Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Firenze : La nuova Italia, 1982
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'Jean Renoir (Parigi, 15 settembre 1894 \xe2\x80\x93 Beverly Hills, 12 febbraio 1979) \xc3\xa8 stato un regista, sceneggiatore e scrittore francese, secondo figlio del pittore impressionista Pierre-Auguste Renoir.\n\nLe Patron: \xc3\xa8 questo il soprannome coniato da Jacques Rivette e utilizzato dai registi francesi della Nouvelle Vague per definire Jean Renoir. \xc3\x89ric Rohmer scrive nel 1979: "Renoir contiene tutto il cinema".La sua \xc3\xa8 una lunga carriera che si sviluppa dal 1924 al 1969: inizia negli anni venti, durante i quali gira nove film muti; negli anni trenta, in Francia, gira quindici film sonori; trasferitosi a Hollywood, negli anni quaranta, gira sei film; ritornato in Francia, fra gli anni cinquanta-sessanta, gira i suoi ultimi otto film.\nAlcuni dei suoi film pi\xc3\xb9 rappresentativi: La grande illusione, La regola del gioco, La cagna, Boudu salvato dalle acque, La scampagnata, La Marsigliese, Nan\xc3\xa0, L\'angelo del male, L\'uomo del Sud, Il fiume, La carrozza d\'oro, French Cancan.\n\n'
"La Mostra internazionale d'arte cinematografica \xc3\xa8 il festival cinematografico che si svolge annualmente a Venezia, Italia (solitamente tra la fine del mese di agosto e l'inizio di settembre), nello storico Palazzo del Cinema sul lungomare Marconi (ed in altri edifici vicini o non lontani), al Lido di Venezia. Dopo l'Oscar, \xc3\xa8 la manifestazione cinematografica pi\xc3\xb9 antica al mondo: la prima edizione si tenne tra il 6 e il 21 agosto 1932 (mentre l'Academy Award si svolge dal 1930, in serata unica).\nLa mostra si inquadra nella pi\xc3\xb9 vasta attivit\xc3\xa0 della Biennale di Venezia, istituzione culturale fondata nel 1895, che dallo stesso anno organizzava la famosa Esposizione internazionale d'arte contemporanea e dal 1930 il Festival internazionale di musica contemporanea. La 77\xc2\xaa edizione si \xc3\xa8 tenuta dal 2 al 12 settembre 2020.\nIl premio principale che viene assegnato (assieme a diversi altri) \xc3\xa8 il Leone d'oro, che deve il suo nome al simbolo della citt\xc3\xa0 (il Leone di San Marco). Tale riconoscimento \xc3\xa8 considerato uno dei pi\xc3\xb9 importanti dal punto di vista della critica cinematografica, al pari di quelli assegnati nelle altre due principali rassegne cinematografiche europee, la Palma d'oro del Festival di Cannes e l'Orso d'oro del Festival internazionale del cinema di Berlino.\n\n"
"Roberto Rossellini (Roma, 8 maggio 1906 \xe2\x80\x93 Roma, 3 giugno 1977) \xc3\xa8 stato un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano.\n\xc3\x88 stato uno dei pi\xc3\xb9 importanti registi della storia del cinema italiano, che ha contribuito a rendere noto al mondo con pellicole quali Roma citt\xc3\xa0 aperta (1945), Pais\xc3\xa0 (1946), Germania anno zero (1948) e Il generale Della Rovere (1959), che fanno di lui uno dei padri del neorealismo italiano. Durante la sua carriera vinse alcuni dei pi\xc3\xb9 importanti premi cinematografici tra cui la Palma d'oro al Festival di Cannes, il Leone d'oro al Festival di Venezia e cinque Nastri d'argento; a questi si aggiunge anche una candidatura ai Premi Oscar. Registi del calibro di Fran\xc3\xa7ois Truffaut e Martin Scorsese hanno pi\xc3\xb9 volte affermato di essere stati influenzati dal cinema di Rossellini e di vedere in lui un maestro; mentre Otto Preminger ebbe a dire \xc2\xabla storia del cinema si divide in due ere: una prima e una dopo Roma citt\xc3\xa0 aperta\xc2\xbb.\n\n"
"Il diario di una cameriera (The Diary of a Chambermaid) \xc3\xa8 un film drammatico del 1946 diretto da Jean Renoir, tratto dall'omonimo romanzo di Octave Mirbeau.\n\n"
"EuropaCinema \xc3\xa8 un festival cinematografico internazionale, in assoluto il primo dedicato esclusivamente al cinema europeo. \xc3\x88 stato fondato nel 1984 a Rimini dall'attuale presidente del Centro sperimentale di cinematografia, il critico cinematografico Felice Laudadio \xe2\x80\x94 successivamente direttore della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, del Taormina Film Fest e presidente di Cinecitt\xc3\xa0 Holding, nonch\xc3\xa9 fondatore e direttore della Casa del Cinema di Roma e del Bif&st-Bari International Film Festival \xe2\x80\x94 con la stretta collaborazione di Federico Fellini, autore del marchio del festival e del suo primo manifesto, disegnato negli anni successivi da Michelangelo Antonioni, Tonino Guerra, Ettore Scola, Marcello Mastroianni e Ingmar Bergman.\nImmediatamente impostasi come una delle pi\xc3\xb9 importanti manifestazioni italiane, EuropaCinema ha ospitato negli anni molte centinaia di opere di grandi autori e di registi ancora sconosciuti e destinati poco dopo a diventare celebri, come Stephen Frears, Pedro Almod\xc3\xb3var, Aki Kaurism\xc3\xa4ki, Giuseppe Tornatore, Francesca Archibugi. Dal 1990 al 1996 ha avuto, su iniziativa di Laudadio che l'ha curata, anche un'edizione americana a Palm Springs, diventando una sezione portante del festival internazionale della celebre citt\xc3\xa0 californiana, e una edizione a Bruxelles. Da EuropaCinema discende direttamente il Forum del Cinema Europeo di Strasburgo ideato da Laudadio con la collaborazione di Wim Wenders.\n\n"
"Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudelt\xc3\xa0.\nI Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime.\nQuarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60\xe2\x80\x93m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobriet\xc3\xa0 e la severit\xc3\xa0 repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realt\xc3\xa0:\n\nLa classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festivit\xc3\xa0 religiose o in ricorrenze laiche.\n\n"