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Pubblicazione: Livorno : Bertani, Antonelli, 1832-1834
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Flavio Valerio Aurelio Costantino, conosciuto anche come Costantino il Vincitore, Costantino il Grande e Costantino I (in latino: Flavius Valerius Aurelius Constantinus; in greco antico: \xce\x9a\xcf\x89\xce\xbd\xcf\x83\xcf\x84\xce\xb1\xce\xbd\xcf\x84\xce\xaf\xce\xbd\xce\xbf\xcf\x82 \xe1\xbd\x81 \xce\x9c\xce\xad\xce\xb3\xce\xb1\xcf\x82, Konstant\xc3\xadnos o M\xc3\xa9gas; Naissus, 27 febbraio 274 \xe2\x80\x93 Nicomedia, 22 maggio 337), \xc3\xa8 stato un imperatore romano dal 306 alla sua morte.\nCostantino \xc3\xa8 una delle figure pi\xc3\xb9 importanti dell'Impero romano, che riform\xc3\xb2 largamente e nel quale permise e favor\xc3\xac la diffusione del cristianesimo. Tra i suoi interventi pi\xc3\xb9 significativi, la riorganizzazione dell'amministrazione e dell'esercito, la creazione di una nuova capitale a oriente, Costantinopoli, e la promulgazione dell'Editto di Milano sulla libert\xc3\xa0 religiosa.\nLa Chiesa ortodossa e le Chiese di rito orientale lo venerano come santo, presente nel loro calendario liturgico, col titolo di Eguale agli apostoli; mentre il suo nome non \xc3\xa8 presente nel Martirologio Romano, il catalogo ufficiale dei santi riconosciuti dalla Chiesa cattolica.\n\n"
"Si intende per editto di Milano (noto anche come editto di Costantino e Licinio, editto di tolleranza o rescritto di tolleranza) l'accordo sottoscritto nel febbraio 313 dai due Augusti dell'impero romano, Costantino per l'Occidente e Licinio per l'Oriente, in vista di una politica religiosa comune alle due parti dell'impero. Il patto fu stretto in Occidente in quanto il senior Augustus era Costantino. Le conseguenze dell'editto per la vita religiosa nell'impero romano sono tali da farne una data fondamentale nella storia dell'Occidente.Secondo l'interpretazione tradizionale Costantino e Licinio firmarono a Mediolanum (la moderna Milano), nel periodo in cui la citt\xc3\xa0 era capitale dell'Impero romano d'Occidente, un editto per concedere a tutti i cittadini, quindi anche ai cristiani, la libert\xc3\xa0 di venerare le proprie divinit\xc3\xa0. Il termine editto, tuttavia, \xc3\xa8 da considerarsi errato, in quanto Costantino e Licinio diedero disposizioni ai governatori delle province romane affinch\xc3\xa9 procedessero con l'attuazione delle misure contenute nell'editto di Galerio del 311, con il quale era stato definitivamente posto termine alle persecuzioni. Secondo le medesime interpretazioni moderne, i due Augusti si incontrarono a Milano solo per discutere, mentre le disposizioni furono dettate e messe per iscritto altrove.\n\n"
"Costantino II di Grecia (Psichiko, 2 giugno 1940) \xc3\xa8 stato re di Grecia dal 6 marzo 1964 al 1\xc2\xba giugno 1973.\nConosciuto anche come Costantino XIII come continuazione degli imperatori bizantini, visto che l'ultimo imperatore fu Costantino XI Paleologo e il nonno di Costantino II, Costantino I, aveva preso il nome di Costantino XII. Vinse la medaglia d'oro come velista alle Olimpiadi di Roma del 1960.\n\n"
'Quello che segue \xc3\xa8 l\'elenco degli imperatori romani che governarono dal 27 a.C al 476 d.C. Per ciascuno sono riportati: il nome con cui \xc3\xa8 pi\xc3\xb9 comunemente conosciuto; il nome ufficioso; la data di nascita; il periodo temporale del suo regno (durante il quale fu ricevuto il titolo di augusto); la causa della morte (con la data se diversa da quella della fine del regno). Sono citati gli usurpatori (a volte la distinzione \xc3\xa8 dubbia, e in generale si segue la tradizione storica consolidata), gli imperatori che regnarono insieme, le date di eventuali associazioni al trono con il titolo di cesare. \nGiulio Cesare non ebbe mai il titolo di "princeps" o di "augusto" come Ottaviano: tuttavia fu dittatore dal 49 a.C. al 44 a.C., cosa mai successa in precedenza (con l\'eccezione di Silla nel periodo 82 a.C.-79 a.C., il dictator poteva rimanere in carica al massimo sei mesi e cos\xc3\xac era sempre accaduto), ma soprattutto il titolo di "imperatore", nel suo significato moderno, corrisponde al titolo di cesare nella storia di Roma, almeno fino all\'inizio della Tetrarchia. Svetonio infatti, nella sua opera dedicata alle Vite dei dodici Cesari, parte proprio da Giulio Cesare.\nGli imperatori di Roma non furono tali nel senso moderno del termine. Ufficialmente il senato non perse mai i suoi poteri, e Augusto stesso si definiva "primus inter pares" ("il primo tra gli eguali"), rivolgendosi ai senatori.\nGli imperatori romani godettero di un potere enorme, ma spesso precario, perch\xc3\xa9 esposto a congiure e intrighi che interessavano spesso i familiari. L\'incidenza di morti violente tra di essi aument\xc3\xb2 notevolmente dalla Crisi del terzo secolo in poi (235-476), parallelamente alla diminuzione media degli anni di regno.\n\n'
"Bisanzio (in greco antico: \xce\x92\xcf\x85\xce\xb6\xce\xac\xce\xbd\xcf\x84\xce\xb9\xce\xbf\xce\xbd, Byz\xc3\xa0ntion; in latino: Byzantium) \xc3\xa8 il pi\xc3\xb9 antico nome dell'odierna citt\xc3\xa0 di Istanbul, sulle rive del Bosforo, maggior centro urbano della Turchia. Il nome Bisanzio fu in particolare tenuto dalla citt\xc3\xa0 nel periodo greco-romano, sino alla rifondazione della citt\xc3\xa0 per opera dell'imperatore romano Costantino con il nome di Nuova Roma-Costantinopoli, nel 330. Il nome \xc3\xa8 stato utilizzato anche per indicare la citt\xc3\xa0 e l'Impero Romano d'Oriente dagli inizi del Medioevo sino alla caduta di Costantinopoli. Si trovava nei pressi del corno d'Oro, di fronte alla colonia greca di Calcedonia.\n\n"