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Edizione: Rist
Pubblicazione: Firenze : Sansoni, 1972
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'Il Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale (MSI-DN), fino al 1972 Movimento Sociale Italiano (MSI), \xc3\xa8 stato un partito politico italiano, d\'ispirazione neofascista.\nSuccessivamente si \xc3\xa8 dichiarato post-fascista, fino ad assumere posizioni affini alla destra di stampo conservatore.\nFondato il 26 dicembre 1946 da reduci della Repubblica Sociale Italiana come Giorgio Almirante, Pino Romualdi ed ex esponenti del regime fascista, il simbolo del partito (la fiamma tricolore, emblema degli arditi della prima guerra mondiale) fu scelto nel 1947. Fondato \xc2\xabin opposizione al sistema democratico per mantenere viva l\'idea del fascismo\xc2\xbb nell\'Italia repubblicana, non condannandolo espressamente; allo stesso tempo e a differenza di altri movimenti neofascisti sottoline\xc3\xb2 ripetutamente di non aver alcuna intenzione di riportare in vita il vecchio regime, ormai fuori dal tempo.\nTale atteggiamento trov\xc3\xb2 efficacia nella formula \xc2\xabNon rinnegare, non restaurare\xc2\xbb coniata da Augusto De Marsanich, segretario dal 1950 al 1954 e presidente dal 1954 al 1972.La dizione "Destra Nazionale" risale all\'unione con il Partito Democratico Italiano di Unit\xc3\xa0 Monarchica del 1972.A partire dalla fine degli anni 1970 e l\'inizio degli anni 1980, sebbene rimanessero delle componenti interne ancora fortemente legate al fascismo e agli ambiti della destra radicale (come l\'area intransigente rautiana), si verific\xc3\xb2 un mutamento di strategia e di sostanziale accettazione delle regole costituzionali e democratiche che avrebbe condotto alla svolta di Fiuggi.\nIl 27 gennaio 1995 conflu\xc3\xac in maggioranza in Alleanza Nazionale e in parte nel Movimento Sociale Fiamma Tricolore.\n\n'
"Il Movimento del '77 \xc3\xa8 stato un movimento politico spontaneo extra-parlamentare nato in Italia nel 1977 come sviluppo e trasformazione dei movimenti giovanili e operai ancora esistenti nel paese dopo il Sessantotto. Nato principalmente nell'area dei gruppi della sinistra extraparlamentare, diversamente dai precedenti movimenti studenteschi, non solo contestava il sistema dominante dei partiti e dei sindacati, ma metteva in discussione la tipologia delle organizzazioni che gli stessi studenti si erano dati fino ad allora, e portando avanti anche alcune tematiche fino ad allora inedite.\n\n"
'Il Movimento Moderno nella storia dell\'architettura fu un periodo collocato tra le due guerre mondiali, teso al rinnovamento dei caratteri, della progettazione e dei principi dell\'architettura, dell\'urbanistica e del design. Ne furono protagonisti quegli architetti che improntarono i loro progetti a criteri di funzionalit\xc3\xa0 ed a nuovi concetti estetici.\nTra i pi\xc3\xb9 importanti movimenti della storia dell\'architettura, che ha influenzato pi\xc3\xb9 o meno direttamente tutta l\'architettura e l\'urbanistica del XX secolo, vengono ricordati come Maestri del Movimento Le Corbusier, Ludwig Mies van der Rohe, Walter Gropius, Frank Lloyd Wright, Alvar Aalto, Sven Backstr\xc3\xb6m, ma anche gli italiani Giovanni Michelucci, Piero Portaluppi, Gio Ponti, Gualtiero Galmanini, Franco Albini.\nIl movimento si identific\xc3\xb2 nel momento della sua massima espressione, negli anni venti e trenta del XX secolo. Un impulso determinante al movimento fu dato dai CIAM, promossi da Le Corbusier, che erano dei congressi internazionali dove vennero elaborate molte delle teorie e principi che furono poi applicati nelle varie discipline. A questo movimento appartengono De Stijl ("Lo Stile", in lingua olandese), il Bauhaus, il Costruttivismo, il Razionalismo italiano; nel 1936 fu coniato negli USA il termine International Style, con il quale spesso viene denominato tutto il movimento.\n\n'
'Movimento Studentesco (MS) fu un\'organizzazione extraparlamentare studentesca di sinistra, attiva in molti atenei d\'Italia, particolarmente a Milano, tra i primi anni sessanta e il 1976.\nAll\'inizio degli anni sessanta l\'incremento del livello culturale e la maturazione della societ\xc3\xa0 permisero agli studenti medi e universitari di chiedere delle riforme e di ottenere maggiore partecipazione alle decisioni che riguardavano le attivit\xc3\xa0 scolastiche.\nL\'espressione "movimento studentesco" indica il movimento nel settore degli studenti medi e universitari in Italia, attivo dai primi anni sessanta fino alla sua dissoluzione e il passaggio dei militanti del tempo nel Movimento Lavoratori per il Socialismo avvenuto nel 1976. All\'interno di questo vasto e variegato movimento si enuclearono dei specifici movimenti di durata e localizzazione e scopi definiti in modo specifico. L\'espressione "Movimento Studentesco" (abbreviato in MS), in senso specifico, indica una specifica struttura nata all\'Universit\xc3\xa0 Statale di Milano e diffusasi nella maggior parte delle scuole milanesi e oltre.\nIn altre zone il Movimento studentesco assunse inizialmente una pi\xc3\xb9 ampia articolazione. A Brescia, per esempio, ebbe inizialmente una connotazione pi\xc3\xb9 unitaria. Nella prima met\xc3\xa0 degli anni settanta il MS bresciano perse la componente di Lotta Continua; solo successivamente la componente che si rifaceva alla FGCI si distacc\xc3\xb2 dall\'MS, dopo un duro confronto, fondando con componenti pi\xc3\xb9 moderate il Movimento Democratico degli Studenti.\nLe parole d\'ordine degli schieramenti contrapposti erano "gestione sociale" e "uso parziale alternativo".\n\n'
"Il Movimento dei paesi non allineati (o, pi\xc3\xb9 raramente, Movimento dei non allineati) \xc3\xa8 un gruppo di 120 Stati, pi\xc3\xb9 altri 17 Stati osservatori, che si considerano non allineati con, o contro, le principali potenze mondiali. Rappresenta oltre due terzi di tutti gli Stati del mondo e dal 2019 il suo segretario generale \xc3\xa8 \xc4\xb0lham \xc6\x8fliyev, presidente dell'Azerbaigian.\n\n"