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Pubblicazione: Firenze : Giunti : Casterman, 1993
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'La storia dell\'Italia nella seconda guerra mondiale, ricca di episodi controversi, fu caratterizzata soprattutto da numerose sconfitte e dal crollo nel settembre 1943 dell\'apparato politico-militare dello Stato in conseguenza dell\'improvvisazione con cui il paese venne coinvolto nella guerra, dell\'imperizia delle gerarchie politiche e militari, e della debolezza della struttura economica e sociale.\nLe ambizioni imperiali del regime fascista, che mirava a far rivivere i fasti dell\'"Impero Romano" nel Mediterraneo (Mare Nostrum), crollarono ben presto per l\'impreparazione dimostrata dalle regie forze armate e per la cattiva pianificazione politica e militare del conflitto che portarono alle ripetute sconfitte in Grecia, in Africa, in Russia e nei Balcani. L\'Italia divenne in breve tempo un alleato minore della Germania, dipendente militarmente dal sostegno tedesco, finch\xc3\xa9 nel 1943 il dittatore Benito Mussolini fu deposto , arrestato per ordine del Re Vittorio Emanuele III e inviato sul Gran Sasso . Dopo l\'armistizio di Cassibile lo Stato italiano croll\xc3\xb2: la parte settentrionale del paese venne occupata dai tedeschi che vi crearono uno Stato collaborazionista con la Germania; mentre il sud venne governato dalle forze monarchiche e liberali, che organizzarono un Esercito Cobelligerante Italiano che combatt\xc3\xa9 accanto agli eserciti alleati.\nNell\'Italia settentrionale e centrale le forze della Resistenza, formate inizialmente da qualche decine di migliaia di partigiani, poi, con l\'andare sfavorevole della guerra per l\'Asse, quasi alla fine di quest\'ultima, da circa 350.000 partigiani, prevalentemente appartenenti alle Brigate Garibaldi e alle Brigate Giustizia e Libert\xc3\xa0, operarono in autonomia un\'efficace azione di guerriglia contro le truppe tedesche occupanti e le forze fasciste della Repubblica Sociale Italiana.\n\n'
"La guerra d'indipendenza americana, nota negli Stati Uniti principalmente come guerra rivoluzionaria americana (in inglese: American War of Independence o American Revolutionary War) e in Francia, raramente, come guerra d'America (in francese: guerre d'Am\xc3\xa9rique), fu il conflitto che, tra il 19 aprile 1775 e il 3 settembre 1783, oppose le Tredici colonie nordamericane, diventate successivamente gli Stati Uniti d'America, alla loro madrepatria, il Regno di Gran Bretagna.\nA partire dal 1778 la guerra, iniziata come ribellione indipendentistica locale, si trasform\xc3\xb2 in un conflitto globale tra le grandi potenze europee per il predominio sui mari e nei territori coloniali. La Francia entr\xc3\xb2 in guerra a fianco degli americani e, in alleanza anche con la Spagna e le Province Unite, cerc\xc3\xb2 di sfidare il predominio britannico e di ottenere la rivincita dopo la sconfitta nella guerra dei sette anni. La Gran Bretagna invece pot\xc3\xa9 rafforzare il suo corpo di spedizione in America reclutando numerosi contingenti di truppe mercenarie tedesche, i cosiddetti Assiani, forniti, dietro compenso in denaro, dall'Assia-Kassel, dall'Elettorato di Hannover e da altri piccoli stati tedeschi.\nDopo alterne vicende, la sconfitta britannica a Yorktown contro le forze franco-americane guidate dal generale George Washington e dal generale Jean-Baptiste de Rochambeau, segn\xc3\xb2 una svolta decisiva della guerra. Il trattato di Parigi, firmato nel 1783, pose ufficialmente fine al conflitto, gi\xc3\xa0 concluso di fatto tra il 1781 e il 1782. Con la pace, gli Stati Uniti furono riconosciuti dal Regno Unito, che dovette cedere alla Francia il Senegal, Santa Lucia e Tobago, alla Spagna la Florida e Minorca e alle Province Unite le sue colonie asiatiche. La Francia tuttavia, nonostante alcuni successi, non riusc\xc3\xac a strappare alla Gran Bretagna il dominio dei mari e la corona britannica mantenne il possesso delle Antille e del Canada mentre buona parte dell'India rimaneva sotto il controllo della Compagnia britannica delle Indie orientali.\n\n"
"La guerra delle Falkland o guerra delle Malvine (in inglese Falklands War; in spagnolo Guerra de las Malvinas) fu un conflitto militare combattuto tra aprile e giugno 1982 tra Argentina e Regno Unito per il controllo e il possesso delle isole Falkland e della Georgia del Sud e Isole Sandwich Australi.\nAlla vigilia della guerra l'Argentina si trovava nel pieno di una devastante crisi economica e di una contestazione civile su larga scala contro la giunta militare che governava il Paese. Il governo, guidato dal generale Leopoldo Galtieri, l'allora presidente, decise di giocare la carta del sentimento nazionalistico lanciando quella che considerava una guerra facile e veloce per reclamare le Falkland, su cui l'Argentina (che le chiama Malvinas, Malvine) rivendicava la sovranit\xc3\xa0. Sebbene colto di sorpresa dall'attacco, il Regno Unito organizz\xc3\xb2 una task force navale per respingere le forze argentine che avevano occupato gli arcipelaghi. Dopo pesanti combattimenti, i britannici prevalsero e le isole tornarono sotto il controllo del Regno Unito.\nLe conseguenze politiche della guerra furono profonde: in Argentina crebbero dissenso e proteste contro il governo militare, avviandolo alla caduta definitiva, mentre un'ondata di patriottismo si diffuse nel Regno Unito, ridando forza al governo del primo ministro Margaret Thatcher. Il vittorioso conflitto diede fiato alle ambizioni britanniche di potenza post imperiale (dopo la grave delusione seguita alla decolonizzazione e alla sconfitta nel conflitto di Suez), dimostrando che il Regno Unito aveva ancora la capacit\xc3\xa0 di proiettare con successo la propria potenza militare anche in una guerra a enorme distanza dalla madrepatria.\n\n"
