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Serie: Bibliothèque-Charpentier
Fa parte di: Oeuvres completes de Gustave Flaubert
Serie: Biblioteque de Cluny ; 4
Fa parte di: Oeuvres completes de Flaubert
Serie: I classici del Club degli editori
Serie: Classiques francais
Serie: Classici Giunti / collana diretta da Lucio Felici
"Agatocle (AFI: /a\xcb\x88\xc9\xa1atokle/; in greco antico: \xe1\xbc\x88\xce\xb3\xce\xb1\xce\xb8\xce\xbf\xce\xba\xce\xbb\xe1\xbf\x86\xcf\x82; in latino: Agath\xc5\x8fcles; Terme, 361 a.C. o 360 a.C. \xe2\x80\x93 Siracusa, 289 a.C.) \xc3\xa8 stato tiranno di Siracusa dal 317/316 a.C. e basileus di Sicilia dal 307 a.C. o dal 304 a.C. fino alla morte.\nNacque da una famiglia di umili origini e, grazie alla sua prestanza fisica e abilit\xc3\xa0 militare, riusc\xc3\xac ben presto a scalare le vette del potere della Pentapoli di Siracusa. Nel contesto della guerra civile di Siracusa, divenne prima capo fazione dei democratici e in seguito venne nominato \xc2\xabstratega e custode della pace\xc2\xbb. Alla fine della guerra prese, con un atto di forza, il titolo di strateg\xc3\xb2s autokr\xc3\xa1tor e instaur\xc3\xb2 a Siracusa una nuova tirannide.\nIl suo governo fu in linea con quelli sorti in epoca ellenistica, segnata da numerosi conflitti bellici e nuove scoperte territoriali. Durante la riaccesa ostilit\xc3\xa0 tra Cartagine e i Sicelioti, Agatocle affront\xc3\xb2 per la prima volta i Cartaginesi su suolo africano durante la spedizione siracusana in Africa, andando a minare le certezze dell'inviolato impero dei Punici.\nSotto il suo comando i Siracusani rimasero quattro anni nell'antica Libye (dal 310 al 307 a.C.) ma, dopo una serie di clamorosi successi, una disfatta militare costrinse Agatocle a fare ritorno in Sicilia, dove con la battaglia di Torgio affront\xc3\xb2 e vinse definitivamente la fazione oligarchica che gli si opponeva. Conclusa la pace con Cartagine, si autonomin\xc3\xb2 primo re di Sicilia, prendendo la corona sull'esempio dei diadochi di Alessandro Magno. Si dedic\xc3\xb2 al consolidamento del suo regno e alla difesa della grecit\xc3\xa0 italiota; nel 301/300 a.C. sbarc\xc3\xb2 in Magna Grecia, dove ingaggi\xc3\xb2 un conflitto armato contro le popolazioni italiche, e da qui giunse sul mar Ionio e sull'Adriatico per affrontare su mare e su terra le truppe di Cassandro, re di Macedonia. Dopo aver sconfitto il diadoco, Agatocle fece sposare sua figlia Lanassa con Pirro, re dell'Epiro, e strinse rapporti con il faraone d'Egitto, Tolomeo I, sposando la figlia della regina Berenice I, Teossena, principessa adottiva del faraone.\nNegli ultimi anni della sua vita present\xc3\xb2 suo figlio Agatocle II come legittimo erede al trono e lo fece riconoscere tale dal nuovo re di Macedonia, Demetrio Poliorcete, che in qualit\xc3\xa0 di alleato si un\xc3\xac in seconde nozze con la figlia Lanassa. Agatocle ebbe in tutto sei figli, ma nessuno di essi prese il suo posto sul trono siceliota: violente lotte dinastiche impedirono ad Agatocle di continuare la propria basileia, tanto da decidere in punto di morte di restaurare la democrazia nominando ufficialmente, in assemblea, suo erede il \xc2\xabpopolo di Siracusa\xc2\xbb.\n\n"