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Pubblicazione: Pisa : Edizioni Plus, c2002
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"La stazione di Firenze Santa Maria Novella \xc3\xa8 la stazione centrale di Firenze, la quarta in Italia per flusso di passeggeri.\nIl fabbricato viaggiatori fu progettato all'inizio degli anni trenta da una squadra di architetti detta Gruppo Toscano, guidati da Giovanni Michelucci. Gli altri apparati tecnici e di servizio erano stati progettati da Angiolo Mazzoni e conclusi leggermente prima nel 1929 (come la Centrale termica).\nLa stazione \xc3\xa8 considerata uno dei capolavori del razionalismo italiano. La stazione \xc3\xa8 collocata nel centro di Firenze in piazza della Stazione non lontano dai grandi viali di Circonvallazione e conta 59.000.000 di passeggeri all'anno."
"Lastra a Signa (pronuncia: /\xcb\x88lastra a s\xcb\x88si\xc9\xb2\xc9\xb2a/) \xc3\xa8 un comune italiano di 20 252 abitanti della citt\xc3\xa0 metropolitana di Firenze in Toscana, chiamato Lastra a Gangalandi fino al 1821. Il territorio del comune ha una superficie di circa 43,06 km\xc2\xb2, con una parte pi\xc3\xb9 bassa sviluppatasi lungo il fiume Arno e una parte alta che presenta la massima elevazione nel colle San Romolo (286 m s.l.m.). La chiesa pi\xc3\xb9 importante \xc3\xa8 la pieve di San Martino a Gangalandi, situata nella frazione di Ponte a Signa, che fu il nucleo originario del Comune di Gangalandi, antico nome amministrativo della citt\xc3\xa0. \n\xc3\x88 chiamata citt\xc3\xa0 della pietra per la grande presenza nel passato di cave di pietra arenaria del tipo serena e citt\xc3\xa0 della musica per essere stata, fra l'altro, residenza di Enrico Caruso a Villa Caruso di Bellosguardo, ora sede del Museo Enrico Caruso. Porta inoltre il titolo di Citt\xc3\xa0 dello zafferano italiano.\nIl comune ha avuto grande importanza per la sua posizione strategica fin dal Medioevo e desta interesse soprattutto a livello artistico e culturale.\n\n"
"Il Parco Archeologico \xe2\x80\x9cLa Rocca\xe2\x80\x9d \xc3\xa8 un sito archeologico che si trova al vertice dell'antico borgo di Santa Maria a Monte, in provincia di Pisa.\nIl parco \xc3\xa8 stato inaugurato nel 2013, dopo un trentennio di scavi coordinati dalle cattedre di archeologia medievale prima dell'Universit\xc3\xa0 di Pisa poi dell'Universit\xc3\xa0 dell'Aquila sempre sotto la direzione scientifica del professor Fabio Redi e dopo un lungo e monumentale recupero dell'area occupata dai resti archeologici. Il sito \xc3\xa8 protetto da strutture moderne a copertura, progettate dall'architetto Claudio Gioia.\n\n"
"Pisa (, AFI: /\xcb\x88pisa/ o /\xcb\x88piza/) \xc3\xa8 un comune italiano di 89 498 abitanti, capoluogo della provincia omonima in Toscana.\nSi inserisce in un territorio con caratteristiche omogenee, denominato area pisana, che con i vicini comuni di Calci, Cascina, San Giuliano Terme, Vecchiano e Vicopisano, arriva a formare un sistema urbano di circa 195 000 abitanti distribuiti su 475 km\xc2\xb2. Inoltre con un traffico superiore a 5 milioni di passeggeri nel 2017, Pisa ospita l'aeroporto pi\xc3\xb9 rilevante della Toscana, il Galileo Galilei.\nSecondo una leggenda Pisa sarebbe stata fondata da alcuni mitici profughi greci provenienti dall'omonima citt\xc3\xa0 greca di Pisa, distrutta nel VI secolo a.C in seguito alla fuga dei suoi abitanti, i quali poi si imbarcarono e casualmente raggiunsero le sponde del Tirreno dove diedero vita al nuovo insediamento.\nTra i monumenti pi\xc3\xb9 importanti della citt\xc3\xa0 vi \xc3\xa8 la celebre piazza del Duomo, detta Piazza dei Miracoli, dichiarata patrimonio dell'umanit\xc3\xa0, con la Cattedrale edificata tra il 1063 e il 1118 in stile romanico pisano e la Torre pendente, campanile del XII secolo, oggi uno dei monumenti italiani pi\xc3\xb9 conosciuti al mondo per via della sua caratteristica inclinazione.\nLa citt\xc3\xa0 \xc3\xa8 la sede di tre tra le pi\xc3\xb9 importanti istituzioni universitarie d'Italia e d'Europa, l'Universit\xc3\xa0 di Pisa, la Scuola Normale Superiore e la Scuola Superiore Sant'Anna, nonch\xc3\xa9 la pi\xc3\xb9 grande sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e di altri numerosi istituti di ricerca.\nIl territorio comunale si affaccia direttamente sul Mar Ligure con le sue tre frazioni litoranee (Marina di Pisa, Tirrenia e Calambrone).\nLa citt\xc3\xa0 di Pisa in passato fu un'importante repubblica marinara."
