biblio toscana

'Il clima (dal greco clinamen che vuol dire "inclinato") \xc3\xa8 lo stato medio del tempo atmosferico a varie scale spaziali (locale, regionale, nazionale, continentale, emisferico o globale) rilevato nell\'arco di almeno 30 anni (secondo la definizione ufficiale fornita dalla Organizzazione meteorologica mondiale). \n\xc3\x88 in massima parte una funzione dell\'inclinazione dei raggi solari sulla superficie della Terra al variare della latitudine; a ciascuna fascia climatica-latitudinale della Terra corrispondono caratteristiche fisico-ambientali diverse in termini di flora e fauna detti biomi (es. foreste pluviali, deserti, foreste temperate, steppe, taiga, tundra e banchisa polare), influenzando fortemente le attivit\xc3\xa0 economiche, le abitudini e la cultura delle popolazioni che abitano il territorio.\nLa principale caratteristica del clima rispetto al comune "tempo meteorologico", oltre all\'intervallo temporale di osservazione e studio, \xc3\xa8 l\'avere un andamento che tende a mantenersi stabile nel corso degli anni pur con una variabilit\xc3\xa0 climatica interannuale dovuta alle stagioni e di medio-lungo periodo che vi si sovrappone. L\'attenzione scientifica negli ultimi decenni si \xc3\xa8 spostata sempre pi\xc3\xb9 sulla comprensione o ricerca approfondita dei meccanismi che regolano il clima terrestre, specie in rapporto ai temuti cambiamenti climatici osservati negli ultimi decenni (es.riscaldamento globale). La disciplina scientifica che studia tutti questi aspetti \xc3\xa8 la climatologia.'

"Per suolo si hanno due diverse accezioni: geograficamente (anche terreno o anche pedosfera (dal greco \xcf\x80\xce\xad\xce\xb4\xce\xbf\xce\xbd, pedon, suolo, terra e sfera quando considerato parte della geosfera), \xc3\xa8 lo strato superficiale che ricopre la crosta terrestre, derivante dall'alterazione di un substrato roccioso, chiamato roccia madre, per azione chimica, fisica e biologica esercitata da tutti gli agenti superficiali e dagli organismi presenti su di esso, pu\xc3\xb2 comprendere sia sedimenti sia regolite.\nLa seconda accezione considera il suolo dal punto di vista pedologico ovvero non solo come una superficie ma come il composto di quella miscela estremamente variabile di sostanza organica e sostanza minerale che permette la vita di piante ed animali , in mancanza di queste due componenti non si parla quindi di suolo. Sotto questo aspetto il suolo \xc3\xa8 presente esclusivamente sul pianeta Terra .\nLa pedologia \xc3\xa8 la scienza che studia la composizione, la genesi e le modificazioni del suolo dovute sia ai fattori biotici che abiotici; la chimica del suolo \xc3\xa8 invece la disciplina che si occupa dello studio e caratterizzazione chimica e chimico-fisica del suolo.\nSi possono identificare tre funzioni principali del suolo:\n\nfunzione produttiva, la capacit\xc3\xa0 dei suoli di massimizzare la trasformazione di energia radiante in energia chimica;\nfunzione protettiva, dovuta agli effetti di regolazione, assorbimento e distribuzione dei flussi idrici, dalla funzione di stoccaggio del carbonio organico, e anche filtro e tampone degli agenti inquinanti;\nfunzione naturalistica, la capacit\xc3\xa0 di ospitare e mantenere riserve biotiche e di trasmettere i segni della storia ecosistemica e umana.\n\n"