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Pubblicazione: Firenze : Pontecorboli, 1995
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
"San Gimignano (AFI: /san\xca\xa4imi\xc9\xb2\xcb\x88\xc9\xb2ano/) \xc3\xa8 un comune italiano di 7 743 abitanti della provincia di Siena in Toscana.\nPer la caratteristica architettura medievale del suo centro storico \xc3\xa8 stato dichiarato patrimonio dell'umanit\xc3\xa0 dall'UNESCO. Il sito di San Gimignano, nonostante alcuni ripristini otto-novecenteschi, \xc3\xa8 per lo pi\xc3\xb9 intatto nell'aspetto due-trecentesco ed \xc3\xa8 uno dei migliori esempi in Europa di organizzazione urbana dell'et\xc3\xa0 comunale.\nConcesso con Regio Decreto del 29 aprile 1936, San Gimignano si fregia del titolo di citt\xc3\xa0.\n\n"
"Il Teatro dei Leggieri \xc3\xa8 un teatro situato a San Gimignano.\nUn uso a sala teatrale della sala grande dell'ex Palazzo del Podest\xc3\xa0, detto Palazzo dell'Orologio, \xc3\xa8 documentato gi\xc3\xa0 dal 1537 quando venne preso da un gruppo di giovani per tenerci proprie rappresentazioni.\nAlla fine del '700 la compagnia di dilettanti si costitu\xc3\xac in una vera e propria societ\xc3\xa0 del teatro con la denominazione di Accademia dei Leggieri e pose mano a trasformare il salone ricevuto in uso perpetuo in un vero e proprio teatro (progetto di Francesco Marinelli).\nIl nuovo teatro venne inaugurato nel 1794: con pianta a ferro di cavallo e 22 palchi distribuiti su due ordini, presentava linee barocche e preziose decorazioni a stucchi, a tempera e oro. Il nuovo teatro divent\xc3\xb2 cos\xc3\xac il centro culturale di San Gimignano ospitando assemblee civiche, conferenze, spettacoli teatrali e musicali sia di compagnie locali che forestiere. Nonostante le modeste dimensioni vennero programmati anche importanti allestimenti di opere liriche.\nDopo essere stato utilizzato come ricovero di sfollati durante l'ultimo conflitto mondiale, venne nel dopoguerra affidato a privati che lo utilizzarono come cinematografo fino al 1953 quando fu definitivamente ceduto a privati con la clausola per\xc3\xb2 che garantisse da supporto logistico alle stagioni liriche e concertistiche allestite dall'Amministrazione Comunale nell'adiacente piazza del Duomo. Nel 1967 \xc3\xa8 stato acquisito dal Comune che ha subito avviato una procedura di recupero. Dopo un primo progetto redatto dall'architetto Leonardo Ricci (che prevedeva il completo rifacimento del teatro in forme nuove) si \xc3\xa8 proceduto a un intervento che garantisse il rispetto della struttura originaria affidandone l'incarico all'ingegner Fabio Galli dell'Ufficio Tecnico Comunale.\nInserito nel progetto regionale con finanziamenti FIO, il progetto di recupero ha attuato la ristrutturazione completa dell'edificio al fine di conferirgli una nuova agibilit\xc3\xa0 (la copertura \xc3\xa8 stata interamente rifatta con travi reticolari e si sono rinnovate l'impiantistica, le opere di finitura, gli infissi, il palcoscenico, l'arredamento e le pavimentazioni).\nOggi il teatro presenta un'ottima acustica, una capienza di un centinaio di posti, palcoscenico e servizi rifatti completamente e costituisce uno spazio ideale per spettacoli da camera, in prosa e musica, recital e letture.\n\n"
'Questa lista \xc3\xa8 suscettibile di variazioni e potrebbe non essere completa o aggiornata.\n\nLa Toscana ha avuto una storia molto collegata al teatro che ha reso possibile la costruzione di moltissimi spazi scenici, qualcuno gi\xc3\xa0 presente in epoca romana, a Fiesole altri costruiti piano piano, anche se la maggior parte sono stati fatti dal XVII secolo in poi. Adesso la Toscana conta pi\xc3\xb9 di 190 teatri attivi, e dovrebbe arrivare nei prossimi anni a contarne 210.Moltissimi sono chiusi; edifici inutilizzati che talvolta sono stati demoliti in modo da fare spazio ad abitazioni e altri edifici.\n\n'
"San Gimignano (AFI: /san\xca\xa4imi\xc9\xb2\xcb\x88\xc9\xb2ano/) \xc3\xa8 un comune italiano di 7 743 abitanti della provincia di Siena in Toscana.\nPer la caratteristica architettura medievale del suo centro storico \xc3\xa8 stato dichiarato patrimonio dell'umanit\xc3\xa0 dall'UNESCO. Il sito di San Gimignano, nonostante alcuni ripristini otto-novecenteschi, \xc3\xa8 per lo pi\xc3\xb9 intatto nell'aspetto due-trecentesco ed \xc3\xa8 uno dei migliori esempi in Europa di organizzazione urbana dell'et\xc3\xa0 comunale.\nConcesso con Regio Decreto del 29 aprile 1936, San Gimignano si fregia del titolo di citt\xc3\xa0.\n\n"