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Pubblicazione: Siena : Accademia dei Rozzi, 2015
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Con guerra di Siena si intende il conflitto, inquadrato all'interno delle guerre d'Italia franco-spagnole, combattuto tra il 1552 ed il 1559 per il controllo della Repubblica di Siena.\n\n"
"La guerra dei cent'anni fu un conflitto tra il Regno d'Inghilterra e il Regno di Francia che dur\xc3\xb2, con varie interruzioni, centosedici anni, dal 1337 al 1453; le cause che lo scatenarono furono diverse, ma il pretesto ufficiale fu la questione dinastica sulla corona francese rivendicata nel 1336 da Edoardo III d'Inghilterra e duca d'Aquitania in quanto nipote di Filippo IV di Francia. \nLa guerra inizi\xc3\xb2 favorevolmente per gli inglesi che inflissero pesanti sconfitte ai francesi a Cr\xc3\xa9cy (1346) e a Poitiers (1356) dove arrivarono perfino a catturare il re Giovanni II di Francia. Con il trattato di Br\xc3\xa9tigny del 1360 Edoardo III rinunci\xc3\xb2 alla sua pretesa ereditaria sulla Francia garantendosi, tuttavia, il dominio di tutta l'Aquitania e di Calais. Otto anni pi\xc3\xb9 tardi la tregua fu rotta da Carlo V di Francia che riusc\xc3\xac a riconquistare gran parte del territorio ceduto agli inglesi. Tra il 1407 e il 1435 la Francia fu dilaniata da una guerra civile tra Armagnacchi e Borgognoni che, in seguito all'alleanza di Giovanni di Borgogna con Enrico V d'Inghilterra, fece riprendere il conflitto. La battaglia di Azincourt (1415) segn\xc3\xb2 una delle pi\xc3\xb9 gravi sconfitte francesi, gli inglesi occuparono tutto il nord-ovest e nel 1420 entrarono persino a Parigi; due anni dopo Enrico VI d'Inghilterra si nomin\xc3\xb2 re di Francia. Mentre gli inglesi assediavano Orl\xc3\xa9ans, nel 1429 inizi\xc3\xb2 la riscossa francese guidata da Giovanna d'Arco che aveva ricevuto dal delfino Carlo VII, nel frattempo rifugiatosi a sud della Loira, il comando di un esercito. Giovanna riusc\xc3\xac a rompere l'assedio di Orl\xc3\xa9ans, invertendo definitivamente le sorti della guerra, e a entrare a Reims dove Carlo fu incoronato re di Francia. Successivamente i francesi furono in grado di espellere gli inglesi da tutti i territori continentali, fatta eccezione per la cittadina di Calais che rimase inglese fino al 1559. Alla conclusione delle ostilit\xc3\xa0 la Francia aveva sostanzialmente raggiunto l'assetto geopolitico moderno.\nNel corso del secolo furono introdotte nuove armi e nuove tattiche che segnarono la fine degli eserciti organizzati su base feudale e incentrati sulla forza d'urto della cavalleria pesante. Sui campi di battaglia dell'Europa occidentale rividero la luce gli eserciti professionali, scomparsi dai tempi dell'Impero romano. Si tratt\xc3\xb2 inoltre del primo conflitto sul continente nel quale si impiegarono armi da fuoco in campo aperto. Nonostante la notevole durata del conflitto esso fu caratterizzato da un numero relativamente contenuto di battaglie; ciononostante il territorio francese sub\xc3\xac ingenti devastazioni da numerose incursioni di armati (dette chevauch\xc3\xa9e, celebre quella del Principe Nero del 1355), spesso accadute in periodi di apparente tregua, che contribuirono all'impoverimento della popolazione e alla diffusione della peste nera.\nLa straordinaria importanza della guerra dei cent'anni, nella storia dell'Europa nel suo complesso, \xc3\xa8 evidenziata dal fatto che la sua fine nel 1453 \xc3\xa8 una delle date convenzionalmente poste dalla storiografia moderna a conclusione del Medioevo europeo, vista anche la concomitante caduta di Costantinopoli.\n\n"
