Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Firenze : Alinea, c2004
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"La cattedrale metropolitana di Santa Maria del Fiore, conosciuta comunemente come duomo di Firenze, \xc3\xa8 la principale chiesa fiorentina, simbolo della citt\xc3\xa0 ed uno dei pi\xc3\xb9 famosi d'Italia; quando fu completata, nel Quattrocento, era la pi\xc3\xb9 grande chiesa al mondo, mentre oggi \xc3\xa8 ritenuta la terza in Europa dopo San Pietro a Roma e il Duomo di Milano. Essa sorge sulle fondamenta dell'antica cattedrale di Firenze, la chiesa di Santa Reparata, in un punto della citt\xc3\xa0 che ha ospitato edifici di culto sin dall'epoca romana.\nLa costruzione del Duomo, ordinata dalla Signoria fiorentina, inizia nel 1296 e termina dal punto di vista strutturale soltanto nel 1436. I lavori iniziali furono affidati all'architetto Arnolfo di Cambio per poi essere interrotti e ripresi numerose volte nel corso dei decenni (da Giotto, Francesco Talenti e Giovanni di Lapo Ghini). Al completamento della cupola del Brunelleschi segu\xc3\xac la consacrazione da parte di papa Eugenio IV il 24 marzo del 1436. La dedica a Santa Maria del Fiore avvenne in corso d'opera, nel 1412.\nLa pianta del Duomo \xc3\xa8 composta da un corpo di basilica a tre navate saldato ad un'enorme rotonda triconca che sorregge l'immensa cupola del Brunelleschi, la pi\xc3\xb9 grande cupola in muratura mai costruita. Al suo interno \xc3\xa8 visibile la pi\xc3\xb9 grande superficie mai decorata ad affresco: 3600 m\xc2\xb2, eseguiti tra il 1572-1579 da Giorgio Vasari e Federico Zuccari. Alla base della lanterna in marmo, \xc3\xa8 presente una terrazza panoramica sulla citt\xc3\xa0 posta a 91 metri da terra. La facciata del Duomo in marmi policromi \xc3\xa8 di epoca moderna, risale infatti al 1887 ad opera di Emilio de Fabris ed \xc3\xa8 un importante esempio di stile neogotico in Italia.\n\xc3\x88 la cattedrale dell'Arcidiocesi di Firenze e pu\xc3\xb2 contenere fino a trentamila persone. Ha la dignit\xc3\xa0 di basilica minore.\n\n"
"La cattedrale di Santo Stefano \xc3\xa8 il principale luogo di culto cattolico della citt\xc3\xa0 di Prato, situato in Piazza del Duomo. Nel luglio 1996 papa Giovanni Paolo II l'ha elevata alla dignit\xc3\xa0 di basilica minore.\nAll'interno si trova il pi\xc3\xb9 importante ciclo di affreschi di Filippo Lippi, all'esterno il pulpito esterno costruito da Michelozzo e decorato da Donatello,\n\n"
"La storia di Firenze riguarda le vicende storiche relative a Firenze, citt\xc3\xa0 dell'Italia centrale.\n\n"
'Le mura di Firenze sono le antiche cerchie difensive della citt\xc3\xa0. Create con la citt\xc3\xa0 stessa, si sono contati fino a sei tracciati diversi, l\'ultimo dei quali risale alla met\xc3\xa0 del Cinquecento. Le mura della parte a nord dell\'Arno della citt\xc3\xa0 furono abbattute nel corso dell\'Ottocento per creare i viali di Circonvallazione, lasciando soltanto le principali porte di accesso, mentre le parti a sud, zona Oltrarno, sono ancora visibili e ben conservate.\nLa conta delle cerchie murarie non \xc3\xa8 condivisa da tutti gli studiosi. Altri autori mettono in dubbio l\'esistenza di quella che qui \xc3\xa8 indicata come "seconda cerchia" bizantina e non contano come quarta nuova cerchia il rafforzamento canossiano, per cui si avrebbero solo quattro tracciati invece di sei. Altri ancora contano il potenziamento cinquecentesco come ulteriore tracciato.\nLe prime mura romane durarono quasi un millennio, dopo di che le nuove mura si succedettero a intervalli sempre pi\xc3\xb9 brevi, a testimoniare la crescita demografica esponenziale della citt\xc3\xa0 in pieno boom economico e sociale. Dalla cerchia carolingia (870) si pass\xc3\xb2 a quella matildina dopo due secoli (1078) poi dopo appena un secolo quella comunale del 1172 e dopo poco pi\xc3\xb9 di cent\'anni la seconda comunale, del 1284.\n\n'
"La basilica di Santa Maria Assunta (in dialetto la cattdral) \xc3\xa8 la concattedrale della diocesi di Teramo-Atri e il duomo di Atri, trimillenaria citt\xc3\xa0 d'arte dell'Abruzzo adriatico, a pochi chilometri da Pescara, oltre che essere uno dei monumenti-simbolo dell'Abruzzo.\n\xc3\x88 monumento nazionale dal 1899. Il 30 giugno 1985 \xc3\xa8 stato visitato da Giovanni Paolo II.\n\n"