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Pubblicazione: Firenze : Mozzon, 1991
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'Il Parlamento europeo (anche noto come Europarlamento) \xc3\xa8 un\'istituzione di tipo parlamentare che rappresenta i popoli dell\'Unione europea, ed \xc3\xa8 l\'unica istituzione europea ad essere eletta direttamente dai cittadini dell\'Unione. Esercita la funzione legislativa dell\'Unione europea assieme al Consiglio dell\'Unione europea e in alcuni casi stabiliti dai trattati ha il potere di iniziativa legislativa, che generalmente spetta alla Commissione europea.\nDal 1979 viene eletto direttamente ogni cinque anni a suffragio universale; tuttavia, per lungo tempo alle sue elezioni l\'affluenza alle urne \xc3\xa8 diminuita ad ogni elezione, scendendo a meno del 50% dal 1999; nel 2014 i votanti sono stati il 42,54% di tutti gli aventi diritto.; nel 2019, per la prima volta dopo 20 anni si \xc3\xa8 avuta una partecipazione superiore al 50%, al 50,97%.\nDopo l\'entrata in vigore del Trattato di Lisbona, l\'organo \xc3\xa8 stato composto da 750 deputati pi\xc3\xb9 il Presidente (in precedenza i deputati erano 766). A seguito dell\'uscita del Regno Unito dall\'Unione europea avvenuta il 31 gennaio 2020, il numero dei seggi \xc3\xa8 stato ridotto a 705 compreso il presidente, il che lo rende la seconda assemblea legislativa pi\xc3\xb9 grande al mondo, dopo il Parlamento dell\'India; il corpo elettorale del Parlamento europeo costituisce inoltre il pi\xc3\xb9 grande elettorato democratico trans-nazionale nel mondo (circa 375 milioni di aventi diritto al voto nel 2009).\xc3\x88 la "prima istituzione" dell\'UE (menzionata per prima nei trattati, avendo la precedenza cerimoniale su tutte le altre autorit\xc3\xa0 a livello europeo), e condivide la funzione legislativa con il Consiglio (tranne che in alcune aree dove si applicano procedure legislative speciali), partecipa inoltre alla procedura di approvazione del bilancio dell\'UE, elegge il Presidente della Commissione e approva (o respinge) la nomina della Commissione nel suo insieme, pu\xc3\xb2 anche forzare le dimissioni dell\'intera Commissione attraverso l\'adozione di una mozione di censura. In generale esercita un controllo politico sulla Commissione mediante l\xe2\x80\x99approvazione di mozioni e dichiarazioni; ad esempio pu\xc3\xb2 sollecitare la Commissione a esercitare l\xe2\x80\x99iniziativa legislativa in una determinata materia.\nL\'attuale Presidente del Parlamento europeo \xc3\xa8 David Sassoli, eletto il 3 luglio 2019.\nHa la sua sede a Strasburgo. Le sessioni plenarie si svolgono a Strasburgo, mentre le riunioni delle commissioni si svolgono a Bruxelles. Da settembre 2020, a causa della pandemia, \xc3\xa8 stato deciso di riunirsi provvisoriamente in seduta plenaria a Bruxelles. Lussemburgo \xc3\xa8 invece la sede del Segretariato generale del Parlamento europeo.\n\n'
"Marcello Dell'Utri (Palermo, 11 settembre 1941) \xc3\xa8 un ex politico italiano, gi\xc3\xa0 senatore per Il Popolo della Libert\xc3\xa0 e prima di Forza Italia, che fond\xc3\xb2 con Silvio Berlusconi di cui fu stretto collaboratore fin dagli anni settanta in Publitalia '80 e Fininvest; \xc3\xa8 stato condannato a 7 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa (ne ha scontati 4 in carcere e pi\xc3\xb9 di 1 ai domiciliari) essendo stato riconosciuto mediatore tra Cosa Nostra e Silvio Berlusconi.\nNell'aprile 2018 ha ricevuto una nuova condanna in primo grado a 12 anni di reclusione a conclusione del processo sulla trattativa Stato-mafia."