'La prima guerra mondiale fu un conflitto mondiale che coinvolse le principali potenze e molte di quelle minori tra il 28 luglio 1914 e l\'11 novembre 1918. Chiamata inizialmente dai contemporanei "guerra europea", con il coinvolgimento successivo delle colonie dell\'Impero britannico e di altri paesi extraeuropei tra cui gli Stati Uniti d\'America e l\'Impero giapponese prese il nome di guerra mondiale o Grande Guerra: fu infatti il pi\xc3\xb9 grande conflitto armato mai combattuto fino alla successiva seconda guerra mondiale.\nIl conflitto ebbe inizio il 28 luglio 1914 con la dichiarazione di guerra dell\'Impero austro-ungarico al Regno di Serbia in seguito all\'assassinio dell\'arciduca Francesco Ferdinando, avvenuto il 28 giugno 1914 a Sarajevo da Gavrilo Princip A causa del gioco di alleanze formatesi negli ultimi decenni del XIX secolo, la guerra vide schierarsi le maggiori potenze mondiali, e rispettive colonie, in due blocchi contrapposti: da una parte gli Imperi centrali (Germania, Impero austro-ungarico e Impero ottomano), dall\'altra gli Alleati rappresentati principalmente da Francia, Regno Unito, Impero russo, Impero giapponese e, dal 1915, Italia. Oltre 70 milioni di uomini furono mobilitati in tutto il mondo (60 milioni solo in Europa) di cui oltre 9 milioni non tornarono pi\xc3\xb9 a casa; si dovettero registrare anche circa 7 milioni di vittime civili, non solo per i diretti effetti delle operazioni di guerra ma anche per le conseguenti carestie ed epidemie.\nLe prime operazioni militari del conflitto videro la fulminea avanzata dell\'esercito tedesco in Belgio e nel nord della Francia, azione fermata per\xc3\xb2 dagli anglo-francesi nel corso della prima battaglia della Marna nel settembre 1914; il contemporaneo attacco dei russi da est infranse le speranze tedesche in una guerra breve e vittoriosa, e il conflitto degener\xc3\xb2 in una logorante guerra di trincea che si replic\xc3\xb2 su tutti i fronti e perdur\xc3\xb2 fino al termine delle ostilit\xc3\xa0. A mano a mano che procedeva, la guerra raggiunse una scala mondiale con la partecipazione di molte altre nazioni, come Bulgaria, Persia, Romania, Portogallo, Brasile, Cina, Siam e Grecia; determinante per l\'esito finale fu, nel 1917, l\'ingresso in guerra degli Stati Uniti d\'America a fianco degli Alleati.\nLa guerra si concluse definitivamente l\'11 novembre 1918 quando la Germania, ultimo degli Imperi centrali a deporre le armi, firm\xc3\xb2 l\'armistizio imposto dagli Alleati. Alcuni dei maggiori imperi esistenti al mondo \xe2\x80\x93 tedesco, austro-ungarico, ottomano e russo \xe2\x80\x93 si estinsero, generando diversi stati nazionali che ridisegnarono completamente la geografia politica dell\'Europa.'
"La guerra del Golfo (2 agosto 1990 \xe2\x80\x93 28 febbraio 1991), detta anche prima guerra del Golfo in relazione alla cosiddetta seconda guerra del Golfo, \xc3\xa8 il conflitto che oppose l'Iraq ad una coalizione composta da 35 stati formatasi sotto l'egida dell'ONU e guidata dagli Stati Uniti, che si proponeva di restaurare la sovranit\xc3\xa0 del piccolo emirato del Kuwait, dopo che questo era stato invaso e annesso dall'Iraq. Fu anche un evento mediatico che segn\xc3\xb2 uno spartiacque nella storia dei media: fu infatti definita la prima guerra del villaggio globale."
'I ragazzi della via P\xc3\xa1l (in ungherese A P\xc3\xa1l utcai fi\xc3\xbak) \xc3\xa8 un romanzo per ragazzi di Ferenc Moln\xc3\xa1r, pubblicato per la prima volta a puntate su rivista nel 1907 e destinato anche agli adulti, come denuncia della mancanza di spazi per il gioco dei pi\xc3\xb9 giovani. \xc3\x88 forse il pi\xc3\xb9 popolare romanzo ungherese, nonch\xc3\xa9 uno dei pi\xc3\xb9 noti classici della letteratura per ragazzi; parte della critica ha con il tempo rilevato anche gli spunti di riflessione antimilitaristi, nell\'analizzare come i giovani protagonisti siano vittime psicologiche dell\'ingiusta violenza del "sistema guerra" tipico degli adulti.In Italia il romanzo \xc3\xa8 noto anche come I ragazzi della via Pal o I ragazzi della via Paal. Quest\'ultima versione \xc3\xa8 stata per decenni quella utilizzata in Italia perch\xc3\xa9 nella lingua ungherese il grafema "\xc3\xa1" non equivale al fonema "a" della lingua italiana, ma ad una "a" molto allungata che non esiste nella lingua italiana. Cos\xc3\xac, per facilitare una pronuncia attendibile del nome, la lettera "\xc3\xa1" \xc3\xa8 stata translitterata in "aa".\n\n'