"La guerra di secessione americana, nota anche come guerra civile americana, fu combattuta dal 12 aprile 1861 al 23 giugno 1865 (l'ultima battaglia termin\xc3\xb2 il 13 maggio 1865) fra gli Stati Uniti d'America e gli Stati Confederati d'America, entit\xc3\xa0 politica sorta dalla riunione confederale di Stati secessionisti dall'Unione.\nNelle elezioni presidenziali del 1860 i repubblicani guidati da Abraham Lincoln sostennero la proibizione della schiavit\xc3\xb9 in tutti i territori degli Stati Uniti, una proposta che gli Stati del sud accolsero come una violazione dei loro diritti costituzionali. Il Partito Repubblicano, che era dominante nel nord, si assicur\xc3\xb2 la maggioranza dei voti elettorali e Lincoln divenne il primo presidente degli Stati Uniti repubblicano. Prima del suo insediamento sette Stati del sud, la cui economia si basava sulle piantagioni di cotone e sulla mano d'opera a bassissimo costo costituita dagli schiavi che vi lavoravano, nel febbraio 1861 formarono la cosiddetta Confederazione, separandosi dall'Unione. Nei sei mesi antecedenti alla secessione la popolazione di questi Stati aveva la pi\xc3\xb9 alta percentuale di schiavi per un totale del 48,8%.Il 4 marzo 1861 Lincoln dichiar\xc3\xb2 nel suo discorso iniziale che la sua amministrazione non avrebbe iniziato una guerra civile. Parlando direttamente agli Stati del sud ribad\xc3\xac: \xc2\xabIo non ho intenzione, direttamente o indirettamente, di interferire con l'istituzione della schiavit\xc3\xb9 negli Stati Uniti, dove esiste. Credo di avere il diritto legale di farlo e non ho volont\xc3\xa0 di farlo\xc2\xbb. Le forze confederate presero numerosi forti federali all'interno dei territori da loro reclamati. Gli sforzi per trovare un compromesso fallirono ed entrambe le parti si prepararono alla guerra. I confederati presumevano che i Paesi europei fossero cos\xc3\xac dipendenti dal cotone da loro esportato che sarebbero intervenuti, ma nessuno lo fece e nessuno riconobbe i nuovi Stati Confederati d'America.\nLe ostilit\xc3\xa0 iniziarono il 12 aprile 1861, quando le forze confederate attaccarono Fort Sumter. Mentre nel teatro occidentale l'Unione faceva importanti conquiste permanenti, nel teatro orientale le battaglie dei primi anni si dimostrarono inconcludenti. Le campagne confederate dell'autunno 1862 nel Maryland e nel Kentucky fallirono. Lincoln promosse il Proclama di emancipazione, che fece divenire l'abolizione della schiavit\xc3\xb9 un obiettivo della guerra. A ovest, nell'estate del 1862, l'Unione distrusse la marina fluviale della Confederazione, bloccando quindi gran parte dei loro eserciti occidentali e conquistando New Orleans. Nello stesso anno l'assedio di Vicksburg divise i confederati in due parti separate dal fiume Mississippi e un'incursione del generale confederato Robert Edward Lee a nord si concluse con una disfatta nella battaglia di Gettysburg. I successi occidentali portarono nel 1864 Ulysses Grant al comando di tutti gli eserciti dell'Unione. Le ultime battaglie significative della guerra vennero combattute nel contesto dell'assedio di Petersburg. Il tentativo di fuga di Lee si concluse con la sua resa ad Appomattox il 9 aprile 1865. Mentre le azioni militari volgevano al termine, inizi\xc3\xb2 l'era della ricostruzione in cui si tent\xc3\xb2 di recuperare l'integrazione nazionale.\nLa guerra civile americana \xc3\xa8 stata una delle prime guerre industriali. Le ferrovie, il telegrafo, le navi a vapore e le armi prodotte in serie furono elementi ampiamente impiegati. La mobilitazione delle fabbriche civili, delle miniere, dei cantieri navali, delle banche, dei trasporti e dei fornitori di alimenti dimostr\xc3\xb2 l'impatto dell'industrializzazione nella guerra, tutti elementi che si sarebbero poi riscontrati anche nella prima guerra mondiale. Tradizionalmente si stima che tra il 1861 e il 1865 vi furono almeno 620.000 morti, ma studi recenti sostengono che 750.000 soldati siano caduti, con un numero imprecisato di civili. Secondo una stima la guerra caus\xc3\xb2 la morte del 10% di tutti i maschi degli Stati del nord tra i venti e i quarantacinque anni e il 30% di tutti i maschi del sud tra i diciotto e i quarant'anni."
