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Pubblicazione: Firenze : Giunti, 2002
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'Elisabetta Amalia Eugenia di Wittelsbach, nata duchessa in Baviera (in tedesco: Elisabeth Amalie Eugenie, Herzogin in Bayern; Monaco di Baviera, 24 dicembre 1837 \xe2\x80\x93 Ginevra, 10 settembre 1898), meglio nota come Sissi (pi\xc3\xb9 correttamente, "Sisi"), fu imperatrice d\'Austria, regina apostolica d\'Ungheria, regina di Boemia e di Croazia come consorte di Francesco Giuseppe d\'Austria.\nNonostante fosse cresciuta relativamente libera da vincoli sociali e di comportamento normalmente imposti alla nobilt\xc3\xa0 mitteleuropea del XIX secolo e generalmente insofferente alla disciplina di corte a Vienna, nonch\xc3\xa9 alle politiche imperiali e alle condizioni di vita dei popoli sottoposti alle autorit\xc3\xa0 dell\'Impero austro-ungarico, rimase un simbolo della monarchia asburgica, e per tale ragione il 10 settembre 1898 fu uccisa a Ginevra, in Svizzera, dall\'anarchico italiano Luigi Lucheni.\n\n'
'L\'Impero austro-ungarico, o semplicemente Austria-Ungheria, intesa come k. u. k. Doppelmonarchie (kaiserliche und k\xc3\xb6nigliche Doppelmonarchie, "Duplice monarchia imperiale e regia") o Donaumonarchie ("monarchia danubiana"), fu uno Stato dell\'Europa centrale nato nel 1867 con il cosiddetto Ausgleich ("compromesso") tra la nobilt\xc3\xa0 ungherese e la monarchia asburgica inteso a riformare l\'Impero austriaco nato nel 1804.\nIn virt\xc3\xb9 di questa riforma costituzionale l\'Impero austriaco divenne \xc2\xabmonarchia austro-ungarica\xc2\xbb che, sotto l\'identico sovrano, riconosceva l\'esistenza di due regni distinti e in condizioni di parit\xc3\xa0, per cui il Regno d\'Ungheria si autogovernava e godeva di una sua politica autonoma in molti campi. Gli Asburgo (o Absburgo) erano dunque sia imperatori d\'Austria sia re di Ungheria. Il nome completo dello Stato era \xc2\xabI regni e le terre rappresentate nel concilio imperiale e le terre della Corona di Santo Stefano\xc2\xbb. Gli storici individuano questo compromesso col nome di "duplice monarchia".\nL\'impero aveva una superficie di 680 000 km\xc2\xb2 (era il secondo paese europeo per estensione dopo l\'Impero russo) e nel 1910 contava 52 milioni di abitanti. La capitale era Vienna, citt\xc3\xa0 che pass\xc3\xb2 dai 440 000 abitanti del 1840 ai 2 200 000 alla vigilia della prima guerra mondiale, quando era la terza citt\xc3\xa0 pi\xc3\xb9 grande d\'Europa. Austria e Ungheria avevano costituzioni, parlamenti e ministeri separati (per l\'Ungheria la capitale era Budapest). Il sovrano e i ministeri competenti per la politica estera, la politica economica e quella militare erano in comune. Accanto all\'imperiale e regio esercito comune esistevano anche un esercito nazionale austriaco (kaiserlich-k\xc3\xb6nigliche Landwehr) e uno ungherese (Magyar Kir\xc3\xa1lyi Honv\xc3\xa9ds\xc3\xa9g). Le questioni finanziarie (come la spartizione delle spese comuni) e quelle commerciali erano regolate da compromessi decennali rinnovabili.\nTrattandosi di un impero multietnico in un\'epoca di forte risveglio del nazionalismo, l\'Austria-Ungheria fu continuamente travagliata dalle dispute fra gli undici gruppi etnici che lo componevano. Tuttavia malgrado le rivalit\xc3\xa0 etniche nei suoi cinquant\'anni di esistenza l\'Austria-Ungheria conobbe una rapida crescita economica e una marcata modernizzazione, oltre a molte riforme liberali. Il 28 luglio del 1914 l\'Austria-Ungheria diede il via alla prima guerra mondiale invadendo il Regno di Serbia e al termine del conflitto l\'impero venne sconfitto il 4 novembre 1918 dall\xe2\x80\x99esercito del Regno d\xe2\x80\x99Italia nella battaglia di Vittorio Veneto, sconfitta che provoc\xc3\xb2 la fine della sua esistenza.\n\n'
