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Pubblicazione: [S.l.] : [s.n.], stampa 2023 : Varigrafica Alto Lazio)
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'Il cinema (dal greco antico \xce\xba\xce\xaf\xce\xbd\xce\xb7\xce\xbc\xce\xb1, -\xcf\x84\xce\xbf\xcf\x82 "movimento") \xc3\xa8 l\'insieme delle arti, delle tecniche e delle attivit\xc3\xa0 industriali e distributive che producono come risultato commerciale un film. Nella sua accezione pi\xc3\xb9 ampia la cinematografia \xc3\xa8 l\'insieme dei film che, nel loro complesso, rappresentano un\'espressione artistica che spazia dalla fantasia, all\'informazione, alla divulgazione del sapere.\nLa cinematografia viene anche definita come la settima arte, secondo la definizione coniata dal critico Ricciotto Canudo nel 1921, quando pubblic\xc3\xb2 il manifesto La nascita della settima arte, prevedendo che la cinematografia avrebbe unito in sintesi l\'estensione dello spazio e la dimensione del tempo. Fin dalle origini, la cinematografia ha abbracciato il filone della narrativa, diventando la forma pi\xc3\xb9 diffusa e seguita di racconto.\n\n'
'Cinematografo \xc3\xa8 un album-raccolta del 2010 che contiene 12 brani interpretati dal cantante Mario Merola.'
"Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudelt\xc3\xa0.\nI Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime.\nQuarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60\xe2\x80\x93m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobriet\xc3\xa0 e la severit\xc3\xa0 repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realt\xc3\xa0:\n\nLa classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festivit\xc3\xa0 religiose o in ricorrenze laiche.\n\n"