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Pubblicazione: Firenze : La Nuova Italia, 1938
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: it
"Enrico Tudor (Pembroke, 28 gennaio 1457 \xe2\x80\x93 Richmond, 21 aprile 1509) fu, con il nome di Enrico VII, re d'Inghilterra e signore d'Irlanda dal 22 agosto 1485 fino alla sua morte.\nEnrico era figlio di Edmondo Tudor, fratellastro di Enrico VI d'Inghilterra, e di Margaret Beaufort, discendente dei Lancaster. Figura principale nella guerra delle due rose, egli conquist\xc3\xb2 la corona alla battaglia di Bosworth Field sconfiggendo Riccardo III d'Inghilterra e ponendo fine al conflitto. La dinastia Tudor, da lui fondata, avrebbe governato l'Inghilterra per oltre un secolo, fino agli inizi del Seicento.\nTenace uomo politico (fu soprannominato il Salomone inglese), Enrico riusc\xc3\xac a procurare al suo paese un'influenza notevole nella politica europea, grazie soprattutto all'alleanza con la Spagna, stipulata attraverso il matrimonio del figlio Arturo con Caterina d'Aragona, figlia dei sovrani Ferdinando II d'Aragona e Isabella I di Castiglia. Celebre \xc3\xa8 anche la sua lotta contro la clientela nobiliare e l'arroganza dei magnati, durante la quale riusc\xc3\xac abilmente a ottenere l'appoggio del Parlamento. Tale disputa si concluse con l'imposizione del rispetto delle leggi e con la creazione di un'amministrazione efficiente la quale per\xc3\xb2, nell'ultima fase del regno di Enrico, fu percepita come oppressiva ed esosa da parte dei sudditi, offuscando in tale modo il ricordo dei primi anni di governo e, di conseguenza, la memoria del fondatore della dinastia Tudor presso i posteri. Infine, Enrico VII fu il primo a comprendere i vantaggi politici e strategici dell'insularit\xc3\xa0 dell'Inghilterra, favorendo i viaggi transoceanici e gettando le basi per il futuro sviluppo della Royal Navy."
'La Magna Carta Libertatum (dal latino medievale, "Grande Carta delle libert\xc3\xa0"), comunemente chiamata Magna Carta, \xc3\xa8 una carta accettata il 15 giugno 1215 dal re Giovanni d\'Inghilterra (soprannominato anche "Senza Terra", perch\xc3\xa9 privo di appannaggi reali) a Runnymede, nei pressi di Windsor. Redatta dall\'Arcivescovo di Canterbury per raggiungere la pace tra l\'impopolare re e un gruppo di nobili ribelli, garant\xc3\xac la tutela dei diritti della chiesa, la protezione dei civili dalla detenzione ingiustificata, la garanzia di una rapida giustizia e la limitazione sui tributi feudali alla corona.\nFu chiamata magna per non confonderla con un provvedimento minore, una carta emanata proprio in quegli anni per sancire una serie di limiti al potere del sovrano inglese. Pur presentandosi, quindi, come un atto di concessione unilaterale da parte del re, costituiva, in realt\xc3\xa0, un contratto di riconoscimento di diritti reciproci. Dopo la morte di Giovanni, il governo di Guglielmo il Maresciallo, reggente per il suo giovane figlio Enrico III, fece emanare nuovamente il documento nel 1216, spogliato di alcuni dei suoi contenuti pi\xc3\xb9 radicali, in un tentativo fallito di costruirsi un sostegno politico; l\'anno seguente, alla fine della prima guerra dei baroni, fece parte del trattato di pace concordato a Lambeth. A corto di fondi, Enrico fece ripubblicare ancora una volta la Carta nel 1225, in cambio di una concessione di nuove tasse; suo figlio, Edoardo I, lo fece nel 1297, questa volta confermandola come parte della legge statutaria dell\'Inghilterra.\nBench\xc3\xa9 la Magna Carta sia stata pi\xc3\xb9 volte modificata, nel corso dei secoli, da leggi ordinarie emanate dal parlamento, conserva tuttora lo status di Carta fondamentale della monarchia britannica e rimangono tuttora in vigore gli articoli 1, 9 e 29 dell\xe2\x80\x99ultima versione, quella del 1297.\nRe Giovanni, che aveva firmato questo documento sotto coercizione e combattuto i ribelli con la benedizione del Papa Innocenzo III fino alla morte, fu di fatto l\'ultimo vero sovrano teocratico, anche se molti discendenti riuscirono con successo a restaurare la monarchia assoluta.'
