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Pubblicazione: Ravenna : Longo, stampa 1978
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'Il mausoleo di Galla Placidia risale alla prima met\xc3\xa0 del V secolo, all\xe2\x80\x99incirca dopo il 425 d.C. e si trova a Ravenna, poco distante dalla basilica di San Vitale.\nLa sua identificazione funzionale con un edificio funebre e quella della sua committente, l\'imperatrice Galla Placidia, sono ampiamente diffuse in ambiente accademico, ma non vi \xc3\xa8 certezza di nessuna delle due: l\'edificio potrebbe essere stato una semplice cappella pertinente alla chiesa di Santa Croce, cui era collegata con un nartece poi andato distrutto, come un martyrium o un oratorio.Il mausoleo \xc3\xa8 inserito, dal 1996, nella lista dei siti italiani patrimonio dell\'umanit\xc3\xa0 dall\'UNESCO, all\'interno del sito seriale "Monumenti paleocristiani di Ravenna". \nSecondo la tradizione Galla Placidia, figlia di Teodosio, reggente dell\'Impero romano d\'Occidente per il figlio Valentiniano III, avrebbe fatto costruire questo mausoleo per s\xc3\xa9, il marito Costanzo III e il fratello Onorio. Tale tradizione non \xc3\xa8 confermata da dati documentari ed \xc3\xa8 riportata come tradizione orale da Agnello Ravennate nel suo Liber pontificalis ecclesiae ravennatis. Quasi certamente non fu comunque utilizzato come mausoleo di Galla Placidia, poich\xc3\xa9 le fonti riportano come essa mor\xc3\xac a Roma nel 450 e l\xc3\xac fu sepolta nel Mausoleo onoriano.\nSecondo una versione assai poco probabile, probabilmente una leggenda, la salma di Galla, imbalsamata per sua espressa volont\xc3\xa0, sarebbe stata riportata a Ravenna e collocata in un sarcofago nel mausoleo dove, per pi\xc3\xb9 di un millennio, la si sarebbe potuta osservare attraverso una feritoia finch\xc3\xa9 un giorno, nel 1577, un visitatore disattento, per vedere meglio, avrebbe avvicinato troppo la candela alle vesti dell\'imperatrice, mandando tutto a fuoco.Tuttavia \xc3\xa8 generalmente accettato che tale costruzione sia un mausoleo imperiale annesso alla chiesa di Santa Croce, secondo un modello documentato sia a Roma (mausoleo di Santa Costanza) che a Costantinopoli.\nInfatti l\'edificio, in origine era collegato con un portico, ora perduto, alla chiesa della quale oggi rimangono pochi resti.\nIn seguito fu probabilmente un oratorio dedicato a san Lorenzo e ai santi Nazario e Celso.\nLa splendida cupola con il suo cielo stellato, sembra essere stata fonte d\xe2\x80\x99ispirazione per il compositore Cole Porter, durante il suo viaggio di nozze, per la creazione del noto brano Night and Day.\n\n'
'Il Mausoleo di Teodorico, a Ravenna, \xc3\xa8 la pi\xc3\xb9 celebre costruzione funeraria degli Ostrogoti. Non sappiamo con precisione quando e da chi fu costruito, vale a dire se alla sua realizzazione provvedesse lo stesso Teodorico il Grande ancora in vita (pertanto prima del 526), o se vi provvedesse la figlia Amalasunta a ridosso della morte del padre.\nIl mausoleo \xc3\xa8 inserito, dal 1996, nella lista dei siti italiani patrimonio dell\'umanit\xc3\xa0 dall\'UNESCO, all\'interno del sito seriale "Monumenti paleocristiani di Ravenna".\nDal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attivit\xc3\xa0 culturali lo gestisce tramite il Polo museale dell\'Emilia-Romagna, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei.\n\n'
'Il museo arcivescovile di Ravenna ha sede nel Palazzo Arcivescovile, nel centro storico della citt\xc3\xa0. Fondato nel 1734, \xc3\xa8 il primo museo diocesano sorto in Italia.\n\n'
'Sir Winston Leonard Spencer Churchill (Woodstock, 30 novembre 1874 \xe2\x80\x93 Londra, 24 gennaio 1965) \xc3\xa8 stato un politico, storico, giornalista e militare britannico.\n\xc3\x88 stato Primo ministro del Regno Unito dal 1940 al 1945 e nuovamente dal 1951 al 1955. \xc3\x88 stato inoltre membro del Parlamento dal 1900 al 1922 e dal 1924 al 1964, rappresentando nel corso della sua carriera cinque diversi collegi. Come Primo ministro, \xc3\xa8 noto per aver guidato il Regno Unito alla vittoria nella seconda guerra mondiale; fu anche leader del Partito Conservatore per quindici anni, dal 1940 al 1955.