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Pubblicazione: Siena : Protagon, stampa 1993
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"La cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta \xc3\xa8 il principale luogo di culto cattolico di Siena, in Toscana, sede episcopale dell'arcidiocesi metropolitana di Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino; l'edificio \xc3\xa8 situato nell'omonima piazza, nel Terzo di Citt\xc3\xa0.\nCostruita in stile romanico-gotico italiano, \xc3\xa8 una delle pi\xc3\xb9 significative chiese realizzate in questo stile in Italia.\n\n"
"Il Museo dell'Opera del Duomo \xc3\xa8 un museo di Firenze, sul lato nord-est della piazza del Duomo. Raccoglie opere d'arte provenienti dal complesso sacro del Duomo di Firenze, Battistero e Campanile di Giotto, con un nucleo importantissimo di statuaria gotica e rinascimentale.\nTra le opere pi\xc3\xb9 importanti, lavori di Andrea Pisano, Arnolfo di Cambio, Nanni di Banco, i rilievi originali della Porta del Paradiso di Ghiberti, la Piet\xc3\xa0 Bandini di Michelangelo ed una delle pi\xc3\xb9 ampie collezioni al mondo di opere di Donatello, seconda solo al Museo nazionale del Bargello.\n\n"
"Il Museo dell'Opera del Duomo di Pisa si trova in Piazza del Duomo, nel palazzo che fu sala del Capitolo della Primaziale, risalente al XIII secolo, seminario, accademia di belle arti e convento.\nFu inaugurato nel 1986 per ospitare il tesoro della cattedrale, i reperti rimossi dai monumenti sacri per ragioni di restauro e salvaguardia, e tutte quelle opere non pi\xc3\xb9 presenti dei vari edifici del complesso monumentale, ma che richiedevano uno spazio espositivo pubblico. Il museo prende nome dall'ente che gestisce il complesso monumentale, ovvero l'Opera del Duomo di Pisa.\nNel 2019, dopo alcuni anni di chiusura, ha riaperto i battenti rinnovato nell'esposizione. In questa seconda veste si privilegia la valorizzazione delle opere esposte e una selezione delle stesse. Alcune opere precedentemente esposte sono state movimentate in altri spazi, ad esempio le stampe colorate ad acquerello sugli affreschi del Camposanto ad opera di Carlo Lasinio sono state spostate al Museo delle sinopie, mentre diversi dipinti sono stati spostati presso le sale del palazzo arcivescovile. Tutta la parte archeologica e i modelli dei monumenti, sia lignei che in alabastro, giacciono, al momento, nei depositi, in attesa di una diversa sistemazione espositiva.\nDal chiostro del museo si pu\xc3\xb2 ammirare una splendida vista della Torre pendente."
"Il pavimento del Duomo di Siena \xc3\xa8 uno dei pi\xc3\xb9 vasti e pregiati esempi di un complesso di tarsie marmoree, un progetto decorativo che \xc3\xa8 durato sei secoli, dal Trecento all'Ottocento. Come per la fabbrica della cattedrale, anche il pavimento si intreccia indissolubilmente con la storia stessa della citt\xc3\xa0 e della sua arte: per questo nei secoli i senesi non hanno lesinato risorse per la sua creazione prima e per la sua conservazione poi. Composto da pi\xc3\xb9 di sessanta scene, \xc3\xa8 generalmente coperto nelle zone di maggior frequentazione da fogli di masonite, tranne una volta all'anno, per circa due mesi, tra la fine di agosto e la fine di ottobre\n\n"