'La casa d\'Asburgo (o casa d\'Absburgo, italianizzazione dal tedesco Habsburg, Hapsburg o casa d\'Austria) \xc3\xa8 una delle pi\xc3\xb9 importanti ed antiche famiglie reali e imperiali d\'Europa. I suoi membri sono stati per molti secoli imperatori del Sacro Romano Impero, hanno governato in Austria come duchi, arciduchi e imperatori, e sono stati re di Spagna e re del Portogallo.\nIl nome "Asburgo" deriva dall\'Habichtsburg (contratto in Habsburg), castello situato nell\'omonimo comune del cantone svizzero di Argovia, sulle sponde del fiume Aare. La "Rocca dell\'Astore", questo il significato in tedesco, \xc3\xa8 stata la sede originaria e feudo comitale degli Asburgo. Erano infatti cortigiani dell\'imperatore Federico I Hohenstaufen detto "Barbarossa", che seguivano nei cortei reggendo l\'astore, da cui il nome.\nDal sud-ovest della Germania, la famiglia estese la sua influenza ed i suoi possedimenti nei territori del Sacro Romano Impero verso est, nell\'odierna Austria (1278-1382). In poche generazioni, la famiglia riusc\xc3\xac ad impossessarsi del trono imperiale, che tenne in distinti periodi (1273-1291 e 1298-1308, 1438-1740 e 1745-1806).\nNel XIV secolo la linea ereditaria si divise nel ramo albertino (Alberto della Treccia) e in quello leopoldino (Leopoldo il Prode), estinto nel 1457.\nMassimiliano I acquis\xc3\xac i Paesi Bassi in seguito al suo matrimonio con Maria (1477), erede dei duchi di Borgogna, mentre il figlio Filippo il Bello acquis\xc3\xac la Spagna in seguito al matrimonio con Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando II d\'Aragona e di Isabella di Castiglia. Il loro figlio, Carlo V, eredit\xc3\xb2 da loro un impero dove "il sole non tramonta mai". Dopo la sua abdicazione nel 1556, la famiglia si divise nei due rami degli Asburgo di Spagna, estinto nel 1700 con Carlo II di Spagna, e degli Asburgo d\'Austria. La linea diretta degli Asburgo formalmente si estinse nel 1780 con la morte di Maria Teresa d\'Austria, ultimo membro regnante (nonch\xc3\xa9 unica donna) dei domini ereditari austriaci. La casata, per\xc3\xb2, continu\xc3\xb2 con i suoi discendenti, nati dalle sue nozze con Francesco I di Lorena: gli Asburgo-Lorena furono considerati un ramo cadetto degli Asburgo e i membri della nuova casata continuarono a far capo alla casa d\'Austria.\n\nIn seguito alla dissoluzione del Sacro Romano Impero, e per contrastare l\'egemonia di Napoleone, Francesco II proclam\xc3\xb2 nel 1804 l\'Impero d\'Austria, evitando cos\xc3\xac la perdita dello status di imperatore. Due anni dopo, il 6 agosto 1806, dichiar\xc3\xb2 infine sciolto il Sacro Romano Impero, rinunciando alla corona. Francesco fu l\'unico Imperatore "doppio" della storia del mondo, essendo: Francesco II, imperatore dei Romani e Francesco I, imperatore d\'Austria.L\'Ungheria, formalmente sotto il regno degli Asburgo dal 1526, in seguito al matrimonio di Ferdinando I, fratello minore di Carlo V, con Anna Iagellona ma in realt\xc3\xa0 occupata dall\'Impero Ottomano, fu riconquistata nel 1683-1699, e gli Asburgo ne mantennero il possesso fino al 1918. Nel 1867, con il cosiddetto Ausgleich ("compromesso") tra la nobilt\xc3\xa0 ungherese e la monarchia asburgica, nasce l\'Impero austro-ungarico che perdur\xc3\xb2 fino al 1919.\nIl motto della dinastia \xc3\xa8 A.E.I.O.U. e viene in genere interpretato in Austriae est imperare orbi universo ("spetta all\'Austria regnare sul mondo").\n\n'
