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Pubblicazione: Firenze : Giunti, 2002
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'La rivoluzione russa (in russo: \xd0\x92\xd0\xb5\xd0\xbb\xd0\xb8\xd0\xba\xd0\xb0\xd1\x8f \xd1\x80\xd1\x83\xd1\x81\xd1\x81\xd0\xba\xd0\xb0\xd1\x8f \xd1\x80\xd0\xb5\xd0\xb2\xd0\xbe\xd0\xbb\xd1\x8e\xd1\x86\xd0\xb8\xd1\x8f, Vel\xc3\xadkaja r\xc3\xbasskaja revolj\xc3\xbacija, "Grande rivoluzione russa") \xc3\xa8 stato un evento sociopolitico, avvenuto in Russia nel 1917, che port\xc3\xb2 al rovesciamento dell\'Impero russo e alla formazione inizialmente della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa e, nel 1922, in seguito alla guerra civile russa, dell\'Unione Sovietica; fu un tentativo di applicazione delle teorie sociali ed economiche di Karl Marx e Friedrich Engels.\nAll\'inizio del 1917 l\'Impero russo, che da tre anni combatteva nella prima guerra mondiale come membro della Triplice intesa, era stremato: le perdite ammontavano a pi\xc3\xb9 di sei milioni tra morti, feriti e prigionieri e tranne alcune vittorie sul fronte austriaco, ormai vanificate dagli eventi, la Russia aveva sub\xc3\xacto una grave serie di sconfitte che avevano comportato la perdita della Polonia, di una parte di Paesi Baltici e dell\'Ucraina, portando cos\xc3\xac il fronte all\'interno dei suoi stessi confini, mentre le condizioni del popolo si aggravavano fortemente.\nIl regime zarista, chiuso a riccio nella difesa del principio dell\'autocrazia, aveva ormai perso del tutto il contatto con la realt\xc3\xa0 della Russia, al punto che anche molti degli elementi conservatori delle classi tradizionalmente alleate del regime stavano prendendo coscienza che solo un\'uscita di scena dello zar Nicola II avrebbe permesso loro di mantenere il controllo dello Stato. A Pietrogrado scoppi\xc3\xb2 la rivolta con la rivoluzione di febbraio e il 2 marzo (calendario giuliano) Duma e soviet di operai e soldati si accordarono per la deposizione dello zar, e l\'istituzione di un governo provvisorio formato da cadetti, menscevichi e socialisti rivoluzionari.\nSi form\xc3\xb2 il governo provvisorio di Georgij Evgen\'evi\xc4\x8d L\'vov, che indusse Nicola II ad abdicare. Mentre lo zar e la sua famiglia venivano arrestati, nel Paese si formarono due poteri: quello del governo provvisorio, e quello dei Soviet, formato da delegati eletti compresi i bolscevichi. Contemporaneamente si diffuse in tutto il paese il disfattismo nazionale, segno della crescente stanchezza verso la guerra. Il leader bolscevico Lenin, tornato dall\'esilio sostenne la necessit\xc3\xa0 di trasformare la rivoluzione borghese di febbraio in Rivoluzione Proletaria, guidata dai Soviet e che mirava alla instaurazione di una societ\xc3\xa0 comunista. Nell\'ottobre i bolscevichi occuparono i punti nevralgici della capitale dando vita alla rivoluzione d\'ottobre.\nLa vittoria dei bolscevichi port\xc3\xb2 al rovesciamento del Governo provvisorio russo e alla nascita della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa, governata dal Consiglio dei commissari del popolo. Dal 1917 al 1921 esplose la guerra civile russa che avrebbe visto la vittoria dell\'Armata Rossa (bolscevichi) sull\'Armata Bianca (contro-rivoluzionari) e ci\xc3\xb2 port\xc3\xb2 nel 1922 all\'istituzione dell\'Unione Sovietica.'