'L\'aeroporto intercontinentale di Pisa-San Giusto (IATA: PSA, ICAO: LIRP), conosciuto con il nome commerciale di Galileo Galilei, \xc3\xa8 il principale scalo della Toscana e, anche nel 2018, si \xc3\xa8 confermato undicesimo aeroporto italiano per traffico passeggeri. \xc3\x88 intitolato al pisano Galileo Galilei e sorge nella zona di San Giusto, da cui prende il nome, situata a pochi minuti dal centro cittadino.\nL\'aeroporto, di propriet\xc3\xa0 dell\'Aeronautica Militare, \xc3\xa8 gestito per la parte civile da Toscana Aeroporti S.p.A., societ\xc3\xa0 nata dalla fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.A. in Societ\xc3\xa0 Aeroporto Toscano S.p.A..In base al Decreto ministeriale del 25 gennaio 2008, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 7 marzo 2008, l\'aeroporto militare "Arturo Dell\'Oro" di Pisa \xc3\xa8 classificato come Main Operating Base (MOB) del 2\xc2\xba Gruppo volo e, come tale, l\'apertura al traffico civile pu\xc3\xb2 essere ampliata a condizione che dall\'espansione non derivino limitazioni allo svolgimento dei compiti istituzionali delle Forze armate italiane e nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio del Ministero della difesa.\n\n'
"L\xe2\x80\x99archeologia industriale \xc3\xa8 una branca (ramo) dell'archeologia che studia, applicando un metodo interdisciplinare, tutte le testimonianze (materiali e immateriali, dirette ed indirette) inerenti al processo d'industrializzazione fin dalle sue origini, al fine di approfondire la conoscenza della storia del passato e del presente industriale.\nLe testimonianze attraverso cui l'archeologia industriale pu\xc3\xb2 giungere a questa conoscenza sono i luoghi e le tecnologie dei processi produttivi, le tracce archeologiche generate da questi, i mezzi e i macchinari attraverso cui questi processi si sono attuati, i prodotti di questi processi, tutte le fonti scritte a loro inerenti, le fonti fotografiche, orali, i paesaggi segnati da questi processi e perci\xc3\xb2 detti paesaggi industriali.\nIl periodo studiato dall'archeologia industriale \xc3\xa8 quello che va dalla seconda met\xc3\xa0 del Settecento ai giorni nostri, e pi\xc3\xb9 precisamente quello della rivoluzione industriale; tuttavia, questa disciplina prende in considerazione anche talune forme d'industria sviluppatesi prima di questo intervallo di tempo, e cio\xc3\xa8 le attivit\xc3\xa0 preindustriali e protoindustriali. Data la sua vicinanza temporale e la tipologia delle materie oggetto di ricerca, l'archeologia industriale si avvale della applicazione di molte discipline per il suo studio, tra le quali: l'archeologia, l'architettura, l'ingegneria, la tecnologia, la pianificazione urbanistica.\n\n"