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Pubblicazione: [S.l.] : Centro AR Toscano, [2011]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'I Liguri (in greco \xce\x9b\xce\xaf\xce\xb3\xcf\x85\xce\xb5\xcf\x82, ovvero Ligyes, e in latino Ligures) furono un\'antica popolazione che ha dato il suo nome all\'odierna regione della Liguria e al Mar Ligure che la bagna.\nIn epoca preromana i Liguri occupavano l\'attuale Liguria, il Piemonte a sud del Po e la Toscana nord-occidentale. \n\xc3\x88 per\xc3\xb2 opinione comune che, intorno al 2000 a.C., i Liguri occupassero un\'area molto pi\xc3\xb9 vasta, comprendente grande parte del nord Italia occidentale fino a tutta la Toscana settentrionale a nord dell\'Arno, la Francia meridionale e presumibilmente parte della penisola iberica; la presenza di popolazioni Liguri \xc3\xa8 attestata anche nelle coste tirreniche dell\'Italia centrale (Virgilio; Sesto Pomponio Festo) e nelle isole di Corsica, Sardegna, Sicilia ed Elba (Ilvates). Secondo taluni studiosi anche i rilievi del Mugello e del Casentino, in epoca antica, erano abitati da trib\xc3\xb9 di pastori liguri (Maugelli e Casuentini).\nSuccessivamente, al sopraggiungere di nuove ondate migratorie (Italici, Venetici e Celti) si ritirarono fino ad essere ristretti nei loro confini storici. Come si sia in pratica arrivati a questo "ritiro" \xc3\xa8 ancora oggetto di dibattito; le ipotesi variano dalla pacifica fusione dei popoli, ad un ritiro volontario o alla guerra con successiva pulizia etnica.\nSecondo una visione invasionista tradizionale, i Liguri sarebbero stati in origine un antichissimo popolo pre-indoeuropeo. Secondo una visione pi\xc3\xb9 continuista, rappresenterebbero un antico strato indoeuropeo diffuso nel II millennio a.C. in tutta l\'area tirrenica.\n\n'
"I Liguri apuani o semplicemente Apuani erano una popolazione dell'Italia preromana.\nSi trattava di una confederazione di trib\xc3\xb9 liguri che vivevano in parte dell'Appennino ligure e tosco-emiliano e sulle Alpi Apuane, estendendosi dalla valle del Vara (SP), fino alla media valle del Serchio (LU). Confinavano ad ovest con i Tigulli, a nord con gli Ilvati, a est con i Friniati, a sud con gli Etruschi, avendo ad ovest la costa tirrenica (da Anzo di Framura (SP) fino a Camaiore - Stiava). Centro e capitale della confederazione era la mitica Apua, forse da identificare con l'odierna Pontremoli.\nTale territorio coincideva grosso modo con le attuali province italiane di La Spezia e Massa Carrara e parte di quella di Lucca.\nDa rilevare che anticamente la pianura di costa tra l'attuale Sarzana e il Lago di Massaciuccoli era occupata da estese zone paludose note come Fossae Papirianae che lambivano la parte pedemontana delle Alpi Apuane.\n\n"
"La Via Aemilia (detta anche Via Aemilia Scauri onde evitare confusioni con altre strade omonime) era una strada romana fatta costruire dal censore Marco Emilio Scauro nel 109 a.C.\nSecondo la testimonianza del geografo Strabone, la via partiva da Luna (Luni) e raggiungeva Vada Sabatia, l'odierna Vado Ligure, presso Savona, per poi scavalcare gli Appennini e terminare a Tortona."
"La necropoli di Cafaggio \xc3\xa8 l'area cimiteriale, risalente al IV secolo a.C., di un vasto insediamento di Liguri Apuani di cui non \xc3\xa8 nota l'entit\xc3\xa0 e la collocazione precisa. Situata ai piedi della collina di Costa Celle nel comune di Ameglia, in provincia della Spezia, poco lontano dal luogo in cui nel 177 a.C. venne fondata la colonia romana di Luni, la necropoli \xc3\xa8 stata esplorata in varie campagne di scavo a partire dal 1976. \n\n"
'Il marmo di Carrara (per i Romani marmor lunensis, "marmo di Luni") \xc3\xa8 un tipo di marmo che \xc3\xa8 estratto dalle cave delle Alpi Apuane in territorio di Carrara, universalmente noto come uno dei marmi pi\xc3\xb9 pregiati.\n\n'