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Pubblicazione: Carrara : [s.n.], 1900
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ITA, Paese: IT
'La stazione di Carrara San Martino era una stazione ferroviaria comune a due linee, entrambe soppresse, situata nei pressi del centro di Carrara.\n\n'
'La ferrovia Marmifera di Carrara era una ferrovia industriale a scartamento normale, adibita al trasporto del marmo dalle cave del comune di Carrara alle segherie e al Porto di Carrara. Oper\xc3\xb2 dal 1876 al 1964, quando fu chiusa a seguito della decisione del Comune di Carrara di trasformare la societ\xc3\xa0 da ferroviaria a automobilistica per il trasporto del marmo con camion.\n\n'
"La ferrovia Avenza-Carrara era una breve linea che collegava il centro di Carrara con la localit\xc3\xa0 di Avenza, ricadente nel medesimo Comune, sulla quale era ed \xc3\xa8 ancora presente una stazione della ferrovia Genova-Pisa. Aperta all'esercizio nel 1866, la linea costitu\xc3\xac in seguito un elemento della ferrovia Marmifera di Carrara; dalla chiusura di quest'ultima rimase in esercizio come raccordo merci fino alla chiusura al traffico nel 1969. La definitiva soppressione fu sancita dal decreto del presidente della Repubblica n. 1459 del 28 dicembre 1970."
'Carrara (Carara in dialetto carrarese) \xc3\xa8 un comune italiano di 60 909 abitanti della provincia di Massa-Carrara in Toscana. \xc3\x88 il centro pi\xc3\xb9 importante al mondo per quanto riguarda l\'estrazione e la lavorazione del suo famoso marmo, bianco e molto pregiato che viene estratto dalle vicine Alpi Apuane. \nL\'emblema della citt\xc3\xa0 \xc3\xa8 una ruota con il motto Fortitudo mea in rot\xc4\x81 (in latino: "La mia forza \xc3\xa8 nella ruota"). Questo stemma parlante fa riferimento al nome stesso della citt\xc3\xa0, nonch\xc3\xa9 alle ruote dei carri che trasportavano i marmi, principale fonte di ricchezza per Carrara. Un\'interpretazione alternativa sostiene che sia invece un simbolo legato al dio celtico Taranis, in genere rappresentato con il fulmine in una mano e una ruota a sei o otto raggi nell\'altra; Taranis, assimilabile a Giove, era il nume tutelare delle tempeste da cui i cavatori apuani dovevano proteggersi e il cui nome potrebbe aver generato il toponimo di Torano, oggi frazione di Carrara.\nCon Massa, nel periodo tra il XV ed il XIX secolo, costitu\xc3\xac il Ducato di Massa e Carrara.\nIl 12 gennaio 2007 la citt\xc3\xa0 di Carrara \xc3\xa8 stata insignita della medaglia d\'oro al merito civile per il contributo dato tra il 1943 e il 1945 alla lotta di Liberazione dal nazi-fascismo che vide impegnati moltissimi partigiani in questa provincia.'