"La rivoluzione industriale fu un processo di evoluzione economica e industrializzazione della societ\xc3\xa0 che da agricolo-artigianale-commerciale si trasform\xc3\xb2 in un sistema industriale moderno caratterizzato dall'uso generalizzato di macchine azionate da energia meccanica e dall'utilizzo di nuove fonti energetiche inanimate (come, ad esempio, i combustibili fossili), il tutto favorito da una forte componente di innovazione tecnologica e accompagnato da fenomeni di crescita, sviluppo economico e profonde modificazioni socio-culturali e anche politiche.\nSecondo il materialismo dialettico, \xc3\xa8 attraverso la rivoluzione industriale che \xc3\xa8 avvenuta l'affermazione del capitalismo negli aspetti economici a discapito della struttura sociale preesistente e, con le rivoluzioni francese ed americana, in quelli politici con l'instaurazione della borghesia come classe dominante a discapito del predominio nobiliare. \nSpesso si distingue fra prima e seconda rivoluzione industriale. La prima interess\xc3\xb2 prevalentemente il settore tessile-metallurgico con l'introduzione della spoletta volante e della macchina a vapore nella seconda met\xc3\xa0 del '700. La seconda rivoluzione industriale viene fatta convenzionalmente partire dal 1870 con l'introduzione dell'elettricit\xc3\xa0, dei prodotti chimici e del petrolio. Talvolta ci si riferisce agli effetti dell'introduzione massiccia dell'elettronica, delle telecomunicazioni e dell'informatica nell'industria come alla terza rivoluzione industriale, che viene fatta partire dal 1970.\nLa rivoluzione industriale comport\xc3\xb2 una profonda e irreversibile trasformazione che part\xc3\xac dal sistema produttivo fino a coinvolgere il sistema economico nel suo insieme e l'intero sistema sociale. L'avvento della fabbrica e della macchina modific\xc3\xb2 i rapporti fra i settori produttivi. Nacque cos\xc3\xac la classe operaia che ricevette, in cambio del proprio lavoro e del tempo messo a disposizione per il lavoro in fabbrica, un salario. Sorse anche il capitalista industriale, imprenditore proprietario della fabbrica e dei mezzi di produzione, che mirava a incrementare il profitto della propria attivit\xc3\xa0.\n\n"
'La Repubblica di Cina o Repubblica cinese fu l\'entit\xc3\xa0 politica che si costitu\xc3\xac in Cina alla caduta dell\'ultimo imperatore della Cina, Pu Yi nel 1912 in seguito al successo della Rivoluzione Xinhai. Seppure non comprendesse tutti i territori del Grande Qing ma solo l\xe2\x80\x9980% (11,077 di 13,1 \xc3\xb7 14,7 milioni di km\xc2\xb2), includeva anche nazioni diverse come le attuali Mongolia o Taiwan e addirittura due stati vassalli (i Khanati di Kumul e Qinghai). I territori rimasti esclusi e dominati da signori locali divennero noti come "Resti dell\'Impero Qing". Nel 1912 la Repubblica governava il 32,21% della popolazione mondiale.In seguito a una serie di eventi nel periodo compreso tra il 1912 e il 1949 il territorio sotto il controllo della Repubblica di Cina si ridusse all\'isola di Taiwan, mentre la Cina continentale pass\xc3\xb2 sotto il controllo della neonata Repubblica Popolare Cinese. A questa vera e propria rivoluzione negli anni sessanta ne fece seguito una seconda, passata alla storia come grande rivoluzione culturale cinese.\nLa Repubblica Popolare Cinese fu fondata da Mao Zedong il 1\xc2\xba ottobre 1949 e la prima attivit\xc3\xa0 del nuovo sistema politico, stabilitosi con la vittoria rivoluzionaria, fu quella di riportare sotto la sovranit\xc3\xa0 della Cina territori periferici quali il Tibet e lo Xinjiang (1951).'
"La rivoluzione d'ottobre \xc3\xa8 la fase finale e decisiva della Rivoluzione russa iniziata in Russia nel febbraio 1917 del calendario giuliano, che segn\xc3\xb2 dapprima il crollo dell'Impero russo e poi l'instaurazione della Repubblica sovietica.\nDopo il rovesciamento della monarchia, per alcuni mesi la Russia fu sconvolta da conflitti tra i partiti politici e dalla crescente disgregazione militare ed economica, e il Partito Operaio Socialdemocratico Russo (bolscevico) guidato da Lenin e Lev Trockij decise l'azione armata contro il debole governo provvisorio di Aleksandr F\xc3\xabdorovi\xc4\x8d Kerenskij per assumere tutto il potere a nome dei Soviet degli operai, dei soldati e dei contadini.\nL'insurrezione, avviata nella notte tra il 6 e il 7 novembre (24 e 25 ottobre del calendario giuliano) 1917 a Pietrogrado, si concluse con successo; i bolscevichi formarono un governo rivoluzionario presieduto da Lenin e furono in grado di estendere progressivamente il loro potere su gran parte dei territori del vecchio Impero zarista. La reazione armata delle forze controrivoluzionarie e l'intervento delle potenze straniere provoc\xc3\xb2 l'inizio di una cruenta guerra civile che si concluse con la vittoria bolscevica tra il 1921 e il 1922.\n\n"
