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Pubblicazione: Roma : Editori riuniti, 2009
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ITA, Paese: IT
'Gli Scritti sui terremoti sono una serie di saggi scritti dal filosofo Immanuel Kant.\nIl giovane Kant, appena trentunenne, viene a sapere del terremoto di Lisbona del 1\xc2\xba novembre 1755 nel dicembre di quello stesso anno e gi\xc3\xa0 il 24 gennaio del 1756 fa pubblicare il primo dei suoi scritti sui terremoti: Sulle cause dei terremoti in occasione della sciagura che ha colpito le terre occidentali d\'Europa verso la fine dell\'anno trascorso .\nIn questa stessa opera l\'autore anticipa che pubblicher\xc3\xa0 un altro scritto pi\xc3\xb9 approfondito che sar\xc3\xa0 edito nel marzo del 1756 con il titolo: Storia e descrizione naturale degli straordinari eventi del terremoto che alla fine del 1755 ha scosso gran parte della terra Nell\'aprile dello stesso anno Kant concluder\xc3\xa0 le sue riflessioni sul sisma lusitano con le Ulteriori considerazioni sui terremoti avvertiti da qualche tempo Con la medesima rapidit\xc3\xa0, inusuale per i tempi, con la quale le notizie sul terremoto giunsero nella lontana Prussia orientale cos\xc3\xac incalzante fu l\'analisi di Kant su questi avvenimenti che del resto suscitarono l\'interesse di molti illuministi europei. Pi\xc3\xb9 di uno di questi infatti menzion\xc3\xb2 o fece allusione a questo evento nei loro scritti, in particolare Voltaire ne scrisse nel Candido e nel Po\xc3\xa8me sur le d\xc3\xa9sastre de Lisbonne (Poema sul disastro di Lisbona). Lo stesso autore poi sul tema dell\'ottimismo e del male connesso alle catastrofi naturali e non ebbe con Jean Jacques Rousseau un\'accesa polemica che si diffuse tra teologi, filosofi e saggisti del XVIII secolo.\n\nKant in poco tempo raccolse, mai spostandosi da K\xc3\xb6nigsberg, una massa di notizie e documenti che comport\xc3\xb2 una mole di lavoro non indifferente che testimoniava per l\'argomento il suo vivo interesse che nella sua seconda opera (Sulla storia...) si tradusse nella precisa volont\xc3\xa0 di dare una veste scientifica alle sue riflessioni:\n\nKant cerc\xc3\xb2 di mantenere fede alla sua promessa di rigore scientifico annotando nei suoi tre scritti una mole di dati sperimentali, di misurazioni e di teorie che rappresentano l\'intento, in linea col riduzionismo della nuova scienza newtoniana, impersonale ed astratta, di dare una tentata descrizione oggettiva del fenomeno, diversa, per esempio, dalle implicazioni qualitative e metafisiche che Hegel vi aggiungeva ottant\'anni dopo nell\'Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio:\n\nKant allargher\xc3\xa0 poi le sue riflessioni su temi morali interpretati secondo la dottrina illuminista per cui vede nell\'insistenza sulla catastrofe da parte di alcuni autori uno strumento "superstizioso" per indurre un timore tale da portare le masse alla "cieca sottomissione" potere religioso: \xc2\xabfra tutte le ragioni che muovono la piet\xc3\xa0 religiosa, quelle che traggono spunto dai terremoti sono senza dubbio le pi\xc3\xb9 deboli\xc2\xbb .\nKant, come del resto far\xc3\xa0 anche Rousseau, non passa sotto silenzio anche quelle che ritiene siano le colpe degli uomini per il disastro che ha colpito la citt\xc3\xa0 di Lisbona: edifici costruiti con materiali scadenti o in luoghi inadatti che hanno moltiplicato gli effetti distruttivi e d\'altra parte considera positivamente anche gli effetti dei sismi che portano alla luce acque termali, vene metallifere, calore, nuova terra fertile , ma ci\xc3\xb2 che \xc3\xa8 pi\xc3\xb9 importante per Kant \xc3\xa8 che nei terremoti l\'uomo deve ricordarsi della sua limitatezza e cogliere l\'insegnamento che gli viene dalla natura di non considerarsi come il fine unico e supremo dell\'universo poich\xc3\xa9 l\'uomo \xc2\xab non \xc3\xa8 stato generato per erigere dimore eterne su questo palcoscenico di vanit\xc3\xa0 \xc2\xbb\nI terremoti non sono poi quanto di peggio possa capitare all\'umanit\xc3\xa0 ma vi sono catastrofi ancor pi\xc3\xb9 devastanti come le guerre che un principe illuminato, considerando proprio la distruzione che gi\xc3\xa0 subisce il suo popolo per i fenomeni naturali, potr\xc3\xa0 eliminarle instaurando la "pace perpetua":\n\n'