"Le Guerre d'Italia, spesso indicate anche come le Grandi Guerre d'Italia, furono una serie di conflitti, combattuti prevalentemente sul suolo italiano nella prima met\xc3\xa0 del secolo XVI (per la precisione durarono dal 1494 al 1559), aventi come obiettivo finale la supremazia in Europa. Furono inizialmente scatenate da alcuni sovrani francesi, che inviarono nella penisola italiana le loro truppe, per far valere i loro diritti ereditari sul Regno di Napoli e poi sul Ducato di Milano. Da locali le guerre divennero in breve tempo di scala europea, coinvolgendo, oltre alla Francia anche la maggior parte degli stati italiani, il Sacro Romano Impero, la Spagna, l'Inghilterra e l'Impero Ottomano.\nNel 1492, con la morte di Lorenzo de' Medici, era crollata la Lega Italica che aveva assicurato la pace nella penisola per 40 anni. Nel 1494, Carlo VIII di Francia cal\xc3\xb2 in Italia andando ad occupare il Regno di Napoli sulla base di una rivendicazione dinastica. Tuttavia, venne costretto ad abbandonare i territori occupati dopo la formazione di una Lega anti-francese (cui aderirono Venezia, Milano, il Papa, la Spagna, l'Inghilterra, Massimiliano d'Asburgo). L'esercito messo in campo dalla Lega non riusc\xc3\xac, nella battaglia di Fornovo, a sbarrare il passo alle forze di Carlo VIII nella loro risalita verso il Piemonte e la Francia. Carlo dunque lasci\xc3\xb2 l'Italia senza mantenere le conquiste territoriali, ma ci\xc3\xb2 fu solo l'inzio di una serie di guerre: l'Europa intera sapeva che l'Italia era una terra incredibilmente ricca e allo stesso tempo divisa in molteplici stati, difesi da abili condottieri e mercenari che erano disposti a combattere per il miglior offerente.\nNel tentativo di evitare gli errori del suo predecessore, Luigi XII di Francia annett\xc3\xa9 il ducato di Milano e firm\xc3\xb2 un accordo con Ferdinando d'Aragona (gi\xc3\xa0 governatore di Sicilia e di Sardegna) per condividere il Regno di Napoli. Tuttavia, Ferdinando abbandon\xc3\xb2 Luigi XII e espulse le truppe francesi dal Mezzogiorno in seguito alle battaglie di Cerignola e Garigliano. Dopo una serie di alleanze e tradimenti, il Papato decise di schierarsi contro il controllo francese su Milano e sostenne Carlo V, imperatore del Sacro Romano Impero ed erede dei territori dell'Aragona in Italia. Dopo le battaglie di Bicocca e Pavia, la Francia guidata dal re Francesco I perse il controllo di Milano a favore degli Asburgo. Tuttavia, le truppe protestanti tedesche ammutinatesi a Carlo V saccheggiarono Roma nel 1527: questo evento rappresent\xc3\xb2 un punto di svolta nello sviluppo delle guerre europee di religione e indusse Carlo V a concentrarsi sull'affermarsi del protestantesimo nel Sacro Romano Impero.