"Riccardo III (Fotheringay, 2 ottobre 1452 \xe2\x80\x93 Market Bosworth, 22 agosto 1485) fu l'ultimo sovrano d'Inghilterra appartenente alla casa di York e regn\xc3\xb2 dal 1483 fino alla sua morte.\n\nEra il dodicesimo e penultimo figlio del duca di York e futuro protettore del regno d'Inghilterra e pretendente al trono d'Inghilterra, Riccardo Plantageneto, e di Cecilia Neville. La sua morte sul campo di battaglia contro Enrico Tudor ha segnato la fine dell'et\xc3\xa0 medievale in Inghilterra.\nDopo la morte del fratello Edoardo IV, Riccardo govern\xc3\xb2 per poco tempo come reggente in vece del nipote Edoardo V, con il titolo di Lord Protettore. Furono predisposti i preparativi per l'incoronazione di Edoardo, che si sarebbe dovuta tenere il 22 giugno 1483, ma prima che il giovane re (alloggiato negli appartamenti reali della Torre di Londra insieme al fratello minore Riccardo di Shrewsbury, duca di York), potesse essere incoronato, il matrimonio del padre con sua madre Elisabetta Woodville fu dichiarato non valido (Edoardo IV aveva precontratto matrimonio con Eleanor Butler, figlia di Lord Talbot, conte di Shrewsbury): i figli della loro unione furono quindi dichiarati illegittimi e ineleggibili per il trono.\nIl 25 giugno un'assemblea di lord e rappresentanti dei 3 stati avall\xc3\xb2 la richiesta che Riccardo assumesse la corona. Il giorno successivo il duca di Buckingham present\xc3\xb2 ufficialmente la petizione e Riccardo III inizi\xc3\xb2 il suo regno e fu incoronato il 6 luglio 1483. I giovani principi non furono pi\xc3\xb9 visti in pubblico dopo l'agosto del 1483 e circolarono voci, mai provate, che essi fossero stati uccisi su ordine di Riccardo, dando vita alla leggenda dei Principi nella Torre.\n\nCi furono due ribellioni contro Riccardo. La prima, nell'ottobre del 1483, fu guidata da precedenti alleati di Edoardo IV e anche dal precedente alleato di Riccardo, Enrico Stafford, 2\xc2\xba Duca di Buckingham, suo cugino di secondo grado. La rivolta fall\xc3\xac e Buckingham fu giustiziato il 2 novembre a Salisbury. Nell'agosto del 1485 scoppi\xc3\xb2 un'altra ribellione, guidata da Enrico Tudor, conte di Richmond, e da suo zio Jasper Tudor. Enrico Tudor sbarc\xc3\xb2 nel sud del Galles con un piccolo contingente di truppe francesi e successivamente marci\xc3\xb2 attraverso la sua regione natale, il Pembrokeshire, reclutando ulteriori forze. Le truppe di Enrico si scontrarono con quelle di Riccardo nella battaglia di Bosworth Field (anche conosciuta come Redmore o Dadlington Field), combattuta intorno ad Ambion Hill, vicino alla cittadina di Market Bosworth, a pochi chilometri da Leicester. Riccardo fu accerchiato e ucciso, divenendo cos\xc3\xac l'ultimo re inglese a morire in battaglia e l'unico ad essere stato ucciso sul suolo inglese dalla morte di Harold II nella battaglia di Hastings del 1066. La battaglia segna tradizionalmente la fine della guerra delle Due Rose e l'ascesa al trono della dinastia Tudor con Enrico VII d'Inghilterra.\n\n"
"Edoardo IV di York (Rouen, 28 aprile 1442 \xe2\x80\x93 Londra, 9 aprile 1483) \xc3\xa8 stato re d'Inghilterra dal 4 marzo 1461 al 9 aprile 1483, con un'interruzione di circa 5 mesi e mezzo nel periodo a cavallo tra il 1470\xe2\x80\x931471, quando torn\xc3\xb2 sul trono Enrico VI."
"Giorgio III (Giorgio Guglielmo Federico di Hannover; Londra, 4 giugno 1738 \xe2\x80\x93 Windsor, 29 gennaio 1820) \xc3\xa8 stato re di Gran Bretagna e d'Irlanda dal 25 ottobre 1760 al 1\xc2\xba gennaio 1801 e, da quella data, sovrano del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda; fu anche duca di Brunswick-L\xc3\xbcneburg, principe elettore di Hannover, che divenne un regno il 12 ottobre 1814, e re di Corsica dal 17 giugno 1794 al 15 ottobre 1796.\nFu il terzo sovrano in terra britannica della casa di Hannover, ma il primo a essere nato in Inghilterra e a usare l'inglese come lingua madre. Durante il suo lungo regno, \nil terzo pi\xc3\xb9 lungo di tutta la storia britannica, si verificarono eventi epocali per la storia dell'Inghilterra e di tutto il Regno: l'inizio della rivoluzione industriale, la guerra d'indipendenza degli Stati Uniti e le guerre napoleoniche. Inoltre Giorgio III fu il primo sovrano del Regno Unito, istituito con l'atto di Unione del 1800. Durante il suo regno cerc\xc3\xb2 di ridimensionare in proprio favore l'influenza sul Parlamento dell'aristocrazia Whig, erede della Gloriosa rivoluzione del 1688-1689.Nel 1765 cominci\xc3\xb2 a dare segni di squilibrio mentale che peggiorarono con il passare degli anni. Sull'origine della sua follia sono state avanzate diverse ipotesi: alcuni hanno ritenuto che potesse essere una conseguenza della porfiria, una malattia ereditaria del sangue; secondo il divulgatore scientifico canadese Joe Schwarcz sintomi simili a quelli della porfiria possono dipendere dall'avvelenamento da piombo che, secondo lui, il re avrebbe potuto contrarre mangiando crauti cucinati in pentole di piombo. Altri studi effettuati su campioni di capelli del re, pubblicati nel 2005, hanno riscontrato un'alta concentrazione di arsenico, ammettendo l'ipotesi di un'intossicazione da arsenico all'origine dei disturbi. Dopo il piccolo crollo psichico del 1810 il figlio maggiore del re, Giorgio Augusto Federico, principe di Galles, govern\xc3\xb2 come principe reggente dal 1811 fino alla morte del padre.\n\n"