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Pubblicazione: Firenze : Sansoni, 1958
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Giovanni Gentile (Castelvetrano, 29 maggio 1875 \xe2\x80\x93 Firenze, 15 aprile 1944) \xc3\xa8 stato un filosofo, pedagogista, politico e accademico italiano.\nFu insieme a Benedetto Croce uno dei maggiori esponenti del neoidealismo filosofico e dell'idealismo italiano, nonch\xc3\xa9 un importante protagonista della cultura italiana nella prima met\xc3\xa0 del XX secolo, cofondatore dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana e, da ministro, artefice, nel 1923, della riforma della pubblica istruzione nota come Riforma Gentile. La sua filosofia \xc3\xa8 detta attualismo.\nInoltre fu figura di spicco del fascismo italiano, considerato persino egli stesso l'inventore dell'ideologia del fascismo. In seguito alla sua adesione alla Repubblica Sociale Italiana, fu assassinato durante la seconda guerra mondiale da alcuni partigiani dei GAP.\n\n"
"Gentile di Niccol\xc3\xb2 di Giovanni di Massio, detto Gentile da Fabriano (Fabriano, 1370 circa \xe2\x80\x93 Roma, settembre 1427), \xc3\xa8 stato un pittore italiano.\nTra i pi\xc3\xb9 importanti esponenti del Gotico internazionale, incarn\xc3\xb2 nel suo secolo la tipica figura dell'artista itinerante, che preferiva spostarsi per trovare le pi\xc3\xb9 svariate occasioni di lavoro offerte dalle corti piuttosto che stanziarsi a bottega. La sua pittura poetica e fiabesca, il gusto per la linea e un uso impareggiabile degli elementi decorativi lo portarono al vertice della scuola italiana dell'epoca, ricevendo commissioni di grandissimo prestigio. Con la visita a Firenze entr\xc3\xb2 in dialogo con il nascente umanesimo nell'arte e, pur senza rinunciare al proprio stile, inizi\xc3\xb2 una consapevole transizione tra il decorativismo tardogotico e l'essenzialit\xc3\xa0 rinascimentale.\n\n"
'L\'Adorazione dei Magi \xc3\xa8 un dipinto a tempera e oro su tavola (173x228 cm con cornice 303x282) di Gentile da Fabriano, datato 1423 e conservato alla Galleria degli Uffizi di Firenze. L\'opera \xc3\xa8 stata firmata sopra la predella: "OPVS GENTILIS DE FABRIANO". Capolavoro dell\'artista e del Gotico internazionale in Italia in generale, conserva l\'elaborata cornice scolpita in legno dorato, in larga parte originale.\n\n'
"Gentile di Niccol\xc3\xb2 di Giovanni di Massio, detto Gentile da Fabriano (Fabriano, 1370 circa \xe2\x80\x93 Roma, settembre 1427), \xc3\xa8 stato un pittore italiano.\nTra i pi\xc3\xb9 importanti esponenti del Gotico internazionale, incarn\xc3\xb2 nel suo secolo la tipica figura dell'artista itinerante, che preferiva spostarsi per trovare le pi\xc3\xb9 svariate occasioni di lavoro offerte dalle corti piuttosto che stanziarsi a bottega. La sua pittura poetica e fiabesca, il gusto per la linea e un uso impareggiabile degli elementi decorativi lo portarono al vertice della scuola italiana dell'epoca, ricevendo commissioni di grandissimo prestigio. Con la visita a Firenze entr\xc3\xb2 in dialogo con il nascente umanesimo nell'arte e, pur senza rinunciare al proprio stile, inizi\xc3\xb2 una consapevole transizione tra il decorativismo tardogotico e l'essenzialit\xc3\xa0 rinascimentale.\n\n"