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Pubblicazione: La Spezia : Luna editore, 2005 ; Massa : Archivio di Stato di Massa, 2005
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ITA, Paese: IT
"Alberico I Cybo-Malaspina (Genova, 28 febbraio 1534 \xe2\x80\x93 Massa, 18 gennaio 1623), figlio ed erede di Lorenzo Cybo\ne Ricciarda Malaspina, con lui ebbe inizio il dominio dei Cybo-Malaspina su Massa e Carrara; infatti, fu prima Marchese di Massa e Signore di Carrara (1553\xe2\x80\x931568) e poi Principe di Massa e Marchese di Carrara (1568\xe2\x80\x931623). \nFu anche l'ultimo conte (1549\xe2\x80\x931619) e il primo duca di Ferentillo (1619\xe2\x80\x931623), conte e marchese di Aiello, barone di Paduli, signore di Monteleone. Il Marchesato, poi Ducato di Aiello, dove tuttora si ammira il palazzo barocco di famiglia, rimase ai Cybo-Malaspina fino all'eversione della feudalit\xc3\xa0.Con il suo longevo regno \xc3\xa8, in generale, tra i sovrani che hanno regnato pi\xc3\xb9 a lungo nella storia.\n\n"
'Palazzo Cybo Malaspina o Palazzo Ducale \xc3\xa8 uno dei pi\xc3\xb9 famosi palazzi della provincia di Massa Carrara.\nL\'edificazione del Palazzo Cybo-Malaspina, costruito su precedenti fortificazioni risalenti al periodo longobardo, risale all\'epoca di Guglielmo Malaspina, e nel 1448 divenne la residenza stabile della dinastia.\nDopo la caduta dei Malaspina e durante le diverse occupazioni che Carrara sub\xc3\xac, molte opere furono trafugate, e il torrione fu adibito agli usi pi\xc3\xb9 svariati. Il Palazzo \xc3\xa8 costituito da due nuclei distinti: il primo \xc3\xa8 il Castello malaspiniano, risalente al Duecento, e il secondo \xc3\xa8 il Palazzo rinascimentale, iniziato da Alberico I nel tardo Cinquecento.\nIl Palazzo oggi ospita la sede centrale dell\'Accademia di Belle Arti. All\'interno di esso si trovano: nella sala delle colonne, la Biblioteca d\'Istituto, che conserva due edizioni originali dell\'"Encyclop\xc3\xa9die"; nella sala dei nobili \xc3\xa8 presente la pi\xc3\xb9 completa marmoteca nazionale esistente; negli appartamenti privati del principe, gli archivi antiquari locali, la raccolta bibliografica lunigianese dei conti Del Medico, l\'archivio Zaccagna e l\'Emeroteca apuana; i resti delle antiche collezioni artistiche del Palazzo (una pinacoteca, una raccolta di sculture con opere dei maestri dell\'Accademia come Tenerani e Dazzi, e una gipsoteca, con gessi di Thovaldsen, Canova, Tenerani, Dazzi, Finelli, Fontana e copie dei Gessi Vaticani conservati al Louvre).\nSotto il loggiato medievale si possono ammirare anche opere romane (su tutte la celebre edicola votiva dei Fantiscritti), medievali e rinascimentali.\n\n'
'Innocenzo VIII, nato Giovanni Battista Cybo (Genova, 1432 \xe2\x80\x93 Roma, 25 luglio 1492), \xc3\xa8 stato il 213\xc2\xba papa della Chiesa cattolica dal 1484 alla morte.\n\n'
"Massa (anticamente anche Massa di Carrara) \xc3\xa8 un comune italiano di 67 105 abitanti, capoluogo della provincia di Massa-Carrara in Toscana. Fu capitale del Ducato di Massa, periodo nel quale la citt\xc3\xa0 raggiunse il suo massimo splendore, nel 1829 la citt\xc3\xa0 pass\xc3\xb2 ai duchi di Modena della famiglia degli Este d'Austria e nel 1859 si un\xc3\xac al Regno di Sardegna.\nLa Citt\xc3\xa0 di Massa ha una storia che si perde nei secoli, anche se probabilmente conosce il periodo di massimo splendore nel Medioevo. La storia di Massa, nel recente passato, si \xc3\xa8 indissolubilmente intrecciata con l'adiacente Carrara, cittadina toscana con la quale ha, da decenni, forti legami.\n\n"