\nChurchill nacque in una famiglia aristocratica, figlio di Lord Randolph Churchill, importante statista conservatore; arruolatosi nell\'esercito britannico, combatt\xc3\xa9 in India, nella guerra mahdista in Sudan e nella seconda guerra boera, ottenendo fama per le sue corrispondenze giornalistiche e per i libri di memorie sulle campagne a cui aveva preso parte. Entrato in politica agli inizi del XX secolo, ricopr\xc3\xac incarichi ministeriali nel governo liberale presieduto da Herbert Henry Asquith e, insieme con il cancelliere dello Scacchiere David Lloyd George, svolse un\'intensa attivit\xc3\xa0 riformatrice in campo sociale. Nominato primo lord dell\'ammiragliato, dopo lo scoppio della prima guerra mondiale dovette abbandonare il governo in seguito all\'esito fallimentare della campagna di Gallipoli, della quale era stato uno dei promotori; nel 1916, caduto Asquith, Churchill torn\xc3\xb2 a importanti incarichi di governo nel nuovo gabinetto di David Lloyd George. Dopo la guerra ottenne la carica di cancelliere dello Scacchiere del nuovo governo presieduto da Stanley Baldwin (1924-1929) e si fece promotore di una politica deflazionistica, restaurando la parit\xc3\xa0 aurea della sterlina ai livelli pre-bellici.\nEscluso da incarichi governativi durante gli anni \'30 del Novecento, Churchill divenne una delle voci pi\xc3\xb9 critiche riguardo alla Germania nazista, guidando la campagna per il riarmo. Allo scoppio della seconda guerra mondiale divenne nuovamente primo lord dell\'ammiragliato, ma in seguito alle dimissioni di Neville Chamberlain nel maggio 1940 venne nominato Primo ministro. I suoi discorsi e trasmissioni radiofoniche furono decisivi nel sostenere la resistenza del Regno Unito, specialmente nel difficile biennio 1940-1941 quando il Commonwealth e l\'Impero britannico si trovarono a fronteggiare da soli la minaccia nazista. Churchill guid\xc3\xb2 poi il Regno Unito durante l\'intero conflitto e nei mesi successivi alla resa tedesca.\nIn seguito alla sconfitta dei conservatori nelle elezioni del 1945, Churchill divenne leader dell\'opposizione mantenendo comunque un grande prestigio internazionale; nel 1946 pronunci\xc3\xb2 a Fulton il famoso discorso sulla "cortina di ferro", che convenzionalmente segna l\'avvio della guerra fredda. Rieletto Primo ministro nel 1951, il suo secondo mandato fu dominato da problemi di politica estera come l\'insurrezione comunista in Malaysia, la rivolta dei Mau-Mau in Kenya, la guerra di Corea e il colpo di Stato iraniano del 1953. Churchill si dimise dalla carica nel 1955, rimanendo comunque parlamentare fino al 1964. Alla sua morte la regina Elisabetta gli concesse gli onori del funerale di stato, al quale parteciparono un gran numero di statisti.\nPer l\'attivit\xc3\xa0 di storico e scrittore portata avanti durante tutta la vita ricevette anche il premio Nobel per la letteratura nel 1953. Protagonista di primo piano delle vicende politiche britanniche e internazionali per oltre cinquant\'anni, Churchill \xc3\xa8 tra le figure politiche pi\xc3\xb9 significative del XX secolo. La sua memoria rimane oggetto di elogi e critiche e il dibattito intorno alla sua complessa eredit\xc3\xa0 resta acceso.\n\n'
'Ravenna (/ra\xcb\x88venna/, localmente e in Romagna anche /ra\xcb\x88v\xc9\x9bnna/; , Rav\xc3\xa8na in romagnolo) \xc3\xa8 un comune italiano di 157 920 abitanti, capoluogo dell\'omonima provincia in Emilia-Romagna. \xc3\x88 la citt\xc3\xa0 pi\xc3\xb9 grande e storicamente pi\xc3\xb9 importante della Romagna; il suo territorio comunale \xc3\xa8 il secondo in Italia per superficie (superato solo da quello di Roma) e comprende nove lidi della riviera romagnola.\nNella sua storia, \xc3\xa8 stata capitale tre volte: dell\'Impero romano d\'Occidente (402-476), del Regno degli Ostrogoti (493-553) e dell\'Esarcato bizantino (584-751). Per le vestigia di questo luminoso passato, il complesso dei primi monumenti cristiani di Ravenna \xc3\xa8 inserito, dal 1996, nella lista dei siti italiani patrimonio dell\'umanit\xc3\xa0 dall\'UNESCO, come sito seriale "Monumenti paleocristiani di Ravenna".\nNella seconda met\xc3\xa0 del XX secolo la citt\xc3\xa0 ha conosciuto un periodo di grande espansione. Alla crescita demografica si \xc3\xa8 affiancata una serie di progetti architettonici che si concentrano in particolare attorno al canale Candiano, che collega la citt\xc3\xa0 al mare Adriatico.'
"La B Italia \xc3\xa8 la rappresentativa calcistica Under-21 dei giocatori italiani in squadre di Serie B ed \xc3\xa8 posta sotto l'egida della Lega Nazionale Professionisti B. Precedentemente nota come Rappresentativa della Lega Nazionale Professionisti B, ha adottato la nuova denominazione nel 2011."