Italia, comunemente chiamata scuola elementare, nell\'ordinamento scolastico italiano, rappresenta il primo livello del primo ciclo di studio dell\'istruzione obbligatoria.\nL\'espressione "scuola primaria", derivante dal francese (\xc3\xa9cole primaire), poi diffusasi nei paesi anglosassoni (primary school), fu introdotta ufficialmente in Italia nel 2003, per una scelta contenuta nella riforma Moratti. Il termine "elementare" fa riferimento al fatto che nella scuola cos\xc3\xac definita si insegnano le basi della conoscenza, gli elementi fondamentali della scienza, dell\'arte, dello studio.\nLa scuola primaria o elementare \xc3\xa8 normalmente suddivisa in cinque classi, in Italia complessivamente chiamate le elementari.\nDura cinque anni, dai 6 ai 10 anni, ovvero con gli 11 anni compiuti durante il 5\xc2\xba anno di primaria. \xc3\x88 preceduta dalla scuola dell\'infanzia, comunemente detta scuola materna, ed \xc3\xa8 seguita dalla scuola secondaria di primo grado, comunemente detta scuola media.\n\n'
"L'edificio della Scuola Elementare Ferdinando Paolieri si trova ad Impruneta, in provincia di Firenze.\n\n"