"Francesco Giuseppe I d'Austria, in tedesco Franz Joseph I. von \xc3\x96sterreich (Vienna, 18 agosto 1830 \xe2\x80\x93 Vienna, 21 novembre 1916), \xc3\xa8 stato Imperatore d'Austria, Re d'Ungheria, Re di Boemia e di molti altri territori; inoltre, dal 1\xc2\xba maggio 1850 al 24 agosto 1866, fu capo della Confederazione germanica.\nRegn\xc3\xb2 sul neo riformato Impero austro-ungarico dal 1867, mentre sul Regno Lombardo-Veneto fino al 1866. Apparteneva alla casa d'Asburgo-Lorena e fu di fatto l'ultimo vero sovrano assoluto europeo per diritto divino fino alla morte.\nNel dicembre 1848 suo zio Ferdinando I, ritenuto troppo debole per affrontare la crisi politica, abdic\xc3\xb2 al trono presso la citt\xc3\xa0 di Olomouc, come parte del piano del principe Felix Schwarzenberg per domare le rivoluzioni in Ungheria. Questo permise al diciottenne Francesco Giuseppe di accedere al trono dopo che il padre, Francesco Carlo d'Asburgo-Lorena, ebbe rinunciato alla successione; venne incoronato imperatore d'Austria il 2 dicembre 1848, su richiesta della sua famiglia.\nIl suo regno di quasi 68 anni ha superato la durata di ogni altro sovrano della sua dinastia, ma le scelte di governo in politica interna ed estera, ritenute reazionarie, lo imposero come il responsabile del disgregamento e della dissoluzione dell'Impero austro-ungarico. Abrog\xc3\xb2 nel 1851 le concessioni costituzionali e instaur\xc3\xb2 un regime assolutista e centralista.\nIl suo regno fu travagliato dalle spinte nazionaliste all'interno dell'impero. Le sconfitte militari nella seconda guerra d'indipendenza italiana (del 1859) e nella guerra austro-prussiana (del 1866) lo videro costretto a scendere a patti con i magiari e convertire l'Impero austriaco in due monarchie costituzionali: il compromesso del 1867 cre\xc3\xb2 la doppia monarchia austro-ungarica come una vera e propria unione di due stati, ponendosi in una situazione di neutralit\xc3\xa0 che dur\xc3\xb2 per pi\xc3\xb9 di 40 anni. Sotto il suo regno crebbe l'opposizione alla crescente influenza della Russia nei Balcani, mentre si avvicin\xc3\xb2 all'Impero tedesco, firmando la Duplice alleanza.\nIl rifiuto di avviare un processo di riforme nella Cisleitania da parte di Francesco Giuseppe, nelle Terre della Corona di Santo Stefano, il non riconoscimento dell'\xc3\xa9lite magiara e il sempre pi\xc3\xb9 ampio conflitto tra le diverse nazionalit\xc3\xa0 avviarono l'impero verso il collasso. Le tensioni in atto nei Balcani e la sovrastima delle forze militari dell'Austria-Ungheria condussero Francesco Giuseppe nell'estate 1914 a dichiarare guerra alla Serbia, aggressione che port\xc3\xb2, nel quadro del meccanismo di alleanze tra potenze europee, a dare vita alla prima guerra mondiale.\nNella vita privata visse molte tragedie: la fucilazione in Messico del fratello Massimiliano (nel 1867); la morte del suo unico figlio maschio ed erede, Rodolfo (nel 1889); la morte del fratello Carlo Ludovico (nel 1896); l'omicidio della moglie Sissi (nel 1898); l'assassinio del nipote Francesco Ferdinando a Sarajevo (nel 1914). Alla sua morte, nel 1916, segu\xc3\xac la sconfitta militare austro-tedesca nella Grande Guerra: i divergenti interessi nazionali dei popoli e la cacciata degli Asburgo-Lorena dall'Austria con la proclamazione della repubblica portarono alla dissoluzione dell'Impero il 3 aprile 1919.\n\n"