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Pubblicazione: Firenze : Sansoni, 1994
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Duccio di Buoninsegna (Siena, 1255 circa \xe2\x80\x93 1318 o 1319) \xc3\xa8 stato un pittore italiano, tradizionalmente indicato come il primo maestro della scuola senese.\n\nL'arte di Duccio aveva in origine una solida componente bizantina, legata in particolare alla cultura pi\xc3\xb9 recente del periodo paleologo, e una notevole conoscenza di Cimabue (quasi sicuramente il suo maestro nei primi anni di attivit\xc3\xa0), alle quali aggiunse una rielaborazione personale in senso gotico, inteso come linearismo ed eleganza transalpini, una linea morbida e una raffinata gamma cromatica.\nCol tempo lo stile di Duccio raggiunse esiti di sempre maggiore naturalezza e morbidezza e seppe anche aggiornarsi alle innovazioni introdotte da Giotto, quali la resa dei chiaroscuri secondo una o poche fonti di luce, la volumetria delle figure e del panneggio, la resa prospettica. Il suo capolavoro, ovvero la Maest\xc3\xa0 del Duomo di Siena, \xc3\xa8 un'opera emblematica dell'arte del Trecento Italiano.\n\n"
'Duccio Camerini (Roma, 23 luglio 1961) \xc3\xa8 un attore, regista e sceneggiatore italiano.'
'La Madonna Rucellai, o Madonna dei Laudesi, \xc3\xa8 una Madonna col Bambino in trono (quindi una "Maest\xc3\xa0") e sei angeli, dipinta da Duccio di Buoninsegna. \xc3\x88 una tempera su tavola e misura 450x290 cm. Proveniente dalla chiesa di Santa Maria Novella di Firenze, \xc3\xa8 conservata alla Galleria degli Uffizi dove \xc3\xa8 collocata in una sala scenografica con altre grandi maest\xc3\xa0: la Maest\xc3\xa0 di Santa Trinita di Cimabue e la Maest\xc3\xa0 di Ognissanti di Giotto.'
'Arte di strada o arte urbana \xc3\xa8 riferito a quelle forme di arte che si manifestano in luoghi pubblici, spesso illegalmente, nelle tecniche pi\xc3\xb9 disparate: bombolette spray, adesivi artistici, arte normografica, proiezioni video, sculture ecc... La sostanziale differenza tra l\'arte di strada e i graffiti si riscontra nella tecnica non per forza vincolata all\'uso di vernice spray e al soggetto non obbligatoriamente legato allo studio della lettera, mentre il punto di incontro che spesso fa omologare le due discipline rimane il luogo e alle volte alcune modalit\xc3\xa0 di esecuzione, oltre all\'origine mediatica della terminologia (originariamente nota come graffitismo o writing). L\'arte urbana non \xc3\xa8 da confondere con i graffiti perch\xc3\xa9 questi ultimi sono da considerarsi una categoria a s\xc3\xa9 stante, visualmente e concettualmente differente, facente capo alla cultura hip hop.\nIl termine inglese "street art" e il suo omologo italiano "arte urbana" rimangono tuttavia piuttosto vaghi e discussi, specie all\'interno dell\'arte stessa. Il termine ha varie accezioni, sia inclusive che esclusive e non \xc3\xa8 chiaro il confine dell\'arte urbana stessa (quando per esempio questa "migra" su tela). Uno dei pionieri di quest\'arte, l\'americano John Fekner, descrive la street art come "tutto quello che sta in strada che non siano graffiti".\nLe motivazioni che spingono tantissimi giovani a intraprendere questo percorso non canonico dell\'arte possono essere molto varie. Per alcuni \xc3\xa8 una forma di critica verso la propriet\xc3\xa0 privata, rivendicando le strade e le piazze; spesso, nell\'arte di strada, si fa una contestazione contro la societ\xc3\xa0 o contro la politica. Per altri \xc3\xa8 pi\xc3\xb9 semplicemente un modo per esporre liberamente, senza i vincoli di gallerie e musei; quindi una maniera per autopromuoversi e operare in piena autonomia. L\'arte di strada offre infatti la possibilit\xc3\xa0 di avere un pubblico potenzialmente vastissimo, spesso molto maggiore di quello di una tradizionale galleria d\'arte.\n\n'
"L'arte italiana si svilupp\xc3\xb2 nella penisola italica fin dalla preistoria. Durante l'Impero romano l'Italia fu al centro di una cultura artistica che per la prima volta cre\xc3\xb2 un linguaggio universalmente omogeneo per il mondo europeo e mediterraneo. In alcuni periodi l'Italia fu il paese artisticamente pi\xc3\xb9 all'avanguardia d'Europa.\n\n"