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'Iosif Vissarionovi\xc4\x8d D\xc5\xbeuga\xc5\xa1vili (in russo: \xd0\x98\xd0\xbe\xcc\x81\xd1\x81\xd0\xb8\xd1\x84 \xd0\x92\xd0\xb8\xd1\x81\xd1\x81\xd0\xb0\xd1\x80\xd0\xb8\xd0\xbe\xcc\x81\xd0\xbd\xd0\xbe\xd0\xb2\xd0\xb8\xd1\x87 \xd0\x94\xd0\xb6\xd1\x83\xd0\xb3\xd0\xb0\xd1\x88\xd0\xb2\xd0\xb8\xcc\x81\xd0\xbb\xd0\xb8? ; in georgiano: \xe1\x83\x98\xe1\x83\x9d\xe1\x83\xa1\xe1\x83\x94\xe1\x83\x91 \xe1\x83\x91\xe1\x83\x94\xe1\x83\xa1\xe1\x83\x90\xe1\x83\xa0\xe1\x83\x98\xe1\x83\x9d\xe1\x83\x9c\xe1\x83\x98\xe1\x83\xa1 \xe1\x83\xab\xe1\x83\x94 \xe1\x83\xaf\xe1\x83\xa3\xe1\x83\xa6\xe1\x83\x90\xe1\x83\xa8\xe1\x83\x95\xe1\x83\x98\xe1\x83\x9a\xe1\x83\x98?, Ioseb Besarionis Dze Jugha\xc5\xa1vili; Gori, 6 dicembre 1878 \xe2\x80\x93 Mosca, 5 marzo 1953) \xc3\xa8 stato un rivoluzionario, politico e militare sovietico.\nConosciuto anche come Iosif Stalin (in russo: \xd0\x98\xd0\xbe\xcc\x81\xd1\x81\xd0\xb8\xd1\x84 \xd0\xa1\xd1\x82\xd0\xb0\xcc\x81\xd0\xbb\xd0\xb8\xd0\xbd?), fu segretario generale del Partito Comunista dell\'Unione Sovietica a partire dal 1924, fino alla morte, avvenuta nel 1953.\n\nNativo della Georgia, di umili origini, visse un\'avventurosa giovinezza come rivoluzionario socialista attivista, prima di assumere un ruolo importante di dirigente all\'interno della fazione bolscevica del Partito Operaio Socialdemocratico Russo guidata da Lenin. Capace organizzatore, dotato di grande energia e di durezza di modi e di metodi, nonch\xc3\xa9 strettamente fedele alle direttive di Lenin, Stalin divenne uno dei principali capi della rivoluzione d\'ottobre e del nuovo Stato socialista: l\'Unione Sovietica. Il suo ruolo e il suo potere politico crebbero durante la guerra civile russa in cui svolse compiti politico-militari di grande importanza, entrando spesso in rivalit\xc3\xa0 con Lev Trockij.\nNonostante le critiche mossegli da Lenin nell\'ultima parte della sua vita e il duro contrasto con Trockij, alla morte di Lenin assunse progressivamente, grazie alla sua abilit\xc3\xa0 organizzativa e politica e al ruolo di segretario generale del partito, il potere supremo in Unione Sovietica. Dopo aver sconfitto politicamente prima la sinistra di Trockij, poi l\'alleanza tra Trockij, Zinov\'ev, Kamenev e poi la destra di Bucharin, Rykov e Tomskji, Stalin adott\xc3\xb2 una prudente politica di costruzione del "socialismo in un solo Paese", mentre nel campo economico mise in atto le politiche di interruzione della NEP, di collettivizzazione forzata delle campagne e di industrializzazione mediante i piani quinquennali, lo stakanovismo e la crescita dell\'industria pesante.A met\xc3\xa0 degli anni trenta, in una fase di superamento delle difficolt\xc3\xa0 economiche e di crescita industriale, Stalin cominci\xc3\xb2 il tragico periodo delle purghe e del grande terrore in cui progressivamente elimin\xc3\xb2 fisicamente, con un metodico e spietato programma di repressione, tutti i suoi reali o presunti avversari nel partito, nell\'economia, nella scienza, nelle forze armate e nelle minoranze etniche. Per rafforzare il suo potere e lo Stato sovietico contro possibili minacce esterne o interne di disgregazione, Stalin utilizz\xc3\xb2 il vasto sistema di campi di detenzione e lavoro (gulag) in cui furono imprigionati in condizioni miserevoli milioni di persone.Nel campo della politica estera Stalin, timoroso delle minacce tedesche e giapponesi alla sopravvivenza dell\'Unione Sovietica, in un primo momento adott\xc3\xb2 una politica di collaborazione con l\'Occidente secondo la dottrina della sicurezza collettiva; dopo l\'accordo di Monaco Stalin, sospettoso delle potenze occidentali e intimorito dalla potenza tedesca, prefer\xc3\xac ricercare un accordo temporaneo con Adolf Hitler che favor\xc3\xac l\'espansionismo sovietico verso occidente e i Paesi Baltici.\nColto di sorpresa dall\'attacco iniziale tedesco con il quale la Germania nazista violava il patto di non aggressione sottoscritto dalle due potenze solo due anni prima, nonostante alcuni errori di strategia militare nella fase iniziale della guerra, Stalin seppe riorganizzare e dirigere con efficacia il Paese e l\'Armata Rossa fino a ottenere, pur a costo di gravi perdite militari e civili, la vittoria totale nella grande guerra patriottica. Stalin rivest\xc3\xac un ruolo di grande importanza nella lotta contro il nazismo e nella sconfitta di Hitler; le sue truppe, dopo aver liberato l\'Europa orientale dall\'occupazione tedesca, conquistarono Berlino e Vienna, costringendo lo stesso Hitler al suicidio.Dopo la vittoria Stalin, divenuto detentore di un enorme potere in Unione Sovietica e nell\'Europa centro-orientale e assurto al ruolo di capo indiscusso del comunismo mondiale, accrebbe il suo dispotismo violento riprendendo politiche di terrore e di repressione. Mor\xc3\xac a causa di un\'emorragia cerebrale nel 1953, lasciando l\'Unione Sovietica ormai trasformata in una grande potenza economica, una delle due superpotenze mondiali dotata di armi nucleari, e guida del mondo comunista.\nDal 1956, a partire dal XX Congresso del PCUS, Stalin, che era stato oggetto di un vero e proprio culto della personalit\xc3\xa0 da parte di dirigenti e simpatizzanti del comunismo mondiale, \xc3\xa8 stato sottoposto a pesanti critiche da parte di politici e storici per la sua attivit\xc3\xa0 politica e per i suoi spietati metodi di governo.\n\n'