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Pubblicazione: [Livorno] : Valigie rosse, ©2010
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'Il Vittoriale degli Italiani \xc3\xa8 un complesso di edifici, vie, piazze, un teatro all\'aperto, giardini e corsi d\'acqua eretto tra il 1921 e il 1938 a Gardone Riviera, sulla sponda bresciana del lago di Garda, da Gabriele d\'Annunzio su progetto dell\'architetto Giancarlo Maroni, a memoria della "vita inimitabile" del poeta-soldato e delle imprese degli italiani durante la prima guerra mondiale. Spesso, per sineddoche, tale nome \xc3\xa8 riferito soltanto alla casa di d\'Annunzio, situata all\'interno del complesso.\nIl Vittoriale oggi \xc3\xa8 un monumento aperto al pubblico e visitato ogni anno da circa 210.000 persone.\n\xc2\xabHo trovato qui sul Garda una vecchia villa appartenuta al defunto dottor Thode. \xc3\x88 piena di bei libri... Il giardino \xc3\xa8 dolce, con le sue pergole e le sue terrazze in declivio. E la luce calda mi fa sospirare verso quella di Roma. Rimarr\xc3\xb2 qui qualche mese, per licenziare finalmente il Notturno\xc2\xbb scrive d\'Annunzio alla moglie Maria in una lettera del febbraio del 1921, cio\xc3\xa8 pochi giorni dopo il suo arrivo a Gardone; nelle intenzioni del poeta il soggiorno gardesano doveva durare dunque solo poche settimane per completare la stesura del suo ultimo romanzo, mentre oggi si sa che quella gardonese sarebbe diventata la sua ultima e definitiva dimora.\n\n'
"La Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea \xc3\xa8 un museo statale italiano con sede a Roma.\nCustodisce la pi\xc3\xb9 completa collezione dedicata all'arte italiana e straniera dal XIX secolo a oggi. Tra dipinti, disegni, sculture e installazioni, le quasi 20.000 opere della raccolta sono espressione delle principali correnti artistiche degli ultimi due secoli, dal neoclassicismo all'impressionismo, dal divisionismo alle avanguardie storiche dei primi anni del Novecento, dal futurismo e surrealismo, al pi\xc3\xb9 cospicuo nucleo di opere di arte italiana tra gli anni \xe2\x80\x9920 e gli anni \xe2\x80\x9940, dal movimento di Novecento alla cosiddetta scuola romana.\n\xc3\x88 di propriet\xc3\xa0 del Ministero per i beni e le attivit\xc3\xa0 culturali, che dal 2014 la ha annoverata tra gli istituti museali dotati di autonomia speciale.\n\n"
'La Villa medicea di Poggio a Caiano, erroneamente chiamata anche Ambra (Ambra era un vecchio casamento rovinato), \xc3\xa8 una delle ville medicee pi\xc3\xb9 famose e si trova nel comune di Poggio a Caiano (Prato). Oggi \xc3\xa8 di propriet\xc3\xa0 statale e ospita due nuclei museali: uno degli appartamenti storici (piano terra e primo piano) e il Museo della natura morta (secondo piano).\nLa villa \xc3\xa8 forse il migliore esempio di architettura commissionata da Lorenzo il Magnifico, in questo caso a Giuliano da Sangallo verso il 1480. Non a caso si tratta di un edificio privato, in cui sono presenti elementi che fecero poi da modello per gli sviluppi futuri della tipologia delle ville: compenetrazione tra interno ed esterno mediante filtri come le logge, distribuzione simmetrica degli ambienti attorno a una salone centrale (spazio "centrifugo"), posizione dominante nel paesaggio, recupero consapevole di elementi architettonici classici (come la volta a botte e il frontone di tempio ionico in facciata).\n\n'
"Palazzo Costabili, detto anche palazzo di Ludovico il Moro, si trova a Ferrara, sulla dorsale dell'Addizione di Borso, via XX Settembre 122. Ospita il Museo archeologico nazionale di Ferrara.\nSebbene incompiuto costituisce a pieno titolo uno dei maggiori capolavori dell'architetto Biagio Rossetti.\n\n"
'La Galleria Palatina \xc3\xa8 un museo ospitato in Palazzo Pitti a Firenze, facente parte, insieme al Giardino dei Boboli, delle Gallerie degli Uffizi.\nOspitata all\'interno del complesso architettonico, si trova al piano nobile, articolandosi in 28 sale che si estendono nell\'ala laterale settentrionale posteriore del complesso architettonico e nella parte laterale settentrionale e nella parte centrale posteriore del corpo di fabbrica principale del palazzo. \nSi tratta della "quadreria" dei Granduchi di Toscana: l\'allestimento infatti rispetta il gusto dei secoli passati, con i dipinti collocati su pi\xc3\xb9 file, selezionati per criteri decorativi, e non per periodo e scuole. Cronologicamente, a parte qualche eccezione, i dipinti coprono soprattutto i secoli XVI e XVII, facendone uno dei musei pi\xc3\xb9 importanti in Italia nel suo genere, nonch\xc3\xa9 una tappa obbligata per la conoscenza della storia del collezionismo europeo.\nNel 2013 il circuito museale di Palazzo Pitti, che oltre alla Galleria Palatina, comprende anche la Galleria d\'arte moderna, gli Appartamenti monumentali, il Tesoro dei Granduchi e il Museo della Moda e del Costume \xc3\xa8 stato il tredicesimo sito statale italiano pi\xc3\xb9 visitato, con 386.993 visitatori e un introito lordo totale di 1.983.028,75 Euro. Nel 2016 il circuito museale ha fatto registrare 400.626 visitatori.\n\n'