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Pubblicazione: Firenze : s.e., [1981]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Padre padrone \xc3\xa8 un film del 1977 scritto e diretto da Paolo e Vittorio Taviani, liberamente tratto dall'omonimo romanzo autobiografico di Gavino Ledda. La vicenda, ambientata in Sardegna, segue il riscatto d'un giovane pastore dal dispotico capofamiglia che, per necessit\xc3\xa0, lo strapp\xc3\xb2 alla scuola da bambino lasciandolo analfabeta sino all'et\xc3\xa0 di vent'anni.\nConsiderato il capolavoro dei fratelli Taviani e una delle opere pi\xc3\xb9 rappresentative del cinema italiano degli anni settanta, grazie anche al realismo delle immagini e al notevole uso del suono. \xc3\x88 una pellicola d'ispirazione poetica e di considerevole impatto visivo.Inizialmente concepito come sceneggiato tv, venne presentato al 30\xc2\xba Festival di Cannes dove si aggiudic\xc3\xb2 la Palma d'oro e il premio della critica internazionale FIPRESCI. Proiettato in Italia il 2 settembre del '77, fu il film spartiacque nella carriera dei Taviani e il loro maggior successo a livello internazionale, \xc3\xa8 stato in seguito inserito nella lista dei 100 film italiani da salvare. Apprezzata anche la recitazione dei protagonisti, Saverio Marconi nella parte di Gavino Ledda e soprattutto Omero Antonutti in quella del padre, interpretata con grande intensit\xc3\xa0 drammatica. Ben accolta anche Marcella Michelangeli, nel ruolo della madre di Gavino.Nonostante l'ottimo esito e i commenti entusiasti, alla sua distribuzione Padre padrone ricevette critiche fortemente negative da molti sardi, che si lamentarono per la cattiva rappresentazione della loro terra madre.Un docufilm intitolato Dalla quercia alla palma. I 40 anni di Padre padrone scritto e diretto da Sergio Naitza \xc3\xa8 stato presentato nel novembre 2017 in anteprima alla Festa del Cinema di Roma. \xc2\xabL'idea \xc3\xa8 quella di rivisitare un film che ha segnato un momento importante del cinema nazionale e internazionale e che per anni ha lasciato un riverbero di polemiche in Sardegna\xc2\xbb spiega Naitza."
"Torino (AFI: /to\xcb\x88rino/, ; Turin in piemontese) \xc3\xa8 un comune italiano di 853 383 abitanti, quarto comune italiano per popolazione e capoluogo dell'omonima citt\xc3\xa0 metropolitana e della regione Piemonte. Cuore di un'area metropolitana con 2 milioni di abitanti su una superficie approssimativa di circa 2 300 km\xc2\xb2, Torino \xc3\xa8 il terzo complesso economico-produttivo del Paese e costituisce uno dei maggiori poli universitari, artistici, turistici, scientifici e culturali d'Italia. Nel suo territorio sono inoltre presenti aree ed edifici inclusi in due beni protetti dall'UNESCO: alcuni palazzi e zone facenti parte del circuito di residenze sabaude in Piemonte (patrimonio dell'umanit\xc3\xa0) e l'area delle colline del Po (riserva della biosfera).\nCitt\xc3\xa0 dalla storia bimillenaria, fu fondata probabilmente nei pressi della posizione attuale, attorno al III secolo a.C., dai Taurini, quindi trasformata in colonia romana da Augusto col nome di Iulia Augusta Taurinorum nel I secolo a.C.. Dopo il dominio ostrogoto, fu capitale di un importante ducato longobardo, per poi passare, dopo essere divenuta capitale di marca carolingia, sotto la signoria nominale dei Savoia nell'XI secolo. Citt\xc3\xa0 dell'omonimo ducato, nel 1563 ne divenne capitale. Dal 1720 fu capitale del Regno di Sardegna (anche se solo de facto fino alla fusione perfetta del 1847, quando lo divenne anche formalmente), Stato che nel XIX secolo avrebbe portato all'unificazione italiana e che fece di Torino la prima capitale del Regno d'Italia (dal 1861 al 1865).\nSede nel 2006 dei XX Giochi olimpici invernali, citt\xc3\xa0 natale di alcuni fra i maggiori simboli del Made in Italy nel mondo, come il Martini, il cioccolato gianduja e il caff\xc3\xa8 espresso, \xc3\xa8 il fulcro dell'industria automobilistica italiana, nonch\xc3\xa9 importante centro dell'editoria, del sistema bancario e assicurativo, delle tecnologie dell'informazione, del cinema, dell'enogastronomia, del settore aerospaziale, del disegno industriale, dello sport e della moda."
'Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 \xe2\x80\x93 Roma, 2 novembre 1975) \xc3\xa8 stato un regista, scrittore, drammaturgo, giornalista e filosofo italiano, considerato tra i maggiori artisti e intellettuali del XX secolo.\nCulturalmente versatile, si distinse in numerosi campi, lasciando contributi anche come pittore, filosofo, romanziere, linguista, traduttore e saggista.\nAttento osservatore dei cambiamenti della societ\xc3\xa0 italiana dal secondo dopoguerra sino alla met\xc3\xa0 degli anni settanta nonch\xc3\xa9 figura a tratti controversa, suscit\xc3\xb2 spesso forti polemiche e accesi dibattiti per la radicalit\xc3\xa0 dei suoi giudizi, assai critici nei riguardi delle abitudini borghesi e della nascente societ\xc3\xa0 dei consumi, come anche nei confronti del Sessantotto e dei suoi protagonisti.\nIl suo rapporto con la propria omosessualit\xc3\xa0 fu al centro del suo personaggio pubblico.\n\n'
"Il Lucca Film Festival (sigla LFF), chiamato anche Lucca Film Festival e Europa Cinema, \xc3\xa8 un evento che si svolge a Lucca dal 2005, a cadenza annuale, di celebrazione e diffusione della cultura cinematografica affrontando gli apparenti contrasti tra Cinema d'essai, sperimentale e mainstream nella pi\xc3\xb9 ampia categoria dell'opera d'arte. Attraverso proiezioni, mostre, convegni e performance - spaziando dal cinema mainstream al cinema d\xe2\x80\x99autore - il festival riesce a coinvolgere ogni anno un pubblico sempre pi\xc3\xb9 ampio. Nel corso delle edizioni, il Lucca Film Festival \xc3\xa8 riuscito a distinguersi tra i tanti mediante programmazioni audaci ma al contempo attentamente studiate; \xc3\xa8 stato capace di ospitare ed omaggiare registi, attori, critici,e artisti internazionali del cinema, quali Kenneth Anger, Jonas Mekas, Tsai Ming-liang, Michael Snow, Paolo Taviani, Robert Cahen, Lou Castel, Abel Ferrara, Philippe Garrel, Gy\xc3\xb6rgy P\xc3\xa1lfi, Antoni Padr\xc3\xb3s, Benedek Fliegauf, Peter Greenaway, John Boorman, David Lynch, David Cronenberg, Oliver Stone, Terry Gilliam, William Friedkin, George Romero, Marco Bellocchio, Paolo Sorrentino, Willem Dafoe, Rutger Hauer, Philip Gr\xc3\xb6ning, Michel Ocelot, Alfonso Cuar\xc3\xb3n. e di riscoprirne altre e \xe2\x80\x9cscommettere\xe2\x80\x9d su di nuove. A coronare il tutto contribuiscono le belle cornici di Lucca, Viareggio, citt\xc3\xa0 in cui il festival si \xc3\xa8 ormai imposto diventando un appuntamento atteso ed imperdibile in Italia e in Europa.\n\n"
'Cinematografo \xc3\xa8 un album-raccolta del 2010 che contiene 12 brani interpretati dal cantante Mario Merola.'
"Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudelt\xc3\xa0.\nI Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime.\nQuarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60\xe2\x80\x93m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobriet\xc3\xa0 e la severit\xc3\xa0 repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realt\xc3\xa0:\n\nLa classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festivit\xc3\xa0 religiose o in ricorrenze laiche.\n\n"