'La Rivoluzione culturale (\xe6\x96\x87\xe9\x9d\xa9S) detta anche Grande rivoluzione culturale (\xe6\x96\x87\xe5\x8c\x96\xe5\xa4\xa7\xe9\x9d\xa9\xe5\x91\xbdS, w\xc3\xa9nhu\xc3\xa0 d\xc3\xa0 g\xc3\xa9m\xc3\xacngP), aveva il nome ufficiale di Grande rivoluzione culturale proletaria (\xe6\x97\xa0\xe4\xba\xa7\xe9\x98\xb6\xe7\xba\xa7\xe6\x96\x87\xe5\x8c\x96\xe5\xa4\xa7\xe9\x9d\xa9\xe5\x91\xbdS, w\xc3\xbach\xc7\x8en ji\xc4\x93j\xc3\xad w\xc3\xa9nhu\xc3\xa0 d\xc3\xa0 g\xc3\xa9m\xc3\xacngP). Fu lanciata nella Repubblica Popolare Cinese nel 1966 da Mao Zedong, la cui direzione era posta in discussione a causa del fallimento della politica economica da lui ideata e pianificata nel cosiddetto grande balzo in avanti.\n\n'
"La Francia (/\xcb\x88fran\xca\xa7a/; in francese: France, /f\xca\x81\xc9\x91\xcc\x83s/), ufficialmente Repubblica francese (in francese: R\xc3\xa9publique fran\xc3\xa7aise), \xc3\xa8 uno Stato principalmente situato nell'Europa occidentale, ma che possiede ugualmente territori disseminati su pi\xc3\xb9 oceani e altri continenti. La Francia \xc3\xa8 una repubblica costituzionale unitaria avente un regime semipresidenziale. Parigi \xc3\xa8 la capitale, la lingua ufficiale \xc3\xa8 il francese, le monete ufficiali sono l'euro e il franco Pacifico nei territori dell'oceano Pacifico. Il motto della Francia \xc3\xa8 \xc2\xabLibert\xc3\xa9, \xc3\x89galit\xc3\xa9, Fraternit\xc3\xa9\xc2\xbb, e la sua bandiera \xc3\xa8 costituita da tre bande verticali di uguali dimensioni di colore blu, bianco e rosso. L'inno nazionale \xc3\xa8 La Marsigliese.\n\xc3\x88 uno stato formatosi all'inizio dell'Alto Medioevo, che prende il suo nome dal popolo dei Franchi. Dall'inizio del XVII secolo alla prima met\xc3\xa0 del XX secolo, ha posseduto un vasto impero coloniale. Nella seconda met\xc3\xa0 del secolo \xc3\xa8 stata uno degli stati fondatori dell'Unione Europea. Inoltre \xc3\xa8 la terza potenza nucleare mondiale, uno dei membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite ed uno stato aderente all'NATO. Ugualmente \xc3\xa8 membro del G7, del G20, della zona euro, dello Spazio Schengen ed ospita la sede del Consiglio d'Europa, del Parlamento europeo e dell'UNESCO. La Francia possiede una certa influenza in materia politica, economica, militare e culturale in Europa e nel mondo come media potenza.\nEsercita la sua sovranit\xc3\xa0 su territori presenti su tre oceani e quattro continenti. La sua geopolitica \xc3\xa8 importante a livello mondiale, perch\xc3\xa9 possiede un gran numero di ambasciate e consolati, secondo solo agli Stati Uniti d'America, e dispone di basi militari su tutti i continenti. La Francia detiene la prima zona economica esclusiva (spazio marittimo) al mondo, al quale si aggiunge un'estensione piattaforma continentale di 579 000 km\xc2\xb2 nel 2015.\n\xc3\x88, nel 2014, la terza potenza economica europea dopo la Germania e il Regno Unito, e la sesta potenza economica mondiale per prodotto interno lordo nominale (nona a parit\xc3\xa0 di potere d'acquisto), e possiede un livello di vita molto elevato. Il 1\xc2\xba gennaio 2016 la popolazione totale della Francia \xc3\xa8 di circa 67,2 milioni d'abitanti, secondo le stime pubblicate dall'INSEE, di cui 64 513 000 nelle regioni metropolitane, 2 114 000 nelle regioni ultramarine e 604 400 nelle collettivit\xc3\xa0 d'oltre mare e in Nuova Caledonia. \xc3\x88 il secondo stato pi\xc3\xb9 popolato dell'Unione europea dopo la Germania. Inoltre \xc3\xa8 anche lo stato pi\xc3\xb9 esteso dell'Unione europea e il terzo paese pi\xc3\xb9 vasto d'Europa. Antica potenza coloniale, la sua cultura si \xc3\xa8 diffusa attraverso il mondo ed \xc3\xa8 oggi membro dell'Organizzazione internazionale della francofonia. Il francese \xc3\xa8 la seconda lingua pi\xc3\xb9 studiata al mondo ed \xc3\xa8 una delle sei lingue ufficiali dell'Organizzazione delle Nazioni unite."