"Il mandato imperativo o vincolo di mandato \xc3\xa8 un istituto giuridico collegato con la rappresentanza: in diritto civile, comporta l'obbligo del rappresentante di agire secondo le istruzioni ricevute dal mandante, in nome e per conto del quale opera; in diritto costituzionale si applica a coloro che entrano a far parte di un organo collegiale, imponendo loro di attenersi alle istruzioni ricevute da coloro che li hanno nominati.\nIn particolare la dottrina della rappresentanza elettiva contempla gi\xc3\xa0 una sanzione a fine mandato, mediante la non rielezione del parlamentare da parte del corpo elettorale, che censurerebbe cos\xc3\xac il comportamento dissociato rispetto al programma da lui enunciato nella precedente elezione; la dottrina dell'imperativit\xc3\xa0 del mandato, invece, prevede che gli eletti siano immediatamente responsabili nei confronti degli elettori, dai quali possono essere revocati (revoca degli eletti) anche in corso di mandato se si distanziano, con il loro comportamento, dal predetto programma.\nIl vincolo di mandato \xc3\xa8 tuttora proibito dalla costituzione italiana (Art.67).\n\n"
"Il Tribunale Regionale delle acque pubbliche \xc3\xa8 un organo giurisdizionale italiano di primo grado con competenza speciale in materia di acque pubbliche, demanialit\xc3\xa0 dei fondi e corsi d'acqua.\n\n"
"Vincenzo De Luca (Ruvo del Monte, 8 maggio 1949) \xc3\xa8 un politico italiano, presidente della Regione Campania dal 18 giugno 2015. \nDe Luca ha ricoperto la carica di sindaco di Salerno da maggio a luglio del 1993 dopo le dimissioni di Vincenzo Giordano e, successivamente, per quattro mandati dal 1993 al 2001 e dal 2006 al 2015.\nAderisce in giovent\xc3\xb9 al Partito Comunista Italiano, di cui diverr\xc3\xa0 segretario provinciale. Confluito nel PDS, sempre da segretario provinciale del partito, esordisce nel 1990 al consiglio comunale salernitano, con il ruolo di vicesindaco e assessore nella giunta Giordano. A seguito delle dimissioni del sindaco, dopo aver traghettato l'amministrazione municipale alle successive elezioni, \xc3\xa8 eletto sindaco nel 1993 e, al termine del mandato quadriennale, riconfermato nel 1997 per altri cinque anni. Come esponente prima dei DS e successivamente del PD, \xc3\xa8 deputato nella XIV e nella XV legislatura. \xc3\x88 rieletto sindaco nel 2006 e, nel 2010, candidato del centrosinistra a presidente della regione Campania. Nel 2011 \xc3\xa8 riconfermato sindaco per il successivo quinquennio, terminando l'esperienza amministrativa nel 2015.\xc3\x88 stato sottosegretario alle infrastrutture e ai trasporti nel Governo Letta.\n\n"
"La giustizia \xc3\xa8 l'ordine virtuoso dei rapporti umani in funzione del riconoscimento e del trattamento istituzionale dei comportamenti di una persona o di pi\xc3\xb9 persone coniugate in una determinata azione secondo la legge o contro la legge. Per l'esercizio della giustizia deve esistere un codice che classifica i comportamenti non ammessi in una certa comunit\xc3\xa0 umana, e una struttura giudicante che traduca il dettame della legge in una conseguente azione giudiziaria.\nAl di l\xc3\xa0 dell'azione giudiziaria istituzionalizzata, che opera con una giustizia impositiva e codificata, esiste un senso della giustizia, definito talvolta naturale in quanto ritenuto innato, che impegna ogni singolo individuo a tenere nei confronti dei propri simili o gruppi, in situazioni ordinarie o straordinarie di usare criteri di giudizio, e di conseguente comportamento, rispondenti a giustizia nel senso di onest\xc3\xa0, correttezza e non lesivit\xc3\xa0 del prossimo. \xc3\x88 in questo senso che la giustizia diventa una virt\xc3\xb9 morale, quindi privata e non codificata e istituzionalizzata, che \xc3\xa8 per\xc3\xb2 di enorme portata assiologica, in base alla quale si osservano regole comportamentali che riguardano s\xc3\xa9 e gli altri nei doveri e nelle aspettative.\nLa giustizia, per s\xc3\xa9, per gli altri e per chiunque, si traduce comunque in un dovere e in un diritto che coinvolge chiunque appartenga a una certa comunit\xc3\xa0, in senso riduttivo, e ogni persona umana in generale, in senso estensivo. La giustizia \xc3\xa8 la costante e perpetua volont\xc3\xa0, tradotta in azione, di riconoscere a ciascuno ci\xc3\xb2 che gli \xc3\xa8 dovuto; questo \xc3\xa8 l'ufficio, deontologico e inviolabile, che il magistrato preposto deve porre in atto nei luoghi deputati a rendere giustizia: i tribunali. La giustizia, che \xc3\xa8 messa in atto sempre come volont\xc3\xa0 del popolo, \xc3\xa8 anche azione repressiva, potere legittimo di tutelare i diritti di tutti, quindi rendere a ognuno, nelle circostanze riconosciute, di accordare giustizia ascoltando richieste per essa e in nome di essa accordando ci\xc3\xb2 che \xc3\xa8 giusto quando \xc3\xa8 dovuto e a chi \xc3\xa8 dovuto.\nLa negazione della giustizia, ovvero la mancata applicazione dei criteri di giustizia, \xc3\xa8 l'ingiustizia, con diversi gradi di gravit\xc3\xa0 della sua realizzazione a danno di una o pi\xc3\xb9 persone.\n\n"