\nIl successore di Francesco I, Enrico II di Francia, approfitt\xc3\xb2 della situazione e cerc\xc3\xb2 di stabilire la supremazia in Italia invadendo la Corsica e la Toscana. Tuttavia, la sua conquista della Corsica fu rovesciata dall'ammiraglio genovese Andrea Doria e le sue truppe in Toscana furono sconfitte nella Battaglia di Scannagallo dai fiorentini e dall'esercito imperiale. Con l'abdicazione di Carlo V, Filippo II di Spagna eredit\xc3\xb2 Milano e il Mezzogiorno mentre Ferdinando I d'Asburgo divenne imperatore. L'ultimo significativo scontro, la battaglia di San Quintino (1557), fu vinto da Emanuele Filiberto di Savoia per le forze spagnole e imperiali: ci\xc3\xb2 port\xc3\xb2 alla restaurazione in Piemonte, occupato dalla Francia precedentemente, di casa Savoia. Nel 1559 fu stipulata la Pace di Cateau-Cambr\xc3\xa9sis.\n\n"
"La Terza guerra d'indipendenza italiana \xc3\xa8 un episodio del Risorgimento. Fu combattuta dal Regno d'Italia contro l'Impero austriaco dal 20 giugno 1866 al 12 agosto 1866. Appartiene alla pi\xc3\xb9 ampia guerra austro-prussiana della quale rappresent\xc3\xb2 il fronte meridionale. Ebbe origine dalla necessit\xc3\xa0 dell'Italia di affiancare la Prussia nel tentativo comune di eliminare l'influenza dell'Austria sulle rispettive nazioni.\nDopo l'attacco della Prussia all'Austria del 15 giugno 1866, cos\xc3\xac come previsto dal trattato di alleanza italo-prussiana dell'aprile 1866, l'Italia dichiar\xc3\xb2 guerra all'Austria. Passato il confine, una parte dell'esercito italiano comandata da Alfonso La Marmora fu per\xc3\xb2 sconfitta nella battaglia di Custoza. N\xc3\xa9 tale insuccesso fu bilanciato dagli eventi successivi, poich\xc3\xa9 alle vittorie di Giuseppe Garibaldi e la sua avanzata verso Trento segu\xc3\xac per l'Italia un'altra sconfitta nella battaglia navale di Lissa.\nNonostante ci\xc3\xb2, grazie agli accordi presi in precedenza e alla vittoria della Prussia sul fronte settentrionale, nonch\xc3\xa9 all'intervento diplomatico della Francia, al termine della guerra l'Austria cedette formalmente alla Francia il Veneto (oltre a Mantova e a parte del Friuli) che fu girato all'Italia. Un plebiscito conferm\xc3\xb2 l'annessione al Regno d'Italia. L'Italia non riusc\xc3\xac invece ad annettersi i territori conquistati nel Tirolo meridionale.\nLa terza guerra di indipendenza, conclusasi con l'armistizio di Cormons, fu il primo conflitto nel quale fu coinvolto il Regno d'Italia."
"Siena (, AFI: /\xcb\x88sj\xc9\x9bna/) \xc3\xa8 un comune italiano di 54 168 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana.\nLa citt\xc3\xa0 \xc3\xa8 universalmente conosciuta per il suo ingente patrimonio storico, artistico, paesaggistico e per la sua sostanziale unit\xc3\xa0 stilistica dell'arredo urbano medievale, nonch\xc3\xa9 per il celebre Palio.\nNel 1995, il suo centro storico \xc3\xa8 stato inserito dall'UNESCO nel Patrimonio dell'Umanit\xc3\xa0.\nNella citt\xc3\xa0 ha sede la Banca Monte dei Paschi di Siena, fondata nel 1472 e dunque la pi\xc3\xb9 antica banca in attivit\xc3\xa0 nonch\xc3\xa9 la pi\xc3\xb9 longeva al mondo."
"La B Italia \xc3\xa8 la rappresentativa calcistica Under-21 dei giocatori italiani in squadre di Serie B ed \xc3\xa8 posta sotto l'egida della Lega Nazionale Professionisti B. Precedentemente nota come Rappresentativa della Lega Nazionale Professionisti B, ha adottato la nuova denominazione nel 2011."