Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Titolo uniforme: Botticelli : life and works / Ronald Lightbown
Pubblicazione: Milano : Fabbri, 1989
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'Sandro Botticelli, vero nome Alessandro di Mariano di Vanni Filipepi (Firenze, 1\xc2\xba marzo 1445 \xe2\x80\x93 Firenze, 17 maggio 1510), \xc3\xa8 stato un pittore italiano.\n\n'
"La Primavera \xc3\xa8 un dipinto a tempera su tavola (207 x 319 cm) di Sandro Botticelli, databile tra il 1478 e il 1482 circa. Realizzata per la villa medicea di Castello, l'opera d'arte \xc3\xa8 conservata nella Galleria degli Uffizi a Firenze.\nSi tratta del capolavoro dell'artista, nonch\xc3\xa9 di una delle opere pi\xc3\xb9 famose del Rinascimento italiano. Vanto della Galleria, si accostava anticamente con l'altrettanto celebre Nascita di Venere, con cui condivide la provenienza storica, il formato e alcuni riferimenti filosofici. Lo straordinario fascino che tuttora esercita sul pubblico \xc3\xa8 legato anche all'aura di mistero che circonda l'opera, il cui significato pi\xc3\xb9 profondo non \xc3\xa8 ancora stato completamente svelato."
'Sandro Botticelli, vero nome Alessandro di Mariano di Vanni Filipepi (Firenze, 1\xc2\xba marzo 1445 \xe2\x80\x93 Firenze, 17 maggio 1510), \xc3\xa8 stato un pittore italiano.\n\n'
"L'Adorazione dei Magi \xc3\xa8 un dipinto a tempera su tavola (111x134 cm) di Sandro Botticelli, databile al 1475 circa e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze.\n\n"
'La Fortezza \xc3\xa8 un dipinto a tempera su tavola (167\xc3\x9787 cm) di Sandro Botticelli, datato 1470 e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze. Si tratta della pi\xc3\xb9 antica opera sicuramente datata di Botticelli.'
"La Breve ma veridica storia della pittura italiana \xc3\xa8 un saggio di Roberto Longhi sulla storia dell'arte italiana. L'opera fa parte delle opere giovanili dello studioso, ma riveste una grande importanza nel panorama storico-critico dell'arte europea per le nuove idee che vi si trovano pubblicate, che si ritrovano negli scritti successivi di Longhi e influenzarono tutta la critica successiva.\n\n"