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Pubblicazione: Firenze : [s.n.], 1923
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Cesare Battisti (Trento, 4 febbraio 1875 \xe2\x80\x93 Trento, 12 luglio 1916) \xc3\xa8 stato un patriota, giornalista, geografo, politico socialista e irredentista italiano.\nNacque il 4 febbraio 1875 a Trento nell'omonima provincia nell'allora Cisleitania (denominazione non ufficiale della met\xc3\xa0 occidentale, austriaca) dell'Impero austro-ungarico, fu deputato al Parlamento di Vienna dove si batt\xc3\xa9 per ottenere l'autonomia amministrativa del Trentino e la nascita di un'universit\xc3\xa0 italiana a Trieste, passando attraverso l'obiettivo intermedio della trasformazione dell'universit\xc3\xa0 di Innsbruck da tedesca a bilingue.Fu, con Alcide De Gasperi, la personalit\xc3\xa0 politica di maggior rilievo a Trento negli anni che antecedettero la prima guerra mondiale, ma su posizioni per molti aspetti fortemente divergenti. Direttore di giornali socialisti nella citt\xc3\xa0 natale, quando scoppi\xc3\xb2 il conflitto nel 1914 inizi\xc3\xb2 a sostenere in numerose conferenze in molte citt\xc3\xa0 italiane la necessit\xc3\xa0 dell'ingresso in guerra del Regno d'Italia contro gli Imperi centrali, schierandosi su posizioni simili a quelle di Gaetano Salvemini e Leonida Bissolati. Con l'entrata in guerra dell'Italia nel 1915 si arruol\xc3\xb2 volontario nel Regio Esercito entrando nel Corpo degli Alpini. \nVenne catturato da truppe da montagna della Milizia imperiale austriaca, portato prigioniero a Trento, processato e giustiziato per alto tradimento nella fossa del castello del Buonconsiglio.\nCon Guglielmo Oberdan, Damiano Chiesa, Fabio Filzi, Francesco Rismondo e Nazario Sauro \xc3\xa8 considerato tra le pi\xc3\xb9 importanti figure dell'irredentismo risorgimentale italiano ed eroe nazionale.\n\n"
'Cesare Battisti (Cisterna di Latina, 18 dicembre 1954) \xc3\xa8 un ex terrorista e scrittore italiano attivo durante gli anni di piombo come membro del gruppo Proletari Armati per il Comunismo. Evaso dal carcere di Frosinone nel 1981 dopo essere stato condannato a 12 anni in primo grado per banda armata, \xc3\xa8 stato condannato in seguito in contumacia all\'ergastolo, con sentenze passate in giudicato, per quattro omicidi, due commessi materialmente, due in concorso con altri. Ha ricevuto asilo fuori dei confini italiani come rifugiato politico e ha svolto l\'attivit\xc3\xa0 di scrittore di romanzi di genere noir.Prima della sua ammissione di colpevolezza, avvenuta nel marzo del 2019, Battisti aveva sempre affermato la propria innocenza per quanto riguardava gli omicidi. Trascorse la prima fase della sua latitanza in Messico e in Francia, dove benefici\xc3\xb2 a lungo della dottrina Mitterrand, si spos\xc3\xb2 ed ebbe due figlie, ottenendo la naturalizzazione, poi revocata prima di ottenere il passaporto, infine in Brasile dal 2004 al 2018.\nArrestato nel paese sudamericano nel 2007, Battisti \xc3\xa8 stato detenuto in carcere a Brasilia fino al 9 giugno 2011. Ha scontato in totale circa sette anni di carcere. Inizialmente gli fu concesso lo status di rifugiato, poi revocato. Il 31 dicembre 2010 il presidente brasiliano Luiz In\xc3\xa1cio Lula da Silva annunci\xc3\xb2 il rifiuto dell\'estradizione in Italia e concesse il diritto d\'asilo e il visto permanente (status di "residente permanente"). Della questione tuttavia fu investito il Tribunale supremo federale brasiliano, su sollecito della nuova presidente del Brasile Dilma Rousseff, che l\'8 giugno 2011 neg\xc3\xb2 l\'estradizione, con la motivazione che avrebbe potuto subire "persecuzioni a causa delle sue idee". Battisti fu quindi scarcerato, dopo aver scontato la pena per ingresso illegale tramite documenti falsi, rimanendo in libert\xc3\xa0 fino al 12 marzo 2015, giorno in cui viene nuovamente arrestato dalle autorit\xc3\xa0 brasiliane in seguito all\'annullamento del permesso di soggiorno, ma viene rilasciato quasi subito. Nell\'ottobre 2017 \xc3\xa8 di nuovo tratto in arresto al confine con la Bolivia, ma scarcerato poco dopo.\nNuovamente latitante dal dicembre 2018, dopo la revoca dello status di residente permanente e l\'ordine di estradizione del presidente Michel Temer, il 12 gennaio 2019 viene arrestato a Santa Cruz de la Sierra, in Bolivia, da una squadra dell\'Interpol (team composto da Polizia italiana, Criminalpol e Antiterrorismo) e il 14 gennaio \xc3\xa8 trasferito in Italia nel carcere di Oristano, e successivamente nel carcere di Rossano dove sconter\xc3\xa0 l\'ergastolo. Il 25 marzo 2019 ammette per la prima volta le proprie responsabilit\xc3\xa0 per i crimini imputatigli: si dichiara infatti colpevole di tutti i reati per cui \xc3\xa8 stato condannato e chiede scusa ai familiari delle vittime. Nell\'agosto 2020 anche l\'ex presidente del Brasile, Lula, ha chiesto scusa ai familiari delle vittime sostenendo di aver sbagliato nel dare asilo politico a